news

La Guida all’Asta degli attaccanti: chi prendere al fantacalcio, non solo i top player

La Guida all’Asta degli attaccanti: chi prendere al fantacalcio, non solo i top player - immagine 1
Arriva l’ultimo capitolo della Guida all’Asta 2023-2024, quello dedicato agli attaccanti. Si passa dai primi slot per arrivare ai giocatori da prendere per completare il reparto, per avere un voto. Non è un listone molto ricco in...
Guglielmo Cannavale

Arriva l'ultimo capitolo della Guida all'Asta 2023-2024, quello dedicato agli attaccanti. Si passa dai primi slot per arrivare ai giocatori da prendere per completare il reparto, per avere un voto. Non è un listone molto ricco in attacco, le novità sono Kvaratskhelia e Chiesa col cambio ruolo.

🟢 SUPERTOP

Osimhen, Lautaro

Si parte dai primi due della lista. Sopra a tutti Victor Osimhen dopo la straordinaria scorsa stagione. Da dominatore. Capocannoniere con 26 gol in 32 partite, in più anche 4 assist. Stagione perfetta con una fanta-media del 9,14. Dopo un’annata così, il prezzo all’asta esplode: si toccheranno cifre altissime. Ogni anno c’è un attaccante che supera i 200/210 fantamilioni su 500 e quest’anno sarà lui (non in tutte le leghe, in quelle numerose con modificatore è diverso). C’è un però: finché non firma il rinnovo, non si può stare tranquilli. Prima di fare spese folli per Victor, bisogna essere certi della sua permanenza. E quindi il prezzo potrebbe un po’ oscillare a seconda delle voci. E qui entra in gioco Lautaro Martinez. Se Osimhen avesse già firmato il rinnovo o fosse comunque certo al 100% della permanenza, la differenza di prezzo tra i due sarebbe maggiore. Invece ora si assottiglia e se usciranno voci sul nigeriano il Toro potrebbe anche essere il più pagato in alcune leghe, anche lui sui 200 fantamilioni. Sono comunque i due primi slot più costosi, poi tutti gli altri.


🟢 TOP

Immobile, Leao, Dybala, Berardi, Kvaratskhelia

Insieme a Osimhen e Lautaro sono i primi slot di quest’anno. Il prezzo scende al di sotto dei 200 fantamilioni e cambia molto da giocatore a giocare, anche a seconda dei momenti. Come prezzo si scende dai 180-190 fantamilioni via via sempre più giù, fino ad arrivare a una cifra di poco superiore ai 100. Come sopra, anche qui la specifica che i prezzi dei top in attacco sono molto più alti (e più o meno così come diciamo) in leghe a 6-8, specialmente senza modificatore, mentre in leghe numerose col mod sono più alte. Andiamo più o meno in ordine, a partire da Ciro Immobile che è sempre Ciro Immobile. Arriva da una stagione negativa con 12 gol, ma è una leggenda del fanta e quindi si paga sempre tanto. Quest’anno avrà anche la Champions oltre alla possibilità di alternarsi con Castellanos. Da un lato può essere una cosa negativa, ma dall’altro una maggiore gestione da parte di Sarri può permettergli di evitare i fastidiosi infortuni dell’ultimo anno. Rafael Leao è un primo slot a tutti gli effetti, anche se non è una prima punta e non tira i rigori. Però segna e fa assist: 15 gol l’anno scorso e 7 volte da +1, con voti quasi sempre positivi. Una certezza. Paulo Dybala è un giocatore un po’ diverso perché ha meno continuità, il suo problema sono sempre gli infortuni. Ma ha i piazzati: corner, punizioni e rigori. È praticamente una macchina da bonus: 12 gol e 6 assist, seconda fanta-media dopo Osimhen. L’anno scorso è andato a voto 25 volte, per sicurezza meglio se lo prendete è meglio se fate un reparto completo con tanti titolari. Domenico Berardi ha avuto praticamente lo stesso problema, andando 24 volte a voto. A differenza di Dybala non ha l’Europa, quindi può “stancarsi” di meno, però come lui ha rigori e punizioni. E i numeri sono stati quasi uguali anche a parità di partite: 12 gol e 7 assist. Come quasi ogni estate ci sono voci di calciomercato, alla fine è sempre rimasto e vedremo se accadrà lo stesso quest’anno, il prezzo comunque tiene conto di oscillazioni mercatare. A chiudere c’è Kvicha Kvaratskhelia, che può essere il meno costoso perché ha avuto il cambio ruolo, che porta un hype negativo. Si vede più il bicchiere mezzo vuoto, anche se pensiamo all’ultima parte di campionato in cui non aveva segnato. I numeri complessivamente sono stati da primo slot in attacco, al pari di Berardi e Leao: 12 gol, 10 assist, 7,96 di fanta-media (il quinto l’anno scorso). Non è ovviamente un bomber, è però un rigorista. A volte ripetersi è la parte più difficile, ora tocca a lui farlo. Alcuni primi slot di quest’anno sono quasi dei secondi alti, è un listone un po’ scarico. Magari qualcuno riesce a prendere due primi slot bassi al posto di uno alto tipo Lautaro. Si perde quindi un po’ il concetto di slot, si può avere un attacco più completo oppure un big da 150-200 fantamilioni e dei “provinciali”.

