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Baroni: “Come sta Dia e così vedo lui e Castellanos! Pellegrini, Dele Bashiru, Tavares, Castrovilli…”

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Dopo la vittoria all'esordio, la Lazio fa visita all'Udinese per la 2ª giornata di Serie A: ecco le parole di Marco Baroni in conferenza, sui singoli e non solo.
Alessandro Cosattini

Dopo la vittoria all'esordio, la Lazio fa visita all'Udinese per la 2ª giornata di Serie A. Ecco le parole di Marco Baroni in conferenza, sui singoli e non solo. "Facciamo gli auguri a Luca Pellegrini di riprendersi presto, fortunatamente sta bene (non è convocato per Udine, lo ha detto l'ufficio stampa prima della conferenza). La squadra ha lavorato, ogni giorno per noi è prezioso, abbiamo messo alle spalle il Venezia e guardato all'Udinese, una trasferta insidiosa e complicata, abbiamo lavorato molto bene".

PROSSIMO STEP - "Bel test questo, giochiamo contro una squadra che ha struttura fisica, ha un calcio in verticale, lavora su pressione e ci saranno difficoltà, ma siamo preparati. Serve una partita accesa. Dobbiamo migliorare nella manovra, nella velocità, la squadra sta lavorando con dedizione e questa è la cosa importante per me. Tutti, chi va in campo e chi magari è rimasto fuori, tutti lavorano nella stessa direzione. Mi aspetto una gara importante. La squadra mentalmente mi è piaciuta anche, dopo essere andata sotto col Venezia, siamo rimasti in partita e non ci siamo scomposti".


REGISTA - “Io chiedo velocità al mio regista. Vecino, Rovella, Cataldi, io valuto a seconda della partita. Rovella ha fatto molto bene per me, poi c’era bisogno di cambiare con Vecino che è entrato molto bene. Sono tutti e tre giocatori fondamentali per noi, cerco di gestirli tutti io. Si possono fare leggeri cambiamenti a seconda dell'avversario e della partita che vogliamo fare”.

TAVARES E CASTROVILLI - "Stanno lavorando, per arrivare alla miglior condizione fisica e dopo questa settimana ci sono vicini adesso".

DIA - "Lui con Castellanos in futuro? Non lo escludo. Lui sta bene e ha lavorato, a parte dopo partita in coppa con la Salernitana che ha saltato due allenamenti. Il giocatore sta bene fisicamente, lo stiamo portando sempre più dentro nel lavoro. Si è calato molto bene. Ha mobilità, sa far gol, ha profondità, non escludo possano giocare insieme, ci dobbiamo lavorare".

CASTELLANOS - "Per me è un giocatore forte, deve giocare con ferocia e lo sa, lo fa. Lavora molto bene per la squadra, credo che nell'ultima partita il gol è stato cercato, ha portato lui a sbagliare l'avversario con la pressione. È stato nel match, ha avuto altre occasioni. C'è tanto lavoro da fare davanti e lui è desideroso di farlo, si fa gol solo con la ferocia ormai".

IN ATTACCO - "Come possono giocare Dia e Castellanos insieme? Io a volte ho giocato anche con 4 attaccanti, il problema è il lavoro che fanno. Se lavorano si può fare, se stanno fermi no. Bisogna trovare degli equilibri. Lo troveremo nel lavoro, avere attaccanti bravi è sempre meglio, ho ragazzi giovani e con voglia, gli daremo le occasioni noi. Non mi piace parlare di gerarchie, le gerarchie le fa la settimana, il lavoro, chi va forte in allenamento. E questo alza il livello, loro lo sanno, chi va forte ha chance di andare in campo".

DELE-BASHIRU - "Non ho forzato il suo inserimento, il ragazzo va costruito. Ha potenzialità fisiche e tecniche importanti, va costruito perché viene da un calcio diverso, da un modi di allenarsi diverso. Bisogna dargli fiducia, questo sì. Negli allenamenti ho visto una crescita importante nell'applicazione, nella ricerca di fare ciò che gli ho chiesto. Ho anticipato perché se lo è conquistato, non forzato ecco. Me lo aspetto da lui e da altri ragazzi anche, attenzione. Dobbiamo bruciare le tappe qui, più c'è partecipazione e meglio è per la squadra e il nostro calcio".