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Ferguson: “Arnautovic top dei top, Lampard tra i miei 3 idoli. I miei gol… con superstizione”

Ferguson: “Arnautovic top dei top, Lampard tra i miei 3 idoli. I miei gol… con superstizione” - immagine 1
Così Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della ripresa della stagione: “3 gol in A? Un po’ superstizioso lo sono, ma poi il terzo gol l’ho fatto con la maglia al… completo. Ora le...
Alessandro Cosattini

Così Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della ripresa della stagione: “3 gol in A? Un po’ superstizioso lo sono, ma poi il terzo gol l’ho fatto con la maglia al… completo. Ora le racconto: contro il Lecce, un avversario durante un calcio d’angolo mi tiene la maglia e strappa il simbolo del Bologna dal petto. L’azione prosegue: gol. Andiamo a Monza: nel primo tempo la maglia è a posto, faccio il cambio all’intervallo, rendo quella sudata e prendo quella asciutta e non c’è più lo stemma. Mistero? Forse (sorride...). Fatto sta che faccio gol e ancora senza lo stemma: qualcuno aveva tenuto quella maglia priva di “patch” per poi ridarmela nel secondo tempo? Ha funzionato”.

IDOLI - “Sono tre. Lampard, zio e papà. In cosa devo migliorare? In tutto, non sono ancora un giocatore completo. Il mio miglior pregio calcistico? Il sapermi inserire in area al momento giusto, il “timing” per poter fare gol”.


ARNAUTOVIC - “Marko è soprattutto un grande ragazzo, detto che come calciatore è fra i top dei top. Lui può fare tutto, è importante per noi fuori e dentro il campo. E poi parla con tutti: conosce 5 lingue e le usa con ognuno di noi. Mai sentito uno come lui. Di solito in Scozia negli spogliatoio si parla solo inglese perché tanto si pensa che lo conoscano tutti. Lui no: sa olandese, tedesco, italiano e altre lingue. Spettacolare”.