L’America chiama Olivier Giroud. Non siamo ancora in fase di mercato ma qualche spiffero si può già percepire. Sirene americane per l’attaccante francese 37enne del Milan.
L’America chiama Olivier Giroud. Non siamo ancora in fase di mercato ma qualche spiffero si può già percepire. Sirene americane per l’attaccante francese 37enne del Milan, che ha come obiettivo stagionale quello di vincere il più possibile col club rossonero, e farlo da protagonista, a suon di gol, per poi affrontare da leader, titolare, vicino a Mbappé, l’Europeo in programma per la prossima estate.
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I piani di Giroud sono questi e lui è super concentrato su quello che deve essere ancora scritto nel corso dei mesi che verranno, ma c’è un capitolo che poterebbe eventualmente aprirsi dalla stagione 2024/2025, ovvero un passaggio in MLS. Alcune squadre stanno già sondando il terreno. Dopo un mercato da assoluto protagonista, in cui si è rinforzato praticamente in tutti i reparti, il Milan pensa già a quello che potrebbe essere il futuro e valuta nuovi innesti.
In attacco arriverà sicuramente qualcuno, è lampante, la dirigenza è già al lavoro per studiare l’identikit ideale, tra costi, età e rendimento, ma ad oggi non c’è l’idea né l’intenzione di tornare sul mercato già a gennaio. Il piano è quello di portare a termine l’annata con la coppia Giroud-Jovic (più Okafor) sperando che il francese continui esattamente così come sta facendo e che l’ex punta di Eintracht, Real Madrid e Fiorentina possa finalmente sbloccarsi in zona gol. Da giugno si faranno le giuste valutazioni, Giroud o non Giroud. Con Jovic che - in scadenza - sarà nelle mani della dirigenza.