© RIPRODUZIONE RISERVATA
A tutto Fabrizio Castori. L’allenatore della Salernitana ha raccontato l’impresa della sua squadra al Corriere dello Sport: "Al club replico: alla mentalità penso io, alle caratteristiche dei giocatori dovete pensare voi. Mi hanno dato ascolto. Io ho puntato forte sul portiere Belec, che avevo a Carpi, su Gyömber, difensore per me fortissimo, su Djuric. Coulibaly e Jaroszynski sono stati acquisti determinanti a gennaio. Ho creduto in Tutino perché voglio attaccanti che vadano in profondità, non che vengano incontro. Djuric è uno che domina i duelli, con quel fisico. Si gioca attaccando lo spazio e vincendo i duelli. Io non amo molto fare il nome di un giocatore piuttosto che quello di un altro. Invece ripeto: il nostro giocatore più forte è lo spazio, dobbiamo far giocare lo spazio. Ecco che vengono fuori gli uomini che vincono i duelli aerei, come Djuric. Il mio è un calcio verticale. Il pallone deve viaggiare in avanti”.


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/54e3f883991a1a14213798215b63225f-e1765720557691.jpg)