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Duvan Zapata: “Che bravo Barrow! Farò più di 11 gol, con Papu e Ilicic…”

Alessandro Cosattini

Duvan Zapata parla dei primi giorni da giocatore dell’Atalanta alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni: “All’inizio l’ipotesi Bergamo non mi convinceva al cento per cento. Per carità, nessun dubbio sul valore...

Duvan Zapata parla dei primi giorni da giocatore dell’Atalanta alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni: “All’inizio l’ipotesi Bergamo non mi convinceva al cento per cento. Per carità, nessun dubbio sul valore dell’Atalanta. Basta guardare i risultati ottenuti nelle ultime due stagioni dalla squadra di Gasperini. Però la mia idea era quella di restare alla Samp. La Samp però non ha fatto niente per cercare di trattenermi. E allora ho sposato subito il progetto Atalanta. Il presidente Percassi e Gasperini mi hanno fatto sentire importante. E’ piacevole essere corteggiati".

OBIETTIVI - "Intanto segnare molto. L’anno scorso mi sono fermato a quota undici. Stavolta voglio fare meglio. E sono contento di aver rotto il ghiaccio già nella prima amichevole. Per un centravanti il gol è una scossa di entusiasmo".

RONALDO - "Lui fa la differenza. Non guardate la carta d’identità. CR7 arriva in Italia con la voglia di continuare a conquistare titoli. Vuole dimostrare ancora tanto. E’ la sua forza. Ma… Ronaldo da solo non può vincere il campionato. Certo, la Juve con lui è ancora più forte ma le altre grandi avranno grandi motivazioni".

ILICIC E GOMEZ - "Io in campo con loro due? Una bella sensazione. Stiamo parlando di due atleti che hanno qualità tecniche fantastiche. Un centravanti non può chiedere di meglio. Però, attenti, l’Atalanta non è solo Ilicic e Gomez. La squadra è competitiva in tutti i reparti".


SORPRESA - "Barrow. E’ vero che aveva concluso la passata stagione da titolare ma sinceramente non pensavo fosse così forte. Se possiamo giocare assieme? Certo. Cercando di dividerci gli spazi".

CONDIZIONE - "Sono in ritardo. E’ chiaro, però come dice Gasparini in una settimana dovrei essere alla pari dei compagni. Intanto cerco di imparare velocemente le idee del mister, perché i movimenti sono molto diversi da quelli che facevo nella Sampdoria. In questo senso le prossime amichevoli saranno molto utili".