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Fonseca annuncia: “Domani Leao e Camarda titolari! Musah, Jovic, Abraham e come sta Morata”

Fonseca annuncia: “Domani Leao e Camarda titolari! Musah, Jovic, Abraham e come sta Morata” - immagine 1
Il Milan arriva dalla bella vittoria in Champions contro il Real Madrid. Alla vigilia del Cagliari, Paulo Fonseca ha parlato così in conferenza stampa.
Guglielmo Cannavale

Il Milan arriva dalla bella vittoria in Champions contro il Real Madrid. Alla vigilia del Cagliari, Paulo Fonseca ha parlato così in conferenza stampa: "Penso che è importante rimanere con le cose buone che abbiamo fatto, con questo spirito e coraggio. È importante capire che sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un'altra squadra per giocare a Cagliari. Dobbiamo avere l'atteggiamento giusto per vincere questa partita", riporta Milannews.

MADRID - "Prima della partita la squadra aveva la consapevolezza di quello che possiamo essere, di come siamo cresciuti in questo tempo. Ovviamente la partita col Real porta più fiducia nei giocatori. Tutte le partite sono importanti, non penso che la partita di Madrid sia più importante di questa col Cagliari. Dobbiamo capire il momento, l'avversario e le competizioni. Dobbiamo tornare alla nostra competizione, che è diversa, e dobbiamo avere un atteggiamento giusto".


MUSAH - "È stata una strategia per quella partita. Non so se possiamo farlo in altre partite, magari possiamo farlo anche con altri giocatori. Ma è stata principalmente una strategia per la partita contro il Real, per le loro caratteristiche e per come volevamo difendere. Magari abbiamo bisogno di fare lo stesso in altre partite. Il successo di una squadra di basa su giocatori così. Aveva già fatto una bella partita contro il Napoli. Gli ho chiesto un altro ruolo e ha fatto di nuovo molto bene. È un giocatore importante, sempre pronto a sacrificarsi per la squadra. È stato decisivo contro il Real. Volevo parlare di lui ma ci sono state domande solo su Leao" (ride, ndr).

MORATA - "È stata una situazione strana, in un esercizio ieri ha avuto uno scontro con Pavlovic. All’inizio non pensavo potesse essere un problema così. Sta bene ma non è pronto e non può giocare domani. Il ct della Spagna ha detto che giocherà La seconda partita? Non so come ha detto queste cose, c'è un protocollo. Dopo una contusione alla testa il giocatore deve fermarsi 10 giocatori. Ho l'indicazione che il giocatore per 10 giorni deve fermarsi. È il protocollo, non è un'opzione, non so come possa dire questo".

LEAO - “Domani gioca dal primo minuto.  Ha fatto una buona partita. Io ho detto che poteva fare anche meglio e fare alcune decisioni migliori. Dobbiamo tutti capire che sarà una partita totalmente diversa per Rafa, con marcatura individuale, senza lo spazio avuto a Madrid. Sarà una partita diversa. Mi aspetto che Rafa possa stare allo stesso livello. Il rapporto con lui? È buono ed è stato sempre buono. Non posso ovviamente dire tutto, ma noi allenatori cerchiamo di avere strategie differenti. Ho cercato di avere una strategia con Rafa, magari non è stata la migliore. Ora ho adottato un'altra strategia che pare avere avuto effetto. Ma non ho mai avuto problemi con Rafa. Ha avuto una reazione, che è quello che voglio. Mi aspetto che continui così. Se questi poi sono i risultati magari possiamo vedere di più Rafa in panchina (ride, ndr). Più gol da Leao? Sì. Rafa ha avuto quante situazioni negli ultimi 30 metri? 9-10 situazioni. Può migliorare nell'ultima scelta, e poi è chiaro per tutti può migliorare difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui su queste cose che sono importanti per lui ma soprattutto per la squadra".

SCUDETTO - "Domani importante per lo Scudetto? È importante per tutto, non dobbiamo sbagliare in questo tipo di partita. Non possiamo perdere punti in questo momento. Arriviamo da una buona partita, non ha senso la vittoria col Real se non vinciamo col Cagliari. Sarà una partita totalmente diversa per le caratteristiche dell'avversario. Ma è importantissimo vincere domani".

VINCERE DA SFAVORITI - "Magari possiamo avere diverse spiegazioni. In primis devo dire che questo tipo di partite sono una grande motivazione per i giocatori. Se possiamo dire la verità i giocatori affrontano queste partite più motivati che le altre partite. E per questo sono più preoccupato oggi per il Cagliari che prima della partita col Real. Poi, sono partite totalmente diverse. Quando si gioca contro questo tipo di squadre come il Real il peggio che può succedere è non avere coraggio perché c'è tanto spazio. Le squadre quando giocano queste tipo di partite vanno con un po' di paura e pensano a difendersi. Ma ai giocatori dico che c'è spazio, che possiamo fare le nostre cose e quindi durante la partita prendi fiducia. In questo tipo di partita abbiamo spazio per giocare. Domani sono sicuro che non avremo lo stesso spazio per giocare. La squadra quando sta in questo contesto è una squadra che ha coraggio, che controlla la partita, che gioca insieme. È per questo che abbiamo fatto bene".

