Dragan Stojkovic, ct della Serbia, ha parlato a Tuttosport, tra Dusan Vlahovic e Milinkovic-Savic: “Consiglio? Gli direi di andare alla Juventus! Perché la Juventus è una istituzione. E soprattutto perché in bianconero gioca già Dusan...
Dragan Stojkovic, ct della Serbia, ha parlato a Tuttosport, tra Dusan Vlahovic e Milinkovic-Savic: "Consiglio? Gli direi di andare alla Juventus! Perché la Juventus è una istituzione. E soprattutto perché in bianconero gioca già Dusan Vlahovic. Sarebbe più facile anche per me, mi basterebbe seguire una sola partita per vederli entrambi... A parte le battute, Sergej è un giocatore perfetto per la squadra di Allegri. Io guardo tutte le gare della Juventus e un centrocampista come Milinkovic manca. Sergej ha fisico, assist, gol e conosce bene il campionato italiano. Però... Io faccio il tifo per Milinkovic Savic alla Juventus, ma non dipende da me. Conteranno le intenzioni di Agnelli e Lotito".
VLAHOVIC - «Oltre che compagni di Nazionale, sono amici. Penso che Dusan e Sergej avranno parlato della possibilità e sono sicuro che Vlahovic sarebbe contentissimo nel caso. Ma dipenderà dalla Juventus e dalla Lazio. Io vicino alla Juve? Sì, ai tempi in cui giocavo nella Stella Rossa. Ma Bernard Tapie, lo storico presidente del Marsiglia, fu il più veloce a farmi firmare un contratto. Ricordo che mi raggiunse a Belgrado con un aereo privato per anticipare la concorrenza della Juventus e anche quella del Milan di Silvio Berlusconi».
SENZA GOL - «Perché dovrei essere preoccupato? Nessuno dovrebbe esserlo, in realtà. Mi fido molto di lui. Guardo tutte le partite della Juventus e Dusan sta giocando molto bene. Non è possibile segnare ogni domenica».
FRUSTRAZIONE - «Chiacchieriamo tanto in Nazionale e sono sicuro che con Allegri sarà lo stesso a Torino. In questo momento Dusan deve soltanto rimanere calmo e non pensare al gol, che sicuramente arriverà presto. Ma i grandi attaccanti sono fatti così, vivono per segnare. Al Marsiglia giocavo con Jean-Pierre Papin, un Pallone d’Oro, e pure lui se non faceva gol per qualche partita s’innervosiva. Racconterò a Dusan qualche aneddoto di Papin appena ci vedremo».