sosfanta calciomercato Novità per l’asta: Elmas, idea ritorno! Lookman, Dybala, Pellegrini, Odgaard, Modric, David, Milinkovic…

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Novità per l’asta: Elmas, idea ritorno! Lookman, Dybala, Pellegrini, Odgaard, Modric, David, Milinkovic…

Andrea Della Sala
Weekend di amichevoli e test per le squadre di Serie A. I tecnici raccolgono le indicazioni positive e negative in vista dell'imminente inizio della stagione ufficiale.

Weekend di amichevoli e test per le squadre di Serie A. I tecnici raccolgono le indicazioni positive e negative in vista dell'imminente inizio della stagione ufficiale.

ELMAS - Possibile ritorno a sorpresa al Napoli per Elijf Elmas: il macedone, tornato al Lipsia dopo i sei mesi in prestito al Torino, secondo Sky è un'idea del club azzurro per il ruolo di esterno offensivo. Il Napoli ci sta quindi ragionando, vedremo se arriveranno sviluppi nelle prossime ore.

LOOKMAN - Continua il muro contro muro per Ademola Lookman, che non si è più presentato a Zingonia: il giocatore si sta allenando da solo in questi giorni ma inevitabilmente non avrà a breve il ritmo partita. Lo spiega La Gazzetta dello Sport: "Lookman si era presentato il 15 luglio al raduno dell'Atalanta con un problema al polpaccio che, sommato ora al muro contro muro, ne sta ritardando l'entrata in condizione. Molto difficile dunque immaginarlo in una forma partita prima di metà settembre, dopo la sosta per le nazionali. Nell'ipotesi più ottimistica. Intanto ha lasciato il buen retiro in Portogallo e ora si trova nella sua abitazione londinese per allenarsi da solo dopo la rottura con l'Atalanta. È questa la novità di giornata di una telenovela il cui finale sembra ancora lontano". Di mercato fa il punto Fabrizio Romano su Youtube: "A me risulta che oggi l'Inter non abbia comunicato nulla di definitivo a Lookman, lui e i suoi agenti non hanno ricevuto una chiamata dicendo che è finita. L'Inter resta in attesa di ricevere un numero dall'Atalanta per capire se rilanciare o meno: se l'Atalanta farà un numero nei prossimi giorni, io non chiuderei la porta. Lo stesso giocatore non l'ha chiusa, l'Inter a Lookman non ha detto di aver chiuso il discorso. L'ipotesi non va condannata, non lo fa l'Inter e non lo fa il giocatore. Al momento è un'operazione ferma e non decollata: ma l'Inter non l'ha mollata e non sta andando su un altro giocatore. Si è parlato tanto di Nkunku, l'Inter lo gradisce e ha più volte parlato con gli agenti: ma non ha avviato una trattativa, il Chelsea non ha ricevuto chiamate dall'Inter perché non ha definitivamente abbandonato la pista Lookman".

ATALANTA - Non va oltre il pari l'Atalanta con l'Opatija, ma Juric può sorridere almeno per le condizioni fisiche di Scamacca, secondo La Gazzetta dello Sport: "buon approccio da parte del numero 9 che gradualmente sta tornando sui ritmi pre infortunio". Queste le note dolenti secondo il Corriere di Bergamo: "Spicca l’errore di Ederson che perde palla sulla trequarti. De Roon e compagni cercano invano di tenere il baricentro alto, ma hanno difficoltà sulle palle inattive e nella prima mezzora incappano in tanti errori in fase di costruzione, rischiando il poker già nel primo tempo, evitato dagli interventi di Hien e Carnesecchi, col portiere che però sbaglia a leggere qualche uscita. Tante le indicazioni date da Juric, che chiede di salire, ma i suoi concedono troppo in fase difensiva e si vede poco o nulla come spinta offensiva. Gli unici a crederci sono i subentrati, con Kamaldeen e Scamacca che vivacizzano l’attacco: Pasalic adattato a falso nove funziona poco, De Ketelaere non si vede mai sotto porta, non raccoglie idee, non si accende in guizzi. Serve un finalizzatore che possa dare un ricambio a Scamacca".


MILAN - Brutta sconfitta del Milan con il Chelsea, in parte condizionata dall'espulsione di Coubis. Ma ci sono anche alcune note positive come scrive La Gazzetta dello Sport: "Una squadra che si è difesa con la linea a cinque e ha provato a ripartire grazie alle accelerazioni di Saelemaekers e di Leao in versione centravanti. Rafa, pur schierato di nuovo in un ruolo non “suo”, si è applicato per aiutare la squadra e attaccare la profondità. Con Gimenez o un’altra prima punta, tornerà al fare l’esterno offensivo, e grazie alla cura di Max sarà un altro Rafa. Modric non è al top e, come ammesso da Allegri, avrebbe dovuto giocare solo una mezz’ora. Invece è rimasto in campo tutta la seconda frazione: ha lavorato con la sua classe qualche buon pallone piazzandosi davanti alla difesa, nel ruolo di regista. Naturalmente andrà rivisto in un Milan con tutti i titolari in campo e contro un avversario più alla portata rispetto ai Blues".