🟢 SEMITOP

Dia, Giroud

Vale anche per i top, ma ancora di più al di sotto dei big: il mercato può cambiare le carte in tavola. E anche i prezzi. Si perdono un po’ gli slot in questa fase perché ad esempio Inter e Roma devono prendere un attaccante e la Juve ha il rebus Vlahovic. Allo stato attuale, l’ottavo primo slot in una lega a 8 sarebbe Boulaye Dia. Anche per lui bisogna vedere fino all’ultimo se rimarrà. Se resta è un ottimo giocatore da riprendere perché è titolare fisso senza coppe e tira anche qualche rigore. Arriva da 16 gol e 5 assist in 33 partite. Olivier Giroud è l’attaccante titolare del Milan. Dal mercato fin qui è arrivato Okafor che però non è una prima punta, anche se può giocare davanti. Vedremo come sarà la situazione da qui a mercato e se si potrà nel caso fare una coppia con il francese. Considerare Giroud primo slot è eccessivo, è un secondo: arriva da 13 gol e 4 assist con una fanta-media (7,42) di 0,5 più bassa dei vari Leao, Kvara e Berardi. L’attaccante e rigorista del Milan comunque si paga sempre all’asta, non andrà via in sconto, ma anche un po’ di turnover andrà considerato con l’alternanza campionato-Champions e l’età che avanza (quasi 37 anni).

🟢 MERCATO PRIMA FASCIA

Vlahovic

Una categoria a parte per Dusan Vlahovic. Al momento sarebbe un semitop visto che il prezzo è abbassato per le voci di mercato (e il brutto rendimento della scorsa stagione, condizionata dalla pubalgia). Se poi a fine mercato dovesse restare sarebbe tra i primi slot.

🟢 SOTTO AI SEMITOP

Lookman, Cabral, Sanabria, Thuram

Siamo arrivati ai secondi slot, un po’ anche per scarsa abbondanza nel listone. Come prezzo si scende molto e si va ben al di sotto dei 100 fantamilioni su 500. Lookman ha avuto numeri quasi da primo slot l’anno scorso, se solo non fosse sparito nel finale di campionato. Ha chiuso comunque con 13 gol, 6 assist e 7,92 di fanta-media. Gasperini e il turnover da Europa spaventano sempre (oltre alla Coppa d’Africa), ma il nigeriano rimane comunque uno dei rigoristi principali e uno da bonus. Un po’ lo stesso discorso per Arthur Cabral, che alla Fiorentina deve fare i conti col turnover di Italiano e la Conference League. Il brasiliano era cresciuto molto nella seconda parte di stagione, anche se in campionato i suoi numeri erano stati complessivamente bassi: 8 gol e 1 assist in sole 21 partite a voto. Rispetto a Jovic però sembrava aver ingranato meglio nel 2023, prendendo così un vantaggio nella gerarchia. E si dovrebbe ripartire da lì, al netto del solito turnover. Chi non teme il turnover è Antonio Sanabria, che da questo punto di vista dà molte garanzie in più. L’attaccante del Torino non ha le coppe, è titolare e anche un rigorista. È esploso l’anno scorso con 12 gol e 4 assist, segnando soprattutto nel girone di ritorno. Non è mai stato un attaccante di primo piano al fanta, ma dall’anno scorso le cose sono cambiate e quest’anno il suo prezzo si è impennato. Marcus Thuram al momento è il secondo attaccante dell’Inter dopo Lautaro Martinez. Non è una prima punta ma lo sta diventando, è un ruolo che ha fatto dall’anno scorso mentre prima era più un esterno d’attacco. Proprio l’anno scorso è stato il suo migliore dal punto di vista realizzativo con 13 reti in campionato, più 6 assist. In tutto 44 gol e 29 assist al Borussia Moenchengladbach. Inzaghi continuerà a ruotare gli attaccanti, ma Thuram è un possibile titolare dell’Inter e quindi il prezzo non sarà basso all’asta. Se dovesse bissare i 13 gol dell’anno scorso farebbe come Dzeko al primo anno. 

