DYBALA - “Dybala con Douglas Costa e Cristiano Ronaldo? Quando la squadra avrà trovato maggiore solidità, credo che Allegri oserà con una formazione spregiudicata, come due stagioni fa. Io continuo a dire che un giocatore come Dybala non può che diventare fondamentale”.
ANCORA RONALDO - “Devo dire che quello che mi ha coinvolto di più l’ha detto in onda: le considerazioni sulla mentalità vincente, sulla maniacalità nella preparazione e nell’allenamento, sulla capacità di porsi sempre nuovi obiettivi e di autogenerare motivazioni straordinarie. In quelle parole, in cui sinceramente mi sono ritrovato, c’è l’essenza dello sport. E spiegano perché i campioni hanno qualcosa di più. Cos’è la Juve? Lo scoprirà da solo, nella vita di tutti i giorni. Non solo a Torino. La Juve è dovunque, perché ha tifosi dappertutto. E scoprirà presto quale grande responsabilità e quale onore sia giocare con quella maglia”.
MARCHISIO - “So quello che prova, non c’è bisogno di molte parole. L’ho visto crescere e vorrei vederlo vincere ancora, anche se non più nella nostra squadra. Sono onorato che abbia scelto il numero 10 come omaggio nei miei confronti. E spero di andarlo a trovare a San Pietroburgo".
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