CASTELLANOS - “Dai giocatori mi aspetto una crescita. Taty per me non è una sorpresa, è un giocatore forte che ha bisogno di giocare. Lo scorso anno aveva davanti un giocatore che ha fatto la storia, sa che quest'anno troverà più spazio e la squadra lavorerà per lui. Abbiamo messo dei palloni importanti, voglio che la squadra buchi centralmente ma anche sugli esterni, abbiamo giocatori che devono migliorare nell'attacco alla porta e Taty l'attacca bene”.
MERCATO E GERARCHIE - “Non parlo del mercato perché è irrispettoso per chi è qui. Bisognerà fare delle uscite, ma poi vedremo se ci sarà la possibilità di migliorare la squadra. Le gerarchie ci sono solo allenandosi forte, nessuno può giocare per il nome sulla maglia. Qui ci sono giocatori bravi, quando ho parlato di tanti capitani è perché ci sono tanti ragazzi che hanno un grande atteggiamento e spessore umano, questo ti permette di intraprendere la strada giusta anche con i più giovani. Da questo punto di vista sono fortunato, poi è chiaro che non regalo niente a nessuno".
IDEA DI CALCIO - “Lavoro per un calcio dinamico, di aggressione di quando non hai la palla ma anche di palleggio per comandare la partita. La squadra può migliorare in questo, stiamo lavorando su dei principi. Col Venezia la squadra l’ha saputo fare, loro avevano velocità sui quinti e trequartisti. Abbiamo recuperato dei palloni che sono importanti e devono essere il nostro DNA”.
CAMBI IN ATTACCO - “La squadra deve rimanere con del potenziale offensivo, abbiamo cambiato 3 attaccanti perché c’è bisogno di pressione, di corsa. Se non pressano davanti vai in difficoltà dietro. Avevamo perso energia sugli esterni, con i cambi ci siamo rialzati e portato pressione, la prima pressione la devono fare gli attaccanti obbligatoriamente".
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