🟢 OTTIMI ATTACCANTI

Arnautovic, Beto, Milik, Chiesa

Arriviamo sui 2-3° slot, dipende da quanto è numerosa la lega (e anche il prezzo varia, ma può essere intorno o superiore ai 50 fantamilioni). Tolti i big in attacco, sugli altri attaccanti la situazione andrà monitorata attentamente sul mercato. Facciamo due esempi: Marko Arnautovic e Beto. Al momento sono i centravanti titolari di Bologna e Udinese, due squadre di metà classifica senza coppe. Sono gli unici a essere andati in doppia cifra (entrambi 10 gol) tolti gli attaccanti che troviamo nelle fasce sopra. E sono stati anche condizionati da infortuni che gli hanno fatto perdere delle partite, più all’austriaco che al portoghese. Se la situazione resta questa e non andranno via, arrivano tranquillamente alla fascia sopra. Non ci sono voci così calde da farli rientrare nella categoria “mercato”, ma le voci fanno comunque scendere leggermente il loro prezzo nelle aste di agosto perché può esserci un po’ di incertezza. A proposito di mercato, bisogna capire alla fine quale sarà l’attacco della Juve. E da qui si potranno tirare le somme definitive su Chiesa e Milik, per capire quanto spazio potranno avere considerando che la Juve ha solo il campionato. Al momento sono in ballottaggio per un posto ma potrebbero anche giocare insieme, comunque meglio non fare la coppia anche perché hanno caratteristiche diverse. Milik può ripetere o migliorare la scorsa stagione, chiusa con 7 gol e 1 assist. Da Chiesa ci si aspetta decisamente di più, l’anno scorso tornava da un crociato. L’inizio in preseason è stato promettente, da seconda punta. Uno col suo nome all’asta si paga sempre, però c’è l’hype negativo dal cambio ruolo nel listone. Non è una prima punta e non tira i rigori, ha caratteristiche (buoni voti e assist) che dovete inserire nel vostro attacco nel modo giusto.

🟢 BUONI ATTACCANTI

Laurienté, Retegui

Ci troviamo ancora sul 3° slot, quasi secondo se la lega è numerosa. Nell’ultima stagione bene Armand Laurienté, che ha collezionato 7 gol e 6 assist in 28 partite nella prima annata in Serie A. Convince decisamente di più rispetto a Pinamonti e agli altri attaccanti del Sassuolo a parte Berardi, se sta bene il posto a sinistra è suo nel tridente neroverde. A volte durante la partita si assenta, ma quando si accende sa essere devastante, ‘alla Leao’ per capirci, con le dovute proporzioni. Ha chiuso ai box la scorsa stagione, questo può far scendere leggermente il prezzo. Che potrà risalire appena darà garanzie fisiche, arrivando ai livelli di questa fascia. Mateo Retegui sarà titolare al Genoa. Potrebbe essere anche rigorista, se li dividerà con Gudmundsson che li ha calciati in preseason. Il nome di Retegui è noto a tutti, perché ha giocato con la Nazionale italiana. Classe ’99, è una classica prima punta, deve migliorare nel legare il gioco ma è un centravanti che per caratteristiche deve essere servito nel modo giusto. Al Genoa i bomber hanno un feeling speciale, questo vale sia come buon auspicio ma anche per far salire il suo prezzo all’asta. Che va così appena sopra a quello dei titolari in provincia. Per i gol dipenderà anche dai rigori e da come sarà assistito, per le prime punte è così (col rischio 5 quando non segnano). Negli ultimi due campionati ne ha fatti 11 in 21 partite e 19 in 27 partite con il Tigre.

