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Castagne: “Spero venga Muriel! Ero in crisi, ora sono cotto: il Napoli mi cerca…”

Fabrizio Romano

Timothy Castagne si racconta. A La Gazzetta dello Sport, il terzino dell’Atalanta ha parlato a tutto tondo tra futuro, offerte e la Dea che verrà anche in Champions League. Questi gli spunti principali. LA CRISI – “E’...

Timothy Castagne si racconta. A La Gazzetta dello Sport, il terzino dell'Atalanta ha parlato a tutto tondo tra futuro, offerte e la Dea che verrà anche in Champions League. Questi gli spunti principali.

LA CRISI - "E' stata dura, ma non ho mai mollato. E con l’aiuto del mister ne sono venuto fuori. L'inizio non è stato semplice, psicologicamente l’ho accusato. Poi, dal 2-2 con la Juventus di dicembre, è andato tutto alla grande, con l’Atalanta e la Nazionale. Ora sono cotto, devo riposare!".

GASPERINI - "Decisivi cuore, attributi e i consigli di Gasperini. In allenamento ci davo dentro, soprattutto quando stavo fuori. Il mister osserva, se n’è accorto e ha creduto in me. Sono soddisfatto, penso di aver dato il mio contributo per una Champions storica".

FUTURO - "A Bergamo sto benissimo, non l’ho mai nascosto. Adesso stiamo trattando per il rinnovo di contratto, credo sia stato giusto iniziare a parlarne a campionato concluso. Sono tranquillo, vedremo quali saranno i segnali della dirigenza".


NAPOLI - "Mi cerca? Penso abbia bussato alla porta del mio agente...".

PREMIER - "La Serie A è un torneo molto competitivo, mi piace, ma un giorno vorrei misurarmi con la Premier. E sulle offerte, sarò onesto: in generale non mancano, ma la priorità è l’Atalanta".

ATTACCO - "L’anno scorso, soprattutto in attacco, non c’era ampia scelta. Se fosse mancato uno tra Gomez, Ilicic e Zapata sarebbe stato un problema. L’intenzione è mantenere questa ossatura, aggiungendo 3-4 calciatori di alto livello. Dopo un 2018-2019 straordinario, è importante che la società stia andando in questa direzione".

MURIEL - "Viene all'Atalanta? Ho letto anche io, speriamo! Che giocatore, veramente forte. È in grado di fare la differenza sia da titolare che subentrando. Può spaccare le partite, uno come lui sarebbe perfetto".