JUVE - La Juve ottiene un'importante vittoria con il Borussia Dortmund: tedeschi sconfitti 2-1 grazie alla doppietta di Cambiaso. Come scrive La Gazzetta dello Sport, "Cambiaso si è preso la scena con Yildiz, rubando gli occhi al pubblico di Dortmund, ma Tudor rientra in Italia con altri appunti positivi. A partire dalla crescita di Gleison Bremer. Dopo Bondo (Reggiana), Guirassy, bomber da 38 reti con i gialloneri nel 2024-25. Più si alza il livello e più il brasiliano sembra trovarsi a proprio agio: per 45 minuti non ha fatto sfiorare la palla al centravanti del Borussia Dortmund e la Juventus ha incassato il gol dopo il suo rientro in panchina. Bremer migliora e fa crescere chi gli sta accanto: Kalulu è passato dallo svarione stile Paperissima della settimana scorsa ai limiti di velocità imposti a Karim Adeyemi. Manette al tedesco e assist preciso per il primo gol di Cambiaso. Tudor, oltre all’intoccabile Yildiz, si tiene stretta anche la vivacità di Conceiçao e la prepotenza nei duelli di Thuram, a cui ieri è mancato soltanto quel cinismo in zona gol mostrato invece da Cambiaso. Meno bene David, mister 77 gol in tre anni, ha rimandato ancora l’appuntamento con l’esultanza e la questione pare soprattutto atletica: ha un fisico da torello e sembra portare ancora i segni degli allenamenti a cui lo ha sottoposto Tudor tra la Continassa e Herzogenaurach. Il bomber canadese non è ancora brillante e di conseguenza lucido. Più indietro è sembrato l’altro nuovo volto della Signora, quel Joao Mario che ha scambiato posto e casacca con il connazionale Alberto Costa, finito al Porto. A Dortmund il portoghese è partito timido e impreciso, ma nella ripresa è sembrato levarsi un po’ di pressione".

ROMA - Gasperini spera di recuperare il prima possibile Dybala, il giocatore che può accendere la luce nella sua Roma. Queste le ultime sull'argentino, secondo il Corriere dello Sport: "Dopo una prima parte di lavoro atletico molto intenso, l’argentino - d’accordo con lo staff - ha optato per una gestione conservativa delle energie e soprattutto del dolore che sente alla cicatrice (a fine marzo è stato operato al tendine semitendinoso della coscia sinistra) quando calcia frequentemente il pallone. Nel ritiro di Burton Upon Trent Dybala ha lavorato sempre a parte con i preparatori. «Conto di riaverlo alla ripresa, insieme a N’Dicka», ha detto l’allenatore dopo Everton-Roma. Più lunghi, invece, i tempi di recupero di Lorenzo Pellegrini, atteso in gruppo entro la fine di agosto".

NAPOLI - Vittoria per 4-0 per il Napoli di Conte contro il Sorrento. Come scrive La Gazzetta dello Sport "La risposta più significativa è arrivata dai due amici Lukaku-De Bruyne, i ragazzi prodigio che hanno riportato il Belgio ai vertici del calcio mondiale. Rom e Kevin hanno deciso di provare a togliersi un ultimo sfizio di carriera. L’idea è semplice, ma la missione non banale: vogliono finalmente vincere insieme. E il loro affiatamento sarà un’arma determinante nel nuovo Napoli. Dopo l’ingresso di McTominay, i campioni d’Italia hanno lasciato l’ormai tradizionale 4-3-3 in favore del 4-2-3-1. Con lo scozzese largo a sinistra, Anguissa in mediana accanto a Gilmour (entrato per Lobotka, l’altro insostituibile) e re Kevin libero di agire, muoversi, inventare. E poi occhio a Lukaku, sembra un uomo nuovo. Ha vissuto i suoi anni migliori dopo le preparazioni con Conte: l’età è avanzata, ma gli occhi e la fame sono rimasti gli stessi. Con la giusta gestione dell’energia, potrà tornare devastante.

PORTA NAPOLI - Conte ha voluto Milinkovic-Savic come alternativa a Meret in porta per creare competizione e per avere due valide alternative anche in porta, come spiega La Gazzetta dello Sport: "Prima amichevole senza reti subite, un raggio di sole. Perché ad Antonio Conte non piace prendere gol e la solidità difensiva resta un dogma del suo calcio. Ieri è toccato a Milinkovic Savic, l’altro ieri aveva giocato Meret. L’alternanza tra i pali sarà una novità, ma è stata un’espressa richiesta del tecnico leccese. Due titolari in ogni ruolo, per aumentare la competitività. Il portiere serbo sarà un fattore anche nella costruzione dal basso".

