“Clamoroso ma vero, mi fanno fuori dal fanta per uno scambio-truffa! Colpa delle visite mediche”

Incredibile ma vero. Gli scambi al fantacalcio stanno diventando sempre più realistici, pieni di clausole in certi casi. Come in quello di Maurizio, fantallenatore di Bari, che ci scrive questa mail.

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"Ciao ragazzi, vi giro questa mail che spero pubblicherete perché sono in una situazione allucinante. Ebbene sì. Non scherzo, lo dico subito. Ma RISCHIO LA SQUALIFICA al fantacalcio. Andiamo con ordine: è domenica sera, appena conclusa la 22esima giornata che puntualmente perdo affondando al terzo posto in classifica. Sono disperato. E decido di accelerare in uno scambio che stavo portando avanti con l'ASD La Mantia nella nostra Lega a 10. Io cedo Bonaventura e Thereau, in cambio prendo Simeone e Hiljemark. Un grande attaccante e un centrocampista normale per un ottimo attaccante e un ottimo centrocampista. Ufficializziamo il tutto nella notte dopo ore di trattative per trovare l'incastro, mentre gli altri controllavano i voti.

Fatto sta che l'infortunio di Jack inizialmente non sembrava grave. Eppure quando ieri è venuta fuori la notizia dei mesi di stop dall'ASD La Mantia è partito il comunicato. Affare saltato, Jack e Thereau tornano alla base per Simeone e Hiljemark. Ma come? Lo avevamo ufficializzato, io mi ribello, voglio che tutto sia confermato. Il mio amico invece si attiene a "regole morali" e ha chiesto di votare entro oggi la penalizzazione della mia squadra (lasciatemelo dire il glorioso Shakhtar Donne) al fantacalcio perché l'ho truffato in modo irregolare su Bonaventura. Lo trovo folle! A) Non sapevo fosse così grave. B) Si è fatto male quando ormai era suo giocatore. C) Non si annullano gli scambi già fatti, è stata una sua disattenzione non controllare.

E così vogliono ammazzarmi con 5 punti di squalifica, farmi fuori dalla corsa al titolo, tutta colpa delle visite mediche diciamo per sdrammatizzare... convincete i miei amici che ho ragione io? Come la vedete? Saluti dalla fantalega GEMPIONS LIG di Bari".

Maurizio