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Da Bergamo: oggi il confronto di chiarimento tra Lookman e Gasp, ecco cosa filtra

Marco Astori
Gian Piero Gasperini e Ademola Lookman si troveranno di fronte, con la società presente, per chiarire il botta e risposta dopo la gara contro il Brugge di martedì sera.

Oggi è il giorno del confronto in casa Atalanta: Gian Piero Gasperini e Ademola Lookman si troveranno di fronte, con la società presente, per chiarire il botta e risposta dopo la gara contro il Club Brugge di martedì sera. Il tecnico ha contestato, anche con parole pesanti, il fatto che sia stato il nigeriano a battere il rigore, poi fallito, nel secondo tempo, e l'attaccante ha risposto sui social. Il Corriere di Bergamo spiega così la situazione: "l club si è premurato di far sapere che oggi, alla ripresa degli allenamenti (ieri era giorno di riposo, si sapeva già da inizio settimana), ci sarà un confronto tra Gasperini e Lookman, presenti anche la proprietà e la dirigenza. Vista la delicatezza del momento, non si esclude che al centro Bortolotti arrivi anche il presidente Antonio Percassi, se riuscirà a liberarsi dagli impegni programmati. Ovviamente l’Atalanta, come sempre trincerata dietro il silenzio assoluto, tende a derubricare l’incidente a incomprensione e se ne guarda bene dal prendere posizione. Ma non c’è dubbio che i fatti esigano un chiarimento. A questo punto il cerino sembrerebbe passare nelle mani del tecnico. Per una volta un suo giocatore gli ha risposto e non è un giocatore qualunque.

Lookman è il simbolo dell’Europa League vinta grazie alla sua tripletta, un leader tecnico della squadra, l’uomo mercato della prossima estate. Oltre che il giocatore irrequieto che già l’estate scorsa, vista la posizione di Koopmeiners, per qualche giorno non si era allenato puntando al trasferimento al Psg, meta a lui graditissima. Poi tutto era rientrato e Lookman era ripartito, confermandosi un big. La sua assenza ha pesato parecchio (una sola vittoria) sulle sei partite, che ha dovuto saltare per infortunio. Ma è scontato che oggi a Zingonia non si arriverà a stabilire colpe o ragioni: sarà la proprietà a chiudere la vicenda e riuscirà a salvare capra e cavoli. Tutto sarà chiarito al centro Bortolotti, lontano da orecchie indiscrete e l’Atalanta farà anche l’impossibile per trasformare l’episodio da ostacolo in un’opportunità per ripartire.

Perché da qui a fine maggio ci sono 13 partite — da giocare con cadenza settimanale, e questo sarà un gran vantaggio — nelle quali correre per conquistare la qualificazione alla prossima Champions League: è vietato scendere sotto il quarto posto. Per questo la vicenda passerà presto in cavalleria. È nell’interesse di tutti che vada così: mister Gasperini da nove anni è l’artefice delle meraviglie nerazzurre; Lookman più di tutti è, con la sua velocità e le sue qualità tecniche, l’attaccante che fa la differenza. Quindi avanti con i sorrisi, perché i due sono in simbiosi, come il paguro bernardo: uno necessario all’altro. E, insieme, sono indispensabili per le fortune dell’Atalanta. In linea generale, però, per chi sa guardare non c’è dubbio che questo è un nuovo segnale dei disagi, più o meno evidenti, che sempre meno raramente segnano l’apparente tranquillità di Zingonia. Anche se il futuro - lo sport è sempre legato ai risultati - lo conosceremo solo tra 100 giorni".