IMMOBILE - Ciro Immobile sì o no alla ripresa del campionato a Sassuolo? È una domanda che si pongono Maurizio Sarri in casa Lazio e i fantallenatori, la risposta è attesa settimana prossima, non prima secondo La Gazzetta dello Sport: “Una sosta rigenerativa. Sotto tutti i punti di vista. Fisico, innanzitutto, ma anche mentale. E soprattutto motivazionale. Ciro Immobile ci conta e lavora per questo. Il bomber attraversa uno dei momenti più delicati da quando è alla Lazio, probabilmente il più complicato. Nonostante i 3 gol realizzati (2 in campionato e 1 con la Nazionale) il suo avvio di stagione è stato parecchio deludente. E il primo ad ammetterlo è proprio lui. Per questo Ciro ha salutato con sollievo l’arrivo della pausa per le nazionali. Immobile sfrutterà queste due settimane per voltare pagina e ripartire, quindi. Lo farà agli ordini di uno staff tecnico che ha già approntato un piano speciale per lui. La priorità è ovviamente il recupero dall’infortunio che lo ha costretto a saltare il match con l’Atalanta. Ha un affaticamento con ematoma al flessore, Ciro. Gli esami cui si è sottoposto lunedì hanno scongiurato la presenza di lesioni, ma la situazione è comunque ugualmente da prendere con le molle. Fino a questo fine settimana il capitano si limiterà a fare fisioterapia per non sollecitare il muscolo infortunato. Poi lunedì farà nuovi esami e, se tutto andrà bene, da martedì tornerà in gruppo. L’obiettivo è averlo al meglio per il match di sabato a Reggio Emilia con il Sassuolo. Ma sembra più realistico puntare ad un suo rientro nella successiva sfida di Champions, in programma a Rotterdam col Feyenoord il 25 ottobre”, sottolinea la rosea oggi.
KOOPMEINERS - Tegola Teun Koopmeiners in casa Atalanta. Gli esami hanno evidenziato la lesione muscolare e dunque lo stop non sarà brevissimo, conferma anche La Gazzetta dello Sport: “Gian Piero Gasperini perde una colonna: Teun Koopmeiners. Per quanto tempo, non è ancora una certezza, ma a prescindere per l’Atalanta è un imprevisto che apre uno scenario non banale. Il forfait era nell’aria: già un primo accertamento effettuato nel ritiro della sua nazionale aveva convinto il c.t. Koeman a rinunciare al giocatore, per rimandarlo a Zingonia. Dove ieri un ulteriore test clinico ha fatto chiarezza rispetto alle notizie un po’ fumose, e non documentate, arrivate dall’Olanda: la diagnosi per il problema emerso dopo la gara dell’Olimpico di domenica parla di lesione di primo grado del bicipite femorale destro. Non semplice risentimento, come sperato, ma stiramento: la prognosi in certi casi è solitamente di due, più facilmente tre, settimane. Calcolo ottimistico: recupero per Empoli-Atalanta di lunedì 30. Previsione più ragionevole, e dunque probabile, per evitare rischi: ritorno per Atalanta-Inter del 4 novembre”, si legge. Alla ripresa contro il Genoa sicuramente Koopmeiners non ci sarà.
ARNAUTOVIC - Marko Arnautovic dalla sfida contro l’Empoli è fuori per una distrazione muscolare di media entità alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Inizialmente sembrava dovesse stare fuori fino a Juve-Inter del 26 novembre (dopo la prossima sosta), invece può tornare prima. Ieri lo ha confermato anche Sky Sport, anche se è presto per individuare una data esatta. Molto difficile per Inter-Roma del 29 ottobre, più probabile per la gara successiva con l’Atalanta del 4 novembre. Se tutto andrà secondo i piani, dunque, Arna può tornare prima del previsto a disposizione di Inzaghi e dei fantallenatori.
ANGUISSA - Frank Zambo Anguissa alla ripresa del campionato col Verona sicuramente non sarà a disposizione di Rudi Garcia. “Lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro”, l’esito comunicato dal Napoli ieri. Come confermato dal Corriere dello Sport, “per lui più o meno tre settimane di stop. L’obiettivo è recuperarlo tra la serata di Champions a Berlino con l’Union e il Milan”, si legge.
BUONGIORNO - Alessandro Buongiorno contro l’Inter alla ripresa del campionato vuole esserci. È La Gazzetta dello Sport oggi a fare il punto sulle condizioni del centrale del Torino, ai box per una lesione muscolare: “Un programma personalizzato, la promessa fatta a Juric, una speranza. Soprattutto: la sua grande, infinita, determinazione per tornare a difendere il Torino. Alessandro Buongiorno ci sta provando, con la testa, con il fisico e con il suo solito grande cuore granata. Sta provando a compiere un piccolo miracolo: ripresentarsi alla ripartenza del campionato il 21 ottobre al centro della difesa del Toro di fronte all’Inter di Simone Inzaghi. Non lo ha nascosto, perché - come spesso gli accade - i suoi sentimenti sono cristallini: così, di fronte alla platea degli studenti delle scuole torinesi, ha accennato un sorriso e messo la firma sulla speranza: «Spero di esserci contro l’Inter...». Non sarà un’impresa facile, ma al Filadelfia non manca l’ottimismo. Non sarà facile, prima di tutto, perché Buongiorno deve fare i conti con un problema di natura muscolare in una zona del corpo (l’adduttore destro) che è delicata. Nei prossimi dieci giorni avrà davanti a sé una strada in salita: la lesione muscolare di primo grado è una circostanza da prendere con le pinze per evitare ricadute. Al netto di ciò, le prime sensazioni durante il percorso restano buone e positive. Lo staff medico, coordinato dal dottore Daniele Mozzone, è quotidianamente al lavoro per creare i presupposti di un rientro: dopo i primi segnali positivi di una settimana fa, in questi giorni Alessandro sta seguendo un piano personalizzato misto (tra terapie ed esercitazioni individuali) con difficoltà crescenti. Se tutto filerà liscio, la prospettiva si sposterà a metà della prossima settimana: Juric lo aspetta in gruppo tra sette giorni per valutarlo”, si legge.
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