PAREGGI SENZA GOL - "Posso parlare per l'Empoli. La Fiorentina ha cambiato allenatore e molti giocatori, avrà bisogno di tempo. Credo che dopo Napoli e Juventus, la Fiorentina sia la squadra che ha operato meglio sul mercato. Io sono contento e soddisfatto del mio gruppo. Per qualsiasi obiettivo, dallo scudetto alla salvezza, la differenza reti è fondamentale. Quasi sempre corrisponde alla posizione in classifica. Noi stiamo facendo bene in questo aspetto, pur giocando con tre attaccanti. Questo dimostra che un attaccante può partecipare alla fase difensiva senza perdere efficacia in zona gol. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare. La partita non è stata ricca di occasioni, ma avremmo potuto concretizzare meglio alcune situazioni. Il punto muove la classifica, ed è importante".
CAMBI - "Nella posizione di trequarti ha giocato Henderson, in generale col mio staff abbiamo cercato di non abbassarci provando a ripartire con Solbakken ed Ekong. Anche nel primo tempo caratteristiche diverse avrebbero potuto aiutarci... Chiedo ai ragazzi coraggio e non posso dimostrare l'opposto, la volontà era di andare a vincere la partita. Abbiamo chiuso in crescendo, la squadra fisicamente sta molto bene".
GOGLICHIDZE E PEZZELLA - "Quando sono arrivato, Saba aveva difficoltà con l'italiano e con gli allenamenti, forse perché l'anno scorso ha avuto una crescita troppo accelerata. Da quando l'ho schierato, sembra un veterano. L'italiano non è migliorato, ma negli allenamenti e in partita sì. Speriamo che continui a crescere. L'Empoli ha dimostrato nella sua storia di credere molto nei giocatori del settore giovanile, negli italiani. Su Pezzella dico che gli anni migliori li ha fatti sempre con me. Vedo la crescita di molti ragazzi: Fazzini, che rientrava dall'infortunio, Viti... Goglichidze quando sono arrivato aveva difficoltà a completare gli allenamenti. Nel momento in cui l'ho buttato dentro sembra che giochi in Serie A da tantissimi anni. Questo è solo merito suo, anche se ancora non parla una parola di italiano parla il linguaggio del campo, il più importante".
MALEH - "Si era fatto male in rifinitura e non l'abbiamo rischiato. Poi Anjorin aveva i crampi e ho fatto un solo cambio".
EKONG - "Ha doti per spaccare la partita e questo non mi meraviglia quanto i 90 minuti fatti a Torino".
CLASSIFICA - "Si lavora sempre per fare il meglio. Considerando il calendario, i ragazzi stanno facendo qualcosa di importante ma questo non deve far calare di concentrazione e determinazione. Tutto questo è perché si allenano in una certa maniera. Dopo Juve e Napoli, la Fiorentina è quella che si è mossa meglio sul mercato. E invece recriminiamo per un risultato che poteva essere diverso".
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