Arriviamo poi al sostituto naturale di Dybala, ovvero Soulé. L’argentino è molto migliorato da gennaio in poi, facendo 2 gol e 1 assist nelle ultime 5 partite. E proprio nelle ultime 5 ha sempre giocato, sfruttando il turnover per l’Europa League. E ora continuerà a farlo dopo l’eliminazione, proprio perché si è fatto male Paulo. È una buona soluzione per sostituire Dybala proprio perché si prende la sua maglia da titolare, anche se un po’ di concorrenza c’è (tra cui Baldanzi). La Roma non ha più le coppe e punta al quarto posto. Soulé potrebbe anche tirare qualche piazzato. E garantisce il voto praticamente fisso. Un altro nome è Tengstedt, situazione simile a Odgaard per quanto riguarda lo svincolo: era infortunato all’asta di riparazione e quindi qualcuno lo ha tagliato/non preso. Ora è di nuovo ai box ma lo stop dovrebbe essere breve. Ha il problema infortuni ultimamente ma quando gioca lo fa bene (6 gol e 1 assist). La scommessa è invece Mateo Pellegrino, esploso due giornate fa con la doppietta al Torino. Si giocherà il posto in attacco con Bonny (magari è svincolato pure lui dopo i tagli di febbraio, potete pensarci), che però ha segnato all’ultima. Sarà staffetta, Pellegrino andrà spesso a voto e qualche +3 potrà portarlo. Può essere appunto una scommessa. Un’altra scommessa ma meno da voto sicuro è Cambiaghi. Nel Bologna è un jolly, c’è concorrenza. Però può essere da bonus: un gol e un assist nelle ultime tre. Dipende dal vostro attacco, se cercate un titolare fisso non è quello che fa per voi.
Se cercate titolarità meglio andare su altri profili. C’è Isaksen nella Lazio che potrebbe essere libero, è migliorato molto ultimamente ma non è ancora molto da bonus (in tutto 3 gol e 1 assist). KeitaBalde nel Monza abbina titolarità a qualche bonus, è un low cost. Se cercate titolarità potete pensare a Pierotti nel Lecce, fin qui 26 partite a voto (con 4 gol). Ora la squadra di Giampaolo è un po’ appannata ma dovrà lottare per salvarsi. Passiamo ad altri jolly, non titolari. Il migliore di questa categoria è probabilmente Pedro, che ha fatto ben 20 partite a voto e addirittura 6 gol, anche se ora è un po’ calato. Bene anche Shomurodov, in forma nell’ultimo periodo anche se ora la Roma è uscita dalle coppe e farà meno turnover. Poi c’è Arnautovic che ha il vantaggio di giocare nell’Inter, ma lo fa col contagocce. Solo 8 partite a voto, magari qualcuna la farà ad aprile col turnover. Si passa poi a soluzioni molto low cost come Coman nel Cagliari, Maric nel Venezia (o Fila), Vitinha nel Genoa (al rientro dopo la sosta) o Pedrola nel Bologna (non giocherà molto). Ovviamente controllate bene la vostra lista svincolati...
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