PERCORSO - "Le ripartenze ci sta, è inevitabile che se porti una pressione ci sono a volte delle situazioni di ripartenza, dove magari devi essere un pochettino più preparato. Però ripeto: questo fa parte anche del processo di crescita. Preferisco vedere una squadra attiva e non passiva, che sta lì ad arroccarsi e a prendere eventualmente il gol difendendosi tutti bassa. Noi abbiamo iniziato questo percorso e ci stiamo lavorando tanto, penso che stia dando buoni frutti. C'è ancora da fare, son passati solo cinque mesi. Continuiamo a lavorare con questi concetti perché non si torna indietro, non voglio vedere una squadra remissiva che sta lì a difendere la porta. Noi ci giochiamo la partita cercando di aggredire l'avversario e stando più accorto possibile, ma soprattutto cercando negli ultimi 30 metri di avere un po' più di qualità, perché i giocatori di qualità devono fare la differenza sul cross, sul tiro e sulle occasioni che si creano".
ATTACCO - "Non è questione che nell'attacco c'è la chiave della sconfitta perché attacchiamo un 11 e difendiamo in 11. La gara di oggi conferma che quello per cui stiamo lavorando è la strada giusta. Sono convinto di questo, lavoriamo di essere una squadra attiva e aggredire gli avversari, oggi è accaduto. Nell'ultimo terzo di gara potevamo fare molto meglio, anche da questo punto di vista ci stiamo lavorando tanto. In quel periodo c'è la qualità e il talento come il gol che ha fatto Isaksen. Gli inciampi ci sono stati e ce ne saranno in futuro ma la strada è tracciata. I ragazzi hanno dato tutto, ci sta di perdere una partita contro una squadra come la Lazio”.
POCO CINICI - "La spiegazione è quella di coinvolgere di più i giocatori nell'ultimo terzo di campo. Ci deve essere grande applicazione e dobbiamo battere molto sulla qualità del cross e sulla cattiveria dell'attacco alla porta. Siamo arrivati dopo su tanti palloni, non è questione di attaccanti ma anche di centrocampisti. Dobbiamo lavorare di più e cercare di avere più qualità nell'ultima giocata. Pochi gol? Raggiungere una solidità con i difensori a centrocampo significa che si sta facendo un grande lavoro. Stiamo lavorando per migliorare la fase offensiva, i numeri sono lì. Per il tempo che stiamo nell'ultimo terzo degli avversari realizziamo poco. Ci stiamo lavorando tanto per migliorare, bisogna andare con fiducia. Anche sui calci piazzati i ragazzi devono andare sapendo che possono fare gol, dobbiamo essere cattivi e l' abbiamo margini di miglioramento. I ragazzi mi seguono e sono molto obiettivi. Se vuoi vincere devi fare gol”.
DUE KO CON LA LAZIO - "Lo sarebbero se non avessi visto risposte in campo. In Coppa Italia è stata equilibrata, oggi abbiamo fatto meglio della Lazio. Ho detto ai ragazzi che la strada è quella giusta, ci sono degli inciampi ma è importante che quando si inciampa c'è una base che ti dà fiducia perché sai che quella è la strada da percorrere con i ragazzi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/6f9d38dc5d465ae0a97a357ea67be757-e1764928691921.jpeg)