FRENDRUP - "E' un po' il prototipo del giocatore del Genoa. E' un combattente, tosto e silenzioso. C'è sempre e si può sempre fare affidamento su di lui. E' un condottiero silenzioso. Lo abbiamo visto anche crescere questo ragazzo e penso che da un po' sia diventato un grande leader di questa squadra. Poi ci sono dei momenti nella carriera dei giocatori