🟢 JOLLY PRIMA FASCIA

El Bilal Tourè, Gonzalez

Fascia jolly dal prezzo vario. Non possono darvi la certezza di avere il voto per 38 partite su 38 ma sono comunque attaccanti ben pagati. El Bilal Tourè dell’Atalanta è sicuramente tra gli arrivi più interessanti. È un attaccante giovane e che sta emergendo, classe 2001. Non ha grandi numeri realizzativi fin qui: 7 gol in 21 partite nell’ultima Liga con l’Almeria, in precedenza 9 gol in 64 partite al Reims in Francia. Questo perché è un attaccante mobile, che svaria molto e parte dall’esterno. È bravo in contropiede e in profondità. Ha grandi mezzi fisici con un potenziale interessante soprattutto sotto Gasperini. Bisogna capire come e quanto lo impiegherà l’allenatore nerazzurro tra campionato ed Europa League, in teoria dovrebbe comunque andare quasi sempre a voto. Occhio alla Coppa d’Africa, parteciperà col Mali. Nico Gonzalez sulla carta e se sta bene è un titolare fisso, ma ci sono gli infortuni e il turnover che lo condizionano: solo 22 partite a voto l’anno scorso, per questo rientra tra i jolly. 6 gol in queste 22 partite, la scorsa è stata una stagione decisamente altalenante per via dei problemi fisici appunto. Un fattore da non sottovalutare: i rigori. È lui il rigorista designato per Italiano, 2 su 2 nella passata Serie A, se è in campo si presenta lui dagli undici metri.

🟢 SCOMMESSE

Luvumbo, Deulofeu

Scommesse da prezzo e fasce diverse. 5 gol in 41 partite nella scorsa Serie B per Zito Luvumbo, grande protagonista nei playoff che hanno portato il Cagliari in Serie A. È partito forte anche nelle amichevoli. Sta diventando più concreto sotto porta, è una scommessa intrigante low cost (comunque titolare in teoria), alle giuste condizioni. Nel 4-4-2 di Ranieri fa la seconda punta, svariando su tutto il fronte offensivo a supporto del centravanti. Velocità, dribbling, estro, le sue caratteristiche principali; deve migliorare nella finalizzazione, ma ci sta lavorando. Deulofeu sta lavorando ininterrottamente per tornare il prima possibile a disposizione di Sottil, ancora non si è riaggregato al gruppo. 2 gol e 5 assist in 15 partite prima dell’infortunio, con conseguente lungo stop. Se sta bene, è un fattore ed è intoccabile nell’Udinese. Ma inizierà la stagione in fase di recupero, avrà bisogno di ritrovare il ritmo partita e per questo è ‘solo’ una scommessa. Rispetto alla scorsa asta, da prendere a cifre nettamente inferiori, con un reparto completo per poterlo aspettare.

🟢 TITOLARI

Pinamonti, Caputo, Caprari, Mota

Siamo ancora sul 3-4° slot a seconda della lega, scendendo verso il quarto/quinto (a 6-8) e sotto ai 20/25 fantamilioni. Parte sicuramente in pole, ma dovrà dimostrare di meritarsi la maglia da titolare Andrea Pinamonti nel Sassuolo. Ha deluso le aspettative nella passata stagione, solo 5 gol in 32 presenze di campionato. La società ha preso Mulattieri, il jolly Defrel è rimasto: sono in tre per una maglia, Dionisi sceglierà in base alla partita e al momento dei suoi attaccanti. Ha avuto tante chance l’anno scorso Pinamonti, quest’anno rischia di averne meno se continuerà a deludere. A parlare sarà il campo, di sicuro andrà via a cifre molto più basse rispetto alla passata stagione (prezzo crollato così come la sua considerazione). Un ex Sassuolo è Ciccio Caputo, 6 gol in 36 partite nella scorsa stagione tra Sampdoria (solo 1) ed Empoli (5). Zanetti lo ha voluto fortemente in Toscana e si fida ciecamente di lui: sarà lui a guidare l’attacco. In una piazza che conosce benissimo e dopo aver capito i meccanismi di gioco dell’allenatore, Ciccio vuole tornare in doppia cifra. E non dimentichiamo che è lui il rigorista dell’Empoli, un aspetto da non sottovalutare. Poi due giocatori dal Monza: Caprari e Mota. Il primo gioca da seconda punta, mentre Mota è un vero e proprio jolly che Palladino utilizza in ogni posizione dell’attacco. 5 gol per Caprari (con un rigore) e Mota, uno in meno Petagna che convince meno. In linea di massima Caprari e Mota sono titolari o comunque prendono sempre voto. Ci si aspetta qualche bonus in più.

