LOPEZ - "Da big? Son d'accordo. Sta facendo bene Maxime come tutti gli altri. E' la squadra che deve mettere in condizioni il singolo. E' il nostro regista, anche se giochiamo a due lui si abbassa per giocare mentre Frattesi partecipa di più alla manovra offensiva. Se è da grande squadra sinceramente non sta a me dirlo. Se lo dico lo portano via...(ride ndr)".
DOPPIA CIFRA - "Noi prendiamo tanti gol perchè sacrifichiamo un po' dietro per mettere i giocatori offensivi nella condizione di far male. Giochiamo con quattro attaccanti. Delle volte concediamo un po' perchè i difensori devono difendere in parità numerica e quasi in inferiorità. E' un rischio che siamo pronti a correre soprattutto per la qualità che abbiamo davanti. Questo è merito della squadra perchè accettare di giocare con quattro attaccanti non è una cosa facile in un campionato così competitivo e in una squadra come il Sassuolo. I numeri fanno piacere e ripaga il lavoro che fanno tutti. Speriamo di fare anche punti perchè vogliamo smuoverci da quota 46".
GOL DYBALA - "Togli viziato e dubbio, il gol era da annullare: punto. Più che un fastidio è un peccato. Hai segnato, hai fatto una prestazione del genere e non è facile, prendi gol su fallo subito e un po' dispiace. A fine primo tempo si parlava solo di quello e i ragazzi erano nervosi. Abbiamo fatto la partita, peccato. Oggi meritavamo sicuramente di più e probabilmente la squadra che meritava di più il risultato non è riuscita a ottenerlo. Sappiamo il valore della Juve, sappiamo le difficoltà nell'affrontarli, sono cinici, hanno giocatori forti, posso solo elogiare la squadra. Abbiamo giocato il recupero nella loro metà campo. Peccato non aver concluso tanto ma c'è stato anche merito della Juve. La squadra però ha fatto bene".
KYRIAKOPOULOS - "Espulso a fine partita? Non avrebbe dovuto e ha sbagliato ma non è riuscito a trattenersi. Ogni partita la si vive con enfasi. Non so cosa abbia fatto, credo abbia protestato per il fallo non dato, non ho avuto tempo di parlarci, so che è stato espulso".
FERRARI FUORI - "È stata una scelta. Gian Marco ha giocato tantissimo, tornerà a giocare, però per questa partita chi ha giocato stava meglio e mi sentivo di far giocare loro, che hanno fatto molto bene".
TUDOR - "Io preferisco parlare della mia squadra, preferisco non commentare".
SCAMACCA - "Non voleva essere una vera e propria critica, a volte vengono strumentalizzate. Il mio obiettivo è quello di tutelare i giocatori che stanno facendo bene e ne parlate tanto, ci si aspetta sempre una prestazione da 10. A volte Gianluca fa prestazioni da 10, altre volte meno, ma è normale. Oggi ha fatto una prestazione dedita alla squadra, spalle porta ha sbagliato pochissimo e per noi è importante. Non ha avuto tante possibilità di conclusione perché la Juve faceva densità. Per me la prestazione è su stata molto positiva, considerando che è arrivato anche a fine partita e a volte non riesce a dar continuità per tutta la gara e invece oggi lo ha fatto e lo ha fatto anche bene".
RASPADORI - "Ha risposto lui come tutti gli altri. Le mie parole dopo il Cagliari erano per stemperare le voci che ci sono attorno a ragazzi che sono alla prima stagione in Serie A e hanno bisogno di tempo".
MERCATO - "Nei singoli abbiamo qualità ma giochiamo con quattro attaccanti e per questo ci prendiamo dei rischi, siamo disposti a correrli, abbiamo qualità in avanti e cerchiamo di sfruttarla al massimo. Se qualcuno andrà via arriverà qualcun altro. Se partirà andrà in una squadra più forte e sarà un premio anche per noi. Anche l'anno scorso sono andati via Marlon, Boga, Locatelli e Caputo: quattro titolari, ma chi li ha sostituiti ha fatto molto bene. Continueremo con chi rimarrà e chi arriverà".
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