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D’Aversa: “Perché non ho rischiato Maleh. Ekong, Pezzella e Goglichidze sembra un veterano”

D’Aversa: “Perché non ho rischiato Maleh. Ekong, Pezzella e Goglichidze sembra un veterano” - immagine 1
Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa, intervenuto a Sky e in conferenza stampa, ha parlato così dopo il pareggio con la Fiorentina.
Marco Astori

Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa, intervenuto a Sky e in conferenza stampa, ha parlato così dopo il pareggio con la Fiorentina: "Ci eravamo prefissati di raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile. Anche stasera ci tenevamo a vincere davanti al nostro pubblico, vista l'importanza di questa partita. Vogliamo una posizione di classifica impensabile all'inizio del campionato. Siamo orgogliosi, entriamo in campo per fare risultato. Ci godiamo questo momento in vista di tempi più duri", riporta Tmw.

FINALIZZAZIONE - "Nel primo tempo, quando recuperavamo palla, la riconsegnavamo spesso agli avversari. Henderson, che ha giocato davanti, è un centrocampista. Ekong e Solbakken hanno più le caratteristiche per ribaltare l'azione. Confermo che ci sono state situazioni che avrebbero potuto portare al gol, ma abbiamo sbagliato la scelta, forse per troppa fretta. Il rammarico è soprattutto per l'occasione di Colombo. Penso che il pareggio sia giusto, ma dobbiamo continuare a giocare con determinazione e intensità per raggiungere il nostro obiettivo. Due volte siamo arrivati vicini alla porta e ci sono state molte situazioni di ripartenza che potevano diventare azioni da gol ma siamo imprecisi. Se mi chiede che partita ho visto dico che i miei ragazzi sono scesi in campo con la volontà di vincere la partita, sapevamo dell'importanza, e per regalarci una posizione di classifica impensabile. Però ho poco da recriminare, abbiamo mosso la classifica e non abbiamo subito gol. Lavoriamo tanto da squadra, per la prestazione, e il risultato ne è una conseguenza".


PAREGGI SENZA GOL - "Posso parlare per l'Empoli. La Fiorentina ha cambiato allenatore e molti giocatori, avrà bisogno di tempo. Credo che dopo Napoli e Juventus, la Fiorentina sia la squadra che ha operato meglio sul mercato. Io sono contento e soddisfatto del mio gruppo. Per qualsiasi obiettivo, dallo scudetto alla salvezza, la differenza reti è fondamentale. Quasi sempre corrisponde alla posizione in classifica. Noi stiamo facendo bene in questo aspetto, pur giocando con tre attaccanti. Questo dimostra che un attaccante può partecipare alla fase difensiva senza perdere efficacia in zona gol. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare. La partita non è stata ricca di occasioni, ma avremmo potuto concretizzare meglio alcune situazioni. Il punto muove la classifica, ed è importante".

CAMBI - "Nella posizione di trequarti ha giocato Henderson, in generale col mio staff abbiamo cercato di non abbassarci provando a ripartire con Solbakken ed Ekong. Anche nel primo tempo caratteristiche diverse avrebbero potuto aiutarci... Chiedo ai ragazzi coraggio e non posso dimostrare l'opposto, la volontà era di andare a vincere la partita. Abbiamo chiuso in crescendo, la squadra fisicamente sta molto bene".

GOGLICHIDZE E PEZZELLA - "Quando sono arrivato, Saba aveva difficoltà con l'italiano e con gli allenamenti, forse perché l'anno scorso ha avuto una crescita troppo accelerata. Da quando l'ho schierato, sembra un veterano. L'italiano non è migliorato, ma negli allenamenti e in partita sì. Speriamo che continui a crescere. L'Empoli ha dimostrato nella sua storia di credere molto nei giocatori del settore giovanile, negli italiani. Su Pezzella dico che gli anni migliori li ha fatti sempre con me. Vedo la crescita di molti ragazzi: Fazzini, che rientrava dall'infortunio, Viti... Goglichidze quando sono arrivato aveva difficoltà a completare gli allenamenti. Nel momento in cui l'ho buttato dentro sembra che giochi in Serie A da tantissimi anni. Questo è solo merito suo, anche se ancora non parla una parola di italiano parla il linguaggio del campo, il più importante".

MALEH - "Si era fatto male in rifinitura e non l'abbiamo rischiato. Poi Anjorin aveva i crampi e ho fatto un solo cambio".

EKONG - "Ha doti per spaccare la partita e questo non mi meraviglia quanto i 90 minuti fatti a Torino".

CLASSIFICA - "Si lavora sempre per fare il meglio. Considerando il calendario, i ragazzi stanno facendo qualcosa di importante ma questo non deve far calare di concentrazione e determinazione. Tutto questo è perché si allenano in una certa maniera. Dopo Juve e Napoli, la Fiorentina è quella che si è mossa meglio sul mercato. E invece recriminiamo per un risultato che poteva essere diverso".