Marin (C)- A dispetto dell’insufficienza e del risultato rotondo dell’ultima tracollo interno del Cagliari contro la Juve, Razvan è stato uno dei più positivi dei suoi. Dopo qualche mese di ambientamento, dovuto forse più probabilmente ad un equivoco tattico per cui veniva utilizzato praticamente solo da regista, da mezzala di qualità ora sta dando il meglio di sé e per Semplici diventa complicato toglierlo dal campo. Sta bene fisicamente e dai suoi piedi nascono spesso buone occasioni, tira i calci piazzati ed è sempre occasione per un +1: un ottimo C per un Cagliari che deve salvarsi.
Man (A) - Da un rumeno all’altro, senza dimenticarci anche di Mihaila che viene da un gol contro la Roma; Dennis sta facendo finalmente vedere quelle buone cose di cui vi parlavamo a gennaio, quando il Parma ha sborsato 12 milioni di euro per accaparrarselo. Nonostante i riflettori poi siano caduti sul compagno di cui sopra, gran parte della vittoria contro la Roma nasce dai suoi strappi e dalla sua tecnica: contro il Genoa è un altro match che vuol dire tanto a livello di classifica, gli uomini di D’Aversa non possono perdere altri punti per strada e possono continuare il trend positivo. Buona soluzione se avete un A di provincia che alternate di giornata in giornata.
Gabbiadini (Pc) - Praticamente disperso per i primi sei mesi di campionato, ha da poco ritrovato spazio e Ranieri lo stima molto. I problemi nascono dall’abbondanza dell’attacco della Samp, che non dà mai certezze in ordine a chi giocherà e chi andrà in panchina, e dal ruolo al mantra da Pc, che sicuramente non aiuta a scommettere su Manolo; col Torino però è una partita aperta e sulla carta con più di qualche gol, i granata probabilmente saranno anche stanchi dopo l’impegno di mercoledì. Occhio a Gabbia, la condizione non è ottimale ma il suo sinistro è ancora al veleno.
Krunic (C-T)- La pazzia di giornata: difficile pensare di schierarlo, ancor di più che lo abbiate in rosa; ultimamente, però, è uno dei migliori del Milan ed ha levato qualche castagna dal fuoco già a Verona con una punizione capolavoro. Il ruolo da C intriga per uno che, quando gioca, lo fa praticamente sempre da trequartista o da esterno alto. La Fiorentina non offre mai garanzie in fase di non possesso, Ibra è tornato e può fornire appoggi concreti ed il piede di Rade è caldo: non è detto sia poi così una follia...
Matteo Mannino
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