🟢 JOLLY SECONDA FASCIA

Castellanos, Pedro, Okafor, Raspadori, Simeone, Jovic, Kean, Belotti

Jolly non da primi slot ma che possono essere buoni anche come coperture. Nella Lazio Pedro non è titolare fisso ma prende sempre voto, l’anno scorso ben 36 volte su 38. Non ha grandi numeri realizzativi e gli anni passano, nella scorsa stagione 4 gol e 3 assist. Valentin Castellanos, sempre nella Lazio è il vice Immobile, situazione delineata. Se prendete Immobile come top, potete provare a prendere l’argentino come vice se va a poco. In leghe a 6-8 sarà così, non dovreste avere problemi. Dai 10 in su il suo prezzo come jolly dovrebbe salire un po’. Per la Lazio è stato comunque un acquisto importante, da 15 milioni. L’anno scorso ha segnato 13 gol al Girona di cui 4 contro il Real Madrid. Noah Okafor è di fatto il sostituto di Rebic nell’attacco del Milan. Lo svizzero, classe 2000, può infatti giocare sia a sinistra che davanti. Non è un bomber di razza ma comunque vede bene la porta: 34 gol in 110 partite con il Salisburgo, prima aveva giocato al Basilea. Nell’ultima stagione ha fatto 7 gol in campionato e 3 in Champions. Al momento è da avere come jolly per slot secondari evitando le coppie con il Milan. Nel Napoli il jolly è doppio: ci sono sia Giacomo Raspadori che Giovanni Simeone. Il primo potrebbe giocare più minuti perché è più duttile, il secondo potrebbe fare più gol perché è più bomber. L’anno scorso solo 12 partite a voto per Simeone, con 4 gol e 1 assist. Raspadori invece è andato a voto 23 volte, ma con soli 2 gol e 2 assist. Quest’anno potrebbe migliorare. Jovic è ancora un jolly, in questo caso con una situazione più inquadrata a livello di coppia perché si alterna con Cabral nell’attacco della Fiorentina. Il serbo ha deluso l’anno scorso, le aspettative erano alte ma ha fatto solo 6 gol. Quest’anno continuerà l’alternanza con Cabral, quindi si possono anche avere insieme. Belotti, che ha chiuso la stagione con 0 gol in Serie A, ha deluso l’anno scorso. Si è infortunato Abraham, almeno un attaccante arriverà dal mercato, forse due addirittura: il Gallo rischia di trovare lo stesso spazio dell’anno scorso, non molto quindi. Però ci si aspetta di più. Il discorso vale anche per Kean, che davanti ha Vlahovic, Chiesa e Milik; nella scorsa stagione Moise ha realizzato 6 gol in 28 partite, non pochi per il minutaggio. Ma Allegri lo vede più da jolly a gara in corso che dall’inizio.

🟢 MERCATO SECONDA FASCIA

Zapata, Barrow, Colombo, Lozano, Correa

Occhio al mercato che potrebbe cambiare le cose, anche per Duvan Zapata.

