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Dybala, l’impatto col mondo Roma: Mou, Spinazzola, i chili da perdere e li piano ad hoc

Alessandro Cosattini

Subito in campo e subito grande feeling con tutti. Ieri Paulo Dybala ha vissuto la prima giornata intera nel ritiro della Roma e La Gazzetta dello Sport l’ha ripercorsa nei dettagli. Ecco quanto evidenziato sulla sua forma fisica, ma anche sul...

Subito in campo e subito grande feeling con tutti. Ieri Paulo Dybala ha vissuto la prima giornata intera nel ritiro della Roma e La Gazzetta dello Sport l’ha ripercorsa nei dettagli. Ecco quanto evidenziato sulla sua forma fisica, ma anche sul rapporto con Mourinho e i nuovi compagni di squadra: “Paulo ieri ha iniziato la sua giornata con un allenamento individuale all’Estadio Municipal di Albufeira. Lì si è allenato da solo, sotto lo sguardo attento di José Mourinho e dello staff tecnico. Circa un’ora e mezza di lavoro, sotto il sole cocente dell’Algarve, mentre il resto della squadra svolgeva risveglio muscolare all’interno del lussuoso resort che si affaccia sulla Praia de So Rafael, alle porte di Albufeira. Un allenamento personalizzato, in base alla tabella fornitagli dai preparatori atletici della Roma e volta a perdere in tempi rapidi quel paio di chili in più con cui Dybala si è presentato nel ritiro portoghese. Roba di poco conto, conseguenza del momento di inattività a cui è stato costretto negli ultimi quindici giorni.

Nel frattempo, però, Dybala aveva già ricevuto un’accoglienza stellare all’interno del ritiro giallorosso. Baci e abbracci da parte di tutti, un clima confidenziale per farlo sentire subito a casa e quel feeling immediato con Mourinho ed Abraham. Il primo (che lo chiama affettuosamente Paulino) gli ha fatto i complimenti per la scelta della maglia numero 21: «Bravo, è stata una scelta intelligente», le parole dell’allenatore portoghese. Per sottolineare che era stata una buona decisione il non aver preso una casacca con un’eredità pesante come la 10 di Francesco Totti. Questione di opportunità, ma anche di lungimiranza. Con Abraham, invece, è nata subito un’intesa naturale, quasi speciale. Quelle cose che avvengono quando due si capiscono al volo senza neanche conoscersi. Non con Spinazzola, invece, con cui Paulo era già amico dai tempi della Juventus e con cui il feeling è di vecchia data. «Dybala ha scelto la Roma proprio perché ci sono io», ci ha scherzato su il terzino azzurro”, si legge.

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