Gilardino: “Retegui ha sentito una fitta: le sue condizioni! Su Martin, Malinovskyi e Gudmundsson…”

Come sta MateoRetegui? Ne ha parlato l'allenatore del Genoa AlbertoGilardino dopo la Salernitana, la maggior parte delle domande erano - inevitabilmente - sulle condizioni dell'attaccante italiano. Riporta tutto Tmw.

RETEGUI - “Mateo l’ho dovuto togliere perché ha sentito un'altra fitta dopo il tiro in cui ha preso il palo. L’ho fatto uscire a livello precauzionale. Speriamo di rivalutarlo nei prossimi giorni e che non ci sia nulla di grave. Ha accusato un altro dolore nel punto dove si era fatto male a Udine. Lo valuteremo. Fino a ieri stava bene e l'ho messo in campo. Sappiamo che è un giocatore importante ma sappiamo che ho altre scelte in panchine e chi entra deve saper determinare. Ci auguriamo non sia nulla di grave".

GUDMUNDSSON - “Gli ho dato sempre libertà e continuo a dargliela per non privarlo delle sue caratteristiche. È molto bravo nella ricerca dello spazio e nel saltare l’uomo. Come squadra lo mettiamo nelle condizioni di andare al tiro e di creare palle gol. Se Albert ha detto certe cose significa che riesci a entrare dentro i giocatori, anche a livello mentale. Ha margini incredibili, uno spunto da grande giocatore e tiro in porta. Sono doti che vanno esaltate e noi da squadra siamo bravi a farlo".

DIFESA - "Dietro ho scelta. Sia per la difesa a tre o a quattro. Farò delle valutazioni giorno dopo giorno, ora pensiamo alla gara di mercoledì perchè faremo di tutto per passare il turno".

MALINOVSKYI - "La volontà in mezzo al campo, con giocatori evoluti, è di riuscire a lavorare negli spazi. Ci lavoriamo in settimana e quotidianamente. Malinovskyi ha fatto un’ottima partita, ha determinato col passaggio per il gol di Gudmundsson".

MARTIN - "E' un giocatore diverso da Haps. Sono contento di lui come di tutti i ragazzi".

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