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Baroni: “Dele-Bashiru ha grandi margini: non si tiene! Castellanos è forte, ha bisogno di giocare”

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La Lazio vince 3-1 in rimonta contro il Venezia ed è prima in classifica a 3 punti: ecco le parole di Marco Baroni ai canali del club, a DAZN e in conferenza nel post-partita.
Alessandro Cosattini

La Lazio vince 3-1 in rimonta contro il Venezia ed è prima in classifica a 3 punti. Ecco le parole di Marco Baroni ai canali del club, a DAZN e in conferenza nel post-partita: “La squadra era vogliosa di questa prestazione, non siamo partiti nel migliore dei modi, i complimenti li faccio alla squadra per come hanno interpretato la partita: per disponibilità e determinazione. Ho visto cose interessanti, un grazie al pubblico per come ha sostenuto e accolto la squadra, li voglio ringraziare perché abbiamo bisogno di grande energia. Devo solo ringraziarli, spetterà a me dimostrare con il lavoro sul campo. Ho sempre parlato di questa lazialità che ricordo sempre alla squadra. Quando parlo delle emozioni che dobbiamo dare, il senso di squadra che dobbiamo avere e aiutarsi, una squadra che possa avere 11 calciatori ma una sola anima. E’ un qualcosa che non deve mai mancare”.

DELE-BASHIRU - “E’ un ragazzo che ha grandi potenzialità, è inutile dire che abbiamo cambiato, i giovani vanno fatti sbagliare, bisogna metterli in campo, ha dimostrato che ha qualità, fisicità, deve lavorare ancora molto per capire il nostro calcio ma oggi ha dato una bella prova. Sono contento di lui e tutta la squadra, c’è stato quello spirito che chiedevo. Dele-Bashiru ha grande potenzialità, è un ragazzo che deve capire il nostro calcio e giocare, allenarsi forte e giocare. Noi gli daremo la possibilità di giocare, abbiamo tanti centrocampisti bravi che stanno crescendo. Il giocatore deve migliorare nelle posture perché spesso ha una postura chiusa che lo obbliga a giocare dietro. Quando apre la spalla e si gira è devastante, ha una fisicità che non si può tenere. Deve diventare un recuperatore di palloni ma non è facile. Ho visto dove ha giocato, è uno stravolgimento completo e la sua partecipazione è straordinaria. Ho forzato la sua presenza oggi dal primo minuto per premiare questa partecipazione”.


CASTELLANOS - “Dai giocatori mi aspetto una crescita. Taty per me non è una sorpresa, è un giocatore forte che ha bisogno di giocare. Lo scorso anno aveva davanti un giocatore che ha fatto la storia, sa che quest'anno troverà più spazio e la squadra lavorerà per lui. Abbiamo messo dei palloni importanti, voglio che la squadra buchi centralmente ma anche sugli esterni, abbiamo giocatori che devono migliorare nell'attacco alla porta e Taty l'attacca bene”.

MERCATO E GERARCHIE - “Non parlo del mercato perché è irrispettoso per chi è qui. Bisognerà fare delle uscite, ma poi vedremo se ci sarà la possibilità di migliorare la squadra. Le gerarchie ci sono solo allenandosi forte, nessuno può giocare per il nome sulla maglia. Qui ci sono giocatori bravi, quando ho parlato di tanti capitani è perché ci sono tanti ragazzi che hanno un grande atteggiamento e spessore umano, questo ti permette di intraprendere la strada giusta anche con i più giovani. Da questo punto di vista sono fortunato, poi è chiaro che non regalo niente a nessuno".

IDEA DI CALCIO - “Lavoro per un calcio dinamico, di aggressione di quando non hai la palla ma anche di palleggio per comandare la partita. La squadra può migliorare in questo, stiamo lavorando su dei principi. Col Venezia la squadra l’ha saputo fare, loro avevano velocità sui quinti e trequartisti. Abbiamo recuperato dei palloni che sono importanti e devono essere il nostro DNA”.

CAMBI IN ATTACCO - “La squadra deve rimanere con del potenziale offensivo, abbiamo cambiato 3 attaccanti perché c’è bisogno di pressione, di corsa. Se non pressano davanti vai in difficoltà dietro. Avevamo perso energia sugli esterni, con i cambi ci siamo rialzati e portato pressione, la prima pressione la devono fare gli attaccanti obbligatoriamente".