🟢 TITOLARI LOW COST

Shomurodov, Caso, Ngonge, Djuric, Petagna

Arriviamo agli attaccanti di fascia secondaria per completare il reparto. Al Cagliari è arrivato Shomurodov, che deve riscattarsi dopo le ultime parentesi negative. In Sardegna parte come titolare, quindi è quel giocatore che vi assicura il voto ma dovrà migliorare come gol segnati. In Italia non è ancora esploso, le cose migliori le aveva fatte vedere al Genoa. È un contropiedista, con Ranieri dovrebbe trovarsi bene. Caso ha fatto 9 gol e 3 assist in 35 partite in Serie B l’anno scorso con la maglia del Frosinone, è stato uno dei principali protagonisti della vittoria del campionato. Si candida a essere ancora una prima scelta sulla fascia mancina della squadra di Di Francesco, è il classico titolare low cost di una neopromossa. Non dimenticate, comunque, che è alla prima vera esperienza in Serie A (aveva esordito col Genoa). Ngonge nel Verona è partito fortissimo, poi ha nettamente rallentato, per chiudere con 5 gol in 15 partite di campionato: ha colpi importanti, ma fin qui è stato decisamente altalenante. Ora può trovare più continuità con Baroni, che in attacco al momento ha Djuric come prima scelta. Solo 1 gol nella passata stagione, decisamente al di sotto delle aspettative. Occhio al mercato, non è detto che il Verona non prenda un nuovo centravanti. Nel Monza c’è Petagna come attaccante low cost, anche qui però occhio al mercato. L’anno scorso 4 gol per lui, ci si aspettava di più.

🟢 JOLLY TERZA FASCIA

Cambiaghi, Muriel, Thauvin, Success, Brenner, Karamoh, Pavoletti

Per ora Cambiaghi è rimasto all’Atalanta dopo i 6 gol e 1 assist in 25 partite in prestito a Empoli. Gasperini lo sta testando nelle amichevoli tra trequarti e attacco, da capire se resterà o se partirà nuovamente. Lui vuole giocare con continuità, resterà solo se avrà le giuste garanzie tra campionato e coppe. In bilico anche Muriel nell’Atalanta, dopo la scorsa stagione nettamente al di sotto delle aspettative. Non è detto che rimanga, come Zapata. Non è mai stato un titolare fisso, ma un jolly da utilizzare a gara in corso. Nell’ultima annata, però, non ha inciso. Nel Torino c’è Karamoh, 4 gol in 21 partite l’anno scorso: è uno dei giocatori che Juric ha sulla trequarti. L’allenatore aspetta ancora rinforzi dal mercato: nessuno ha il posto fisso e garantito, dipende dai momenti e dagli avversari. Infine, tre giocatori dell’Udinese: il nuovo arrivato Brenner, Success e Thauvin. Il primo è stato preso come ‘erede’ di Beto, che però è ancora a Udine. Si tratta di un classe 2000, promettente e alla prima avventura in Serie A, dovrà dunque ambientarsi. Success è molto apprezzato da Sottil, fa un grande lavoro per la squadra: 1 gol e 6 assist in 30 partite di campionato. Non si tratta di un goleador, ma del classico attaccante che porta a casa il voto. E poi c’è Thauvin, che ha deluso e non poco da gennaio a giugno, ma nelle amichevoli sta mandando segnali incoraggianti sia da seconda punta che all’occorrenza da mezzala. Al momento c’è grande abbondanza in attacco e le gerarchie sono tutte da scoprire. Poi c’è Pavoletti, che ha regalato la promozione in Serie A al Cagliari con un suo gol. Si è infortunato Lapadula, è arrivato Shomurodov: per ora Ranieri sta puntando su Pavoletti nelle amichevoli. Alla lunga, è più probabile vederlo in campo a gara in corso che dall’inizio comunque.

🟢 JOLLY QUARTA FASCIA

Zirkzee, Brekalo, Almqvist, Banda, Solbakken, Defrel, Mulattieri, Seck, Pellegri, Lucca, Di Francesco, Kvernadze, Piccoli

