LA GARA - "Stasera mi è piaciuto l'approccio, consapevoli del fatto che affrontavamo una squadra allenata bene, che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà in qualsiasi momento. Abbiamo fatto una buona partita. Tengo molto al gruppo, sono tutti ragazzi che lavorano sodo per migliorare. Non è mai semplice, perché a volte con i cambiamenti puoi perdere equilibri, ma sono soddisfatto di quello che stanno facendo: si sono calati subito nella realtà, stanno facendo bene consapevoli che hanno margini di miglioramento, tutti. Non è semplice mantenere questo atteggiamento quando giochi ogni tre giorni, il merito è di chi mostra sempre qualcosa nelle rotazioni, permettendo anche ad altri di guadagnare qualche giorno di riposo in più. Oggi era la 7a partita in 18-19 giorni, non era facile, ma ho a che fare con dei campioni che, nonostante la fatica, fanno sempre di tutto per accontentare le richieste dell'allenatore. Noi dobbiamo dare merito all'avversario, la Lazio è una grande squadra allenata bene. L'approccio alla classifica è stato buonissimo. C'era la voglia di essere dominanti. Ci godiamo la sosta e facciamo l'in bocca al lupo per chi gioca in Nazionale. Speriamo che anche l'Italia possa dire la sua per dare continuità".
DERBY - "Il derby? Stasera mi godo la famiglia, mi vedo le partite di NFL, poi riposo e poi allenerò coloro che resteranno ad Appiano. Coloro che andranno in Nazionale torneranno all'ultimo e avremo due giorni per prepararlo".
CALHANOGLU - "Per quanto riguarda la fase offensiva ci sono diversi modi per uscire dalla pressione. Oggi serviva un play basso e uno alto. Sapevamo però come far saltare la pressione andando sul quinto. Sul giro palla veloce potevamo metterli in difficoltà. Forse potevamo avere più pazienza. La partita è stata matura, c'è stata voglia di essere dominanti. Ci godiamo la vittoria".
CENTRALE - "Io voglio coinvolgere tutti e non ci sono gerarchie. Tutti devono sentirsi titolari e se io non li accontento facendo vedere che sono bravi è inutile poi andare a dirgli poi a un certo punto chiedendogli di fare bene. Il gruppo capisce questo e apprezza anche perché cerco di essere onesto. Tengo presente il lato umano siccome si allenano bene. Mi interessa che tutti siano coinvolti. Sono fortunato".
CLASSIFICA - "Per me i passi falsi siamo stati pochi. Sono contento del percorso e non guardo la classifica per esperienza. Mi godo quello che i ragazzi cercano di fare, lavorando sodo. Possiamo ancora dire la nostra".
AGGRESSIVITÀ - "Una cosa sulla quale si lavora dall'inizio di questa stagione. Serve sempre lo switch mentale dalla fase di possesso al non possesso. Era una questione mentale più di che organizzazione. Oggi abbiamo cercato di aggiungere qualcosa in più. L'abbiamo sbloccata e abbiamo gestito i momenti mantenendo sempre l'aggressività cercando di rubare palla. Magari anche stando un po' più bassi".
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