Fiorentina, tanti interrogativi dietro alla crisi di Cyril Thereau

Netta la flessione di Cyril Thereau notata dal rientro a novembre dall’infortunio rispetto a quanto fatto vedere nella prima parte di stagione. Il calo del francese è messo sotto la lente d’ingrandimento da Stadio, che evidenzia la mancanza più grande: quella in zona gol (l’ultima rete segnata risale al 22 ottobre, nella trasferta a Benevento, da lì in poi ‘solo’ due assist nella gara vinta contro il Sassuolo). Stanchezza per le tante partite una dopo l’altra? Può essere. Difficoltà di adattarsi al gioco e al modulo? Escluso.

IL VERO THEREAU - E’ stato proprio in concomitanza con il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3 che Thereau ha avuto il suo picco di rendimento. E allora? Semplicemente, cercasi Cyril. C’è un però come in quasi tutte le storie ed è raccontato dalle partite che si sono susseguite dalla Lazio all’Inter: Pioli mai ha rinunciato a Thereau se non in Coppa Italia e il posto da titolare sempre garantito nonostante tutto e non per grazia ricevuta vuol dire che non dovrebbe mancare molto per poter rivedere il “vero” Cyril.