Soluzioni per leghe più numerose. Partiamo da Lucca, nuovo arrivato di casa Udinese: giovane e alla prima avventura in Serie A, più probabile vederlo in campo a gara in corso che dall’inizio. Lo stesso vale per Pellegri a Torino, ha davanti Sanabria, un giocatore a cui difficilmente rinuncia Juric. Può trovare maggior spazio Seck, impiegato dall’inizio dall’allenatore nelle ultime amichevoli: lui, Karamoh e Radonjic al momento si giocano due maglie, in attesa dei rinforzi dal mercato. Banda, Di Francesco e Almqvist sono tre esterni offensivi del Lecce, i primi due partono avanti e salvo sorprese si giocheranno il posto a sinistra nel tridente offensivo, a destra c’è l’intoccabile Strefezza. Da gennaio è stato difficile trovare spazio per Brekalo, c’è grandissima abbondanza nell’attacco della Fiorentina: sicuramente insegue nelle gerarchie di Italiano, non è una prima scelta. Non lo è nemmeno Solbakken a Roma, si è anche fermato nel pre-campionato: Mourinho preferisce puntare su altri giocatori sulla trequarti e in attacco. Defrel a Sassuolo è un jolly, può agire sia da punta che da esterno se manca uno tra Berardi e Laurienté. Non si tratta comunque di un giocatore da bonus. Ha invece fatto 12 gol in 29 partite di Serie B Mulattieri, sbarcato proprio in estate a Sassuolo: parte indietro rispetto a Pinamonti, ma ha talento e voglia di confrontarsi con la Serie A. Vorrà farsi trovare pronto quando verrà impiegato, inizialmente salvo sorprese a gara in corso. Poi, chissà. Zirkzee a Bologna ha davanti Arnautovic, che per ora è rimasto nonostante i tanti rumors di mercato. Vale lo stesso discorso di Mulattieri: dovrà farsi trovare pronto quando Motta, che crede molto in lui, lo impiegherà a gara in corso. Se dovesse mancare l’austriaco, Zirkzee è la prima scelta. Nel Frosinone, Kvernadze è un gioiellino preso dal mercato: è già pronto per la nostra Serie A? Nelle prime amichevoli non c’era, ha debuttato con assist contro la Salernitana. Si giocherà il posto sulle fasce, le gerarchie sono tutte da scrivere. Piccoli è dell’Atalanta, ma in prestito all’Empoli ed è il vice Caputo: Zanetti lo utilizza più a gara in corso che dall’inizio. 

🟢 JOLLY QUINTA FASCIA

Cuni, Botheim, Latte Lath

Cuni è promettente, è arrivato dal Bayern Monaco, ma il rischio è che sia ancora acerbo per la nostra Serie A. Dipenderà molto dal mercato, da chi arriverà in casa Frosinone e dunque con chi si giocherà il posto Cuni, che al momento è la prima scelta di Di Francesco. Poi c’è Botheim, prezioso jolly offensivo di Sousa: lo ha utilizzato più sulla trequarti nelle vesti di rifinitore che in attacco. Solo 1 gol in 28 presenze infatti l’anno scorso per lui. Latte Lath nell’Atalanta ha fatto vedere cose interessanti, non è ancora chiaro se resterà o se partirà per giocare con continuità.

🟢 INFORTUNATI

Lapadula, Abraham, Henry

Sono infortunati e quindi da maneggiare con cura. Partiamo da Lapadula. “3 mesi per il pieno recupero? Gianluca spera di tornare anche prima, vediamo”, ha detto il suo entourage nelle scorse ore dopo l’operazione alla caviglia. È ancora presto per individuare una data esatta, Lapadula vorrebbe farcela entro fine ottobre (salterebbe così una decina di partite circa). Per Abraham in casa Roma l’obiettivo è il rientro in campo nel 2024: Mourinho si augura di riaverlo come ‘acquisto invernale’ dei giallorossi, dunque tornerà nella seconda metà del campionato. Ha uno status diverso rispetto agli altri, ma per pensare di prenderlo a poco all’asta estiva dovete comunque fare delle valutazioni sulla vostra rosa e il vostro attacco. Per Henry nel Verona l’obiettivo è il rientro in campo tra fine settembre e inizio ottobre dopo la rottura del crociato, ovvero dopo la prima sosta per le nazionali (come minimo). Potete evitare.

🟢 RISCHI

Raimondo, Borrelli, Coda, Ekuban, Puscas, Maric, Ceide, Vivaldo, Kallon, Braaf

Poco spazio, non sono prime scelte nei rispettivi club. Qualcuno potrebbe anche andare via durante il mercato.

🟢 DA EVITARE

Bidaoui, Yalcin, Persson, Diaw, Alvarez

Non sono da prendere in considerazione al fantacalcio. Alvarez si era rotto il crociato a maggio.

🟢 MERCATO TERZA FASCIA

Esposito, Soulè, Ceesay, Origi, Bonazzoli, Valencia, Kouamé, Cancellieri

Sono sul mercato, occhio alle novità da qui a fine agosto.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.