PRESTAZIONE - "Cose buone da raccontare come il primo tempo? Siamo soddisfatti per la vittoria, per come è stata ottenuta, con un primo tempo in cui abbiamo portato ritmi alti, nel secondo tempo abbiamo provato una pressione alta, inevitabile che una squadra che sta perdendo finisca per riversarsi nell'area avversaria. Potevamo gestire meglio la palla, ma è andata bene perché abbiamo vinto contro una squadra forte: avevo visto la partita contro il Marsiglia, erano stati strepitosi vincendo. Sicuramente c'è stata grande energia ed elettricità al Maradona. Oggi c'era energia positiva in tutto lo stadio, era da un po' che non la avvertivamo, anche i ragazzi sono stati bravi. L'ambiente era caldo, quando è così ti trascina e non era semplice, non dimentichiamoci l'anno scorso contro l'Atalanta".
RAPPORTO CON I GIOCATORI - "L'abbraccio con Di Lorenzo e la difesa di Hojlund dopo un controllo sbagliato? Ci sono aspetti che preoccupano chi non conosce la realtà dei fatti ed il rapporto che ho con i calciatori, è molto intenso e forte, cerchiamo sempre di dirci la verità e anche loro. lo sono uno trasparente, vero, non ho maschere: sono come mi vedete, a tanti non piace ma mi hanno sempre insegnato l'onestà e quando vedi certe cose intervieni e non ti giri dall'altra parte. Ognuno fa le proprie considerazioni, i media è giusto che parlino".
DE LAURENTIIS - "Le sue parole? Non c'era bisogno di riprendere la squadra, stava con me e ci starà sempre come io sarò sempre con loro a prescindere da tutto e tutti. Ho un rapporto molto stretto con i ragazzi, sanno che non metto maschere, sanno che mi espongo. Nell'onestà e nella schiettezza di fatti e rapporti, i ragazzi sanno che niente e nessuno potrà mai incrinari il nostro rapporto che sarà sempre molto forte. Dopo Bologna mi sono preso le responsabilità, ho pensato di non riuscire a tirar fuori il meglio da loro".
LUKAKU - "Ha iniziato ad allenarsi ma a parte, andrà monitorato. Ha avuto un infortunio importante, già il fatto che sia rientrato con il gruppo è stato molto importante, è importante averlo in spogliatoio, dà energia come Anguissa. Ci è mancato anche in spogliatoio. Voleva rubarmi il lavoro a fine partita? Gli voglio troppo bene per consigliargli di fare l'allenatore, non lo augurerei a chi voglio bene!"
HOJLUND E RRAHMANI - "Hojlund e Rrahmani li avevo visti un po' affaticati e ho preferito cambiare. C'è da coinvolgere un po' tutti. Tutti devono sentirsi coinvolti".
SINGOLI - "Abbiamo bisogno di tutti perché abbiamo bisogno di tutti. Sono contento di Beukema che ha fatto una buona prestazione. Lang ha giocato la prima da titolare al Maradona. Sicuramente si può crescere, tutti dobbiamo farlo. Rispetto all'anno scorso oggi c'erano cinque volti diversi: Hojlund, Beukema, Lang, Milinkovic-Savic, Gutierrez. Poi sono entrati Elmas e Lucca. Sono contento anche per ragazzi come Mazzocchi a cui non avevo dato nemmeno un secondo di partita. Devono sentirsi tutti coinvolti compresi Vergara e Ambrosino. Abbiamo bisogno di tutti. È un momento di difficoltà ed emergenza. Spesso ci si dimentica delle problematiche affrontate. Stiamo cercando di fare del nostro meglio. Alcune situazioni sono importanti. Vanno i giocatori in campo e i giocatori non ci sono. Devi trovare soluzioni e alternative, non è semplice. Stiamo facendo a meno di almeno cinque giocatori e non so per quanto tempo. Si deve fare anche una correttza valutazione. Noi lavoriamo e diamo tutto per il Napoli, ma non dimentichiamo... altrimenti dicono che piango e mi lamento".
POLEMICHE - "Io sono una persona a cui piace far parlare i fatti. Tante chiacchiere non mi fanno impazzire e mai l'hanno fatto. Quando si fanno chiacchiere spesso mi ritrovo dentro, ma ci sta e lo accetto. Faccio questo lavoro, so che sono soggetto a giudizi e considerazioni. Quello che è più importante per me è la realtà dei fatti. La realtà è che stasera abbiamo vinto una partita difficile contro un'ottima squadra. L'Atalanta da anni fa la Champions, ha vinto l'Europa League e ci avevano battuto 3-0 l'anno scorso. Abbiamo vinto una partita importante".
SECONDO TEMPO - "Nel secondo tempo un po' d'ansia dopo il gol, potevamo fare meglio. Abbiamo cercato anche nel secondo tempo di mantenere l'intensità ma potevamo fare meglio a livello di gestione. Molto bravi i ragazzi, mi è piaciuto tutto quello che c'è stato. Dobbiamo continuare sapendo che l'energia positiva che ci dev'essere l'anno scorso ci ha portato a fare qualcosa di straordinario. Nessuno deve dimenticarselo. L'unità porta a superare gli ostacoli".
MODULO - "Avevamo inziato lo scorso anno con il 3-4-2-1 e alcuni lo conoscevano".
RESPONSABILITÀ - "Io non dovevo mettermi in pace con me stesso. Sono una persona molto pulita, così come mi vedete. Dopo Bologna la cosa che mi premeva di più da mettere in risalto era che io mi sia preso tutte le responsabilità. Non stavo riuscendo a tirare fuori il meglio dalla squadra e da alcuni ragazzi. Quando parlo mi prendo sempre la responsabilità. Sappiamo benissimo che dipendiamo dal risultato. La prestazione viene sempre giudicata dal risultato. Sono state due settimane dove comunque si è riflettuto. Abbiamo riflettuto. So di avere un gruppo serio e pulito e onesto, non poteva essere altrimenti visto il legame dopo l'anno scorso. Nessuno potrà mai rovinare questo rapporto che era, è e sarà a prescindere. Sappiamo che ci sarà tanta fatica da fare. Giocheremo ogni tre giorni, ma non siamo tanti. Non me ne frega niente, ma non siamo tanti".
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