LAZIO - Sarri sta provando alcune nuove opzioni visto che la Lazio ha il mercato bloccato. Ecco le novità secondo La Gazzetta dello Sport, "Cancellieri sta avendo spazio in un ruolo che vedeva Isaksen titolare certo, ma il danese dopo pochi giorni di ritiro è stato costretto a fermarsi causa mononucleosi. Mentre Dele-Bashiru è stato arretrato dalla trequarti a centrocampo per occupare quella posizione sulla sinistra che non poteva essere colmata con un acquisto. Non solo puntelli per il 4-3-3 del Comandante, ma anche nuove risorse da aggiungere in riferimento alle rispettive caratteristiche. Cancellieri sta dando una marcia in più in un reparto in cui, per varie ragioni, Castellanos, Dia e Zaccagni non sono ancora al meglio della condizione. Sulla fascia destra il 23enne romano sfodera energie, profondità e pericolosità".

COMO - Nella brutta amichevole persa dal Como col Barcellona per 5-0, due i segnali positivi per Fabregas: secondo La Gazzetta dello SportAddai è uno dei pochi a mettere furia e corsa. Si salva anche Da Cunha che entrato nella ripresa ci prova con due tiri fa fuori. Non positive, invece, le prove di Van de Brempt e Vojvoda, entrambi soffrono in difesa.

BOLOGNA - Il Bologna si gode un giocatore ritrovato. Italiano potrà tornare a fare affidamento su Odgaard, come sottolinea il Corriere dello Sport: "Sprazzi del vero Odgaard. Un'ora e passa in campo nel test più importante dell'estate, in quella trequarti che un anno fa gli ha ridato nuova vita. La Germania ha detto che il jolly danese, dopo la lunga rincorsa cominciata a giugno, è sulla strada per la condizione migliore: i guai fisici degli scorsi mesi sembrano lontani, lontanissimi nel tempo. Sì, il pomeriggio di sabato della MHPArena l'ha inciso nero su bianco: Jens è pronto. Il gol sfiorato alla mezz'ora, con una bella conclusione da fuori. L'onnipresenza tra centrocampo e attacco. E infine il cambio per aver dato tutto ed oltre (quando si era alla metà del secondo tempo): come si fosse già in una partita di Europa League. Il pomeriggio caldo, caldissimo della MHPArena, ha emesso il suo verdetto in maniera incontrovertibile: Odgaard c'è. La brillantezza fisica era in pratica quella dei giorni migliori. Gli è mancato solo il gol per festeggiare il rientro, ma ci sarà modo per farlo, presto: contro l'OFI Creta sabato un'altra occasione, poi ecco già l'Olimpico all'orizzonte. Per il resto bene la difesa, tra cui la coppia inedita Casale-Ilic, che dietro non ha subito gol; e per giunta contro un Demirovic che l'anno scorso è andato in doppia cifra. Questo per dire che dall'altra parte, pur al netto di uno Stoccarda imbottito di seconde linee (come del resto lo stesso Bologna) non è comunque mancata la presenza di qualche pezzo grosso. I rossoblù tornano dunque sotto le Due Torri con un bel bilancio: in 180 minuti contro i vincitori dell'ultima Coppa di Germania, 0 reti subite (certo anche per via, specie nella prima amichevole, della poca lucidità dei tedeschi sotto porta) e ben 4 fatte. Di queste però, urge sottolineare che nemmeno una è arrivata dalle punte, ancora con le polveri bagnate".

PISA - Cresce il Pisa di Gilardino. I toscani cominciano a prendere forma anche grazie agli ultimi acquisti, come scrive il Corriere dello Sport: "In questa fase il 3-4-2-1 è stato lo schema più utilizzato, ma con l’impiego di Cuadrado come esterno destro e Nzola come unico riferimento centrale, potrebbe prendere forma il 3-5-1-1 con Tramoni alle spalle della punta e un mediano in più per favorire quella costruzione dal basso che può dare dei vantaggi se fatta bene, ma può anche creare qualche problema se non ci si muove con la fluidità necessaria. L’eventuale presenza di Troilo in difesa dovrebbe garantire più copertura specialmente sulle palle inattive, vero tallone d’Achille dello scorso campionato. La sicurezza con la quale Aebischer ha preso in pugno il controllo del gioco a metà campo è un altro asso a disposizione del tecnico che ha in Tramoni (goleador principe in questa prima fase della stagione) un sicuro punto di riferimento come ispiratore per il centravanti, ma anche in grado di puntare a rete con sicurezza e precisione".