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Fabregas: “Kuhn out, quando può tornare! Morata, Paz, Baturina, Valle, Azon via e arriva un portiere”

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Sabato inizia ufficialmente la stagione del Como, che giocherà contro il Sudtirol. A due giorni dalla gara Cesc Fabregas ha parlato così.
Guglielmo Cannavale

Sabato inizia ufficialmente la stagione del Como, che giocherà contro il Sudtirol. A due giorni dalla gara Cesc Fabregas ha parlato così, come riportato da TMW: "Ovviamente inizia la stagione, siamo molto carichi, abbiamo fatto un gran ritiro. È una parte importante della nostra stagione, vogliamo iniziare bene. Vediamo con la squadra che abbiamo quanto in fondo possiamo arrivare. Ci sarà più rotazione di giocatori durante la stagione".

MORATA - "Devo parlare con Alvaro, abbiamo fatto un piano, lui si è allenato con il Galatasaray e poi non tanto, ha fatto le sue cose ma a casa. Di lui non te lo posso dire, lo devo gestire questo sera e domani".


KUHN OUT - "Kuhn non è disponibile un'altra volta, per il resto tutti sono a disposizione".

NUOVI E ROTAZIONI - "Non lo so, la stagione lo dirà. Noi abbiamo la nostra idea, ma tutti devono saper fare il più possibile per capire il nostro calcio. Contro il Betis nel secondo tempo Baturina ha fatto il falso nove, Nico Paz alla fine dell'anno scorso esterno destro... ci sono tante dinamiche che possiamo trovare dentro il nostro modo di giocare. Ma sono tutti giocatori di calcio, con un'idea molto chiara. Adesso nel calcio non c'è solo una formazione, dipende dalla fase di gioco. Difficile parlare di formazione. La mentalità deve essere che ti puoi trovare mezzala o esterno, play o trequartista, il centrale quando fa conduzione dentro poi rimane centrocampista... sono molti movimenti e rotazioni che il giocatore deve essere preparato a fare".

ANCORA MORATA - "Non è mio amico. Quando è uscito dal Chelsea non l'ho più sentito, solo dei complimenti. Anche se fosse mio amico, oggi non lo è. Abbiamo una grande relazione, abbiamo condiviso due anni al Chelsea e in Nazionale, è un ragazzo incredibile e con un grande cuore. Grande umiltà e senso del lavoro, porterà tanto ai ragazzi. Non sono preoccupato della nostra relazione, lui vuole fare bene, tanto merito per quello che ha fatto. Ha lasciato più del 60% dello stipendio là, e questo dice tanto. Mi dice tanto della sua mentalità, di quello che farà. Non mi ha promesso quanti gol farà ma tantissimo lavoro e positività. Segnale per me e i ragazzi".

MERCATO - "Arriverà un portiere, questo sicuro. Se arriverà anche un difensore? Non lo so comunque, non ti posso dire. È una discussione che dobbiamo fare con la società, non sono preparato per dire sì o no. La squadra è molto giovane, con un coraggio molto grande. Se è il secondo portiere del PSG? Abbiamo dei nomi in lista, stiamo valutando".

CAPITANO - "Capitano Gabrielloni, ma lo stiamo valutando. Da Cunha l'ha già fatto, Sergi Roberto e Goldaniga, ma finché la squadra non è chiusa non voglio parlare. Sono tutti ragazzi umili, non è una cosa importante. Storicamente in Italia lo è sempre stato ma per noi. Anche Cutrone".

CUTRONE E AZON - "Se resta o va? Non lo so, il mercato è aperto per tutti. Strefezza non doveva andare ed è successo. Ma chi non vuole rimanere qua andrà via. Ivan Azon lo volevo tenere ma questa mattina ha fatto un viaggio a Ipswich. Un prestito che va bene per il club e per lui, giocherà in una competizione importante, difficile. Una scelta sua. Dobbiamo aspettare, mancano due settimane".

NICO PAZ - "Crescita? Non lo so, non deve sempre fare gol e assist. Lui lo sa, deve fare la differenza nell'ultima fase. So che voi vedete il giocatore ogni settimana, si vede il talento, ma il mio lavoro è di educare i ragazzi giorno dopo giorno. Lo step è più lento, lui è umile e capisce velocemente, fa domande, quindi non c'è problema con Nico. Si deve adattare a tutto, soprattutto oggi nel calcio moderno. Domani deve essere pronto, sempre".

PROGETTO - "No, noi siamo diversi, siamo speciali. La gente parla di soldi e altro, ma a noi non frega niente. Qua si sta creando una squadra, una società, una famiglia. C'è un processo, di 4-5 anni. C'è talento, ambizione, ma il messaggio non cambia. La gente può dire quello che vuole, siamo una società solida e nessuno vuole andare dalla parte sbagliata. Se andrà avanti così il Como andrà avanti e bene per i prossimi anni. Sono convinto che tutti questi giocatori in un futuro varranno 50-60 milioni. Sono arrivate offerte di questo livello. Per noi la cosa importante è creare valore. Noi facciamo la nostra storia, la nostra storia. Anche per la gente di Como. Noi lo abbiamo capito, la società a livello di tifoseria ha capito il messaggio, non potrei essere più contento. Aspettativa alta? Sempre. Però capire che dobbiamo gestire Nico Paz nel fare gli errori. Jacobo Ramon alla prima stagione da professionista, farà errori. Che faccio se sbaglia, lo massacro? Jesus e Addai 19 anni. Baturina prima volta in Europa a 22 anni. Vediamo come va la stagione".

VALLE - "Ha fatto una fatica incredibile l'altro giorno, ne abbiamo parlato insieme. Lui è tranquillo, si sta allenando molto bene, deve crescere tantissimo in tante fasi di gioco. Qualche volta ha un po' accelerato, serve pazienza, gestire la palla, ma quello che mi piace di lui è sempre ben disposta. Questo ti dà di più e preferisco un giocatore così e non uno addormentato. Quando ho parlato con Brendan Rodgers mi ha detto che lui va sempre a mille. Grande professionista e farà una grande carriera".

KUHN - "Abbiamo trovato qualcosa al tendine, quando è arrivato non stava benissimo. Ma era arrivato in un posto nuovo e voleva spingere. Stiamo provando per Bologna (2ª giornata, ndr), se no dopo la sosta".

DOSSENA - "Rientro entro dicembre? Anche prima. Lo stiamo gestendo, ritornerà molto presto, dovrà fare un piccolo ritiro suo personalizzato ma valutiamo".