TIFOSI - "Ora mi vogliono più bene? È normale. Per me non è cambiato niente. Io devo seguire la strada in cui credo. Magari se non vinco domani ritorna come prima. Io devo essere sempre equilibrato. Quando perdo guardo tutto, quando vinco non guardo niente. E continuo sulla mia strada".

SQUADRA DA CHAMPIONS - "Onestamente non ho pensato a questo (ride, ndr). Ma mi piace (ride, ndr). Mi piace anche che la squadra capisca che qui in Italia è la priorità. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento, lo stesso coraggio per vincere partite qui. Per me la Serie A è la nostra priorità. Abbiamo giocato contro grandi squadre sempre bene, dobbiamo farlo anche contro le altre squadre. Questa è la mia preoccupazione".

CAGLIARI - "Giocare con tre centrocampisti? Non sono sicuro... Se mi puoi dare un consiglio per vincere. Noi giochiamo con tre centrocampisti, come puoi dire di no? Fofana, Reijnders, Pulisic. Abbiamo giocato con 4 adesso con Musah. Abbiamo sempre giocato con tre centrocampisti".

PIÙ ENERGIA - "Sono sicuro che non siamo stati d'accordo sulla partita di Monza. Ma penso che la squadra ha giocato con l'atteggiamento giusto contro il Monza. Ha giocato con difficoltà ma la squadra ha giocato con la cattiveria e la testa giusta per quella partita. Mi aspetto che domani possa essere lo stesso. Possiamo dire che lo Stoccarda che ha giocato contro l'Atalanta non ha avuto l'atteggiamento giusto? Ha avuto invece difficoltà nel giocare contro una squadra che difende uomo a uomo. Come allenatore so che è molto difficile affrontare squadre che difendono così, è difficile".

FORMAZIONE - "È difficile scegliere perché abbiamo tanti giocatori, ora ad esempio Chukwueze è in forma. Spiego che sono scelte tattiche. Ora abbiamo più possibilità di cambiare, anche in funzione della partita. Anche in difesa cambio, serviva più velocità e ho messo Tomori. Penso che i giocatori capiscano, io spiego tutto quando serve. Per me è positivo avere la possibilità di scegliere".

CAMARDA E ABRAHAM - "Domani gioca Abraham? Io lo dico tanto in mezz'ora sapete tutto. Domani giocherà Camarda. Scelta sorprendente? Per me no, lavora tutti i giorni con noi. Il club crede in lui. Lui lavora bene. I giocatori per me non hanno età, hanno qualità. Dimostra tutti i giorni che ha qualità. Morata non è sempre un attaccante, ha un ruolo specifico. Alvaro sblocca le linee di passaggio. Penso che Camarda è più pronto di Abraham per fare questo ruolo. Poi Tammy non sta totalmente bene. Sta meglio ma non ancora benissimo, non è al 100% con la spalla. Io ho totale fiducia in Camarda, oggi si è allenato molto bene. Ha l'età che ha ma ha una maturità molto grande. Non ha paura, sembra uno di 25 anni. Abbiamo avuto questo problema con Morata e non ho avuto un dubbio sul sostituto".

PRIMI MESI AL MILAN - "Sono molto soddisfatto. È difficile ma sono molto orgoglioso e sono molto motivato. La crescita della squadra c'è e io sono molto motivato".

JOVIC - "È nel progetto. Il problema è che non sta bene fisicamente, ha un problema che ritorna. Si è allenato in questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato di nuovo ma ha dolore e lo limita. Non sarà con noi".

ITALIA ED EUROPA - "Quando abbiamo una partita come quella contro il Real Madrid abbiamo l'intenzione di cercare determinati spazi perché abbiamo gli spazi. Per giocare contro il Real abbiamo un gioco posizionale buono. Per giocare contro il Cagliari abbiamo bisogno di altre cose. Quando c'è una marcatura individuale non c'è spazio per il gioco posizionale, ci sono altre cose importanti, che però non voglio dire (sorride, ndr). È chiaro che il modo della squadra di affrontare la partita deve essere diverso. Contro il Monza, contro il Napoli in qualche momento, abbiamo fatto tante cose buone. Dobbiamo continuare a fare queste cose importanti per affrontare questo tipo di squadre".