Così Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della ripresa della stagione: “3 gol in A? Un po’ superstizioso lo sono, ma poi il terzo gol l’ho fatto con la maglia al… completo. Ora le...
Così Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della ripresa della stagione: “3 gol in A? Un po’ superstizioso lo sono, ma poi il terzo gol l’ho fatto con la maglia al… completo. Ora le racconto: contro il Lecce, un avversario durante un calcio d’angolo mi tiene la maglia e strappa il simbolo del Bologna dal petto. L’azione prosegue: gol. Andiamo a Monza: nel primo tempo la maglia è a posto, faccio il cambio all’intervallo, rendo quella sudata e prendo quella asciutta e non c’è più lo stemma. Mistero? Forse (sorride...). Fatto sta che faccio gol e ancora senza lo stemma: qualcuno aveva tenuto quella maglia priva di “patch” per poi ridarmela nel secondo tempo? Ha funzionato”.
IDOLI - “Sono tre. Lampard, zio e papà. In cosa devo migliorare? In tutto, non sono ancora un giocatore completo. Il mio miglior pregio calcistico? Il sapermi inserire in area al momento giusto, il “timing” per poter fare gol”.