Dionisi: “La prima diagnosi per Pinamonti, tornerà a segnare. Berardi è il nostro rigorista”

Il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN e nella conferenza stampa raccolta da TMW dopo la sconfitta sul campo della Fiorentina. Le sue parole.

PRESTAZIONE - "Abbiamo fatto un'ottima prestazione ma non siamo contenti del risultato, non possiamo essere soddisfatti".

RIGORE CONTRO - "Senza un episodio molto discutibile la Fiorentina non avrebbe vinto la partita. Probabilmente c'è Terzic in fuorigioco, poi non capisco perché l'arbitro in campo abbia detto che non era mano e poi lo mandano al VAR".

REAZIONE - "E' la 17a giornata non l'ultima, poi io non tiro una riga. Non avrei firmato per 16 punti e meriteremmo di più. La testa oggi ce l'abbiamo messa".

PINAMONTI - "Come sta? Sinceramente non lo so, lo vedevo stanco e avevo già chiamato il cambio poi lui ha chiesto contemporaneamente il cambio. Credo sia un affaticamento".

BERARDI - "E' il top player di questa squadra, può crescere e deve crescere. Ha fatto gol perché è il nostro rigorista. Non è mai facile calciare un rigore, soprattutto oggi in un clima ostile dato che lo hanno fischiato dal primo minuto. Se è in campo i problemi li risolve e la condizione migliora".

OBIANG - "Ci serviva la sua esperienza, la personalità che ha nel guidare i compagni. Tanti ragazzi non ce l'hanno, c'è chi addirittura fa fatica con la lingua e in questo Pedro è aggregante".

ANCORA PINAMONTI - "Andrea ha fatto giocare la squadra, è mancato un po' di spunto in alcune situazioni: come quando calcia invece di far velo per Berardi. Sono sfumature, Andrea va supportato e tornerà a fare gol. La prestazione l'ha fatta, poi certo agli attaccanti si chiedono ai gol. Dobbiamo lavorare meglio per questo".