Miranchuk (T-A) - Una delle grandi scommesse di inizio stagione, investimento importante della Dea che finora ancora non ha fruttato gli interessi sperati: Aleksej sta ancora trovando un adattamento in Italia, più a livello tattico in realtà perché i mezzi tecnici ci sono ed in forme quasi eccezionali, come dimostrato a sprazzi. Passare dal calcio russo a quello italiano non è semplice, avevamo assistito già al processo avvenuto a Malinovskyi lo scorso anno, può ripetersi in questo caso. Per il momento è una scommessa per l’asta e un T schierabile in giornate sulla carta molto agevoli come questa.
Simeone (Pc) - Come sempre l'ultimo nome è per la pazzia di giornata, un azzardo più che un consiglio, per chi al Mantra è in emergenza e a corto di Pc. Per Simeone una crisi lunga, lunghissima, anche se chi lo conosce bene sa che ha spesso momenti lunghi sia positivi che negativi; nessun segnale di ripresa, il 9 è un po’ in bambola come tutto il Cagliari, c’è anche da dire che una classifica così critica non aiuta a fare buone prestazioni e a giocare liberi di testa. All’Olimpico però è un tipo di partita diversa, che il Cagliari può permettersi di perdere perché sulla carta sfavorito; e allora chissà che non scatti qualcosa nella testa dei rossoblu, che il Cholito non torni a pungere con la sua pericolosità, con la sua profondità. Solo per cuori forti.
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