COMPITINO - "Nel calcio il compitino non basta: serve passione, entusiasmo, cuore. Cose che il Bologna ha messo in campo, mentre noi ci siamo sciolti alla prima situazione negativa. Mi dispiace anche tirare fuori scheletri del passato come il decimo posto dopo aver vinto il terzo scudetto. Parlerò con il club di questo aspetto perché sto percependo delle cose che non mi piacciono. Dopo 4 mesi facciamo il compitino ma non c'è quell'alchimia e quella positività di lottare tutti insieme per gettare il cuore oltre l'ostacolo: questo mi dispiace molto. Quando si parla di campo, di tecnica e di tattica è un conto, ma questo significa che io non sto facendo un buon lavoro perché non sono entrato dentro i giocatori. Io non voglio accompagnare i morti: se abbiamo voglia di rimetterci in carreggiata bene, altrimenti bisogna che ognuno si prenda delle responsabilità ed io sono il primo. Non voglio coprirmi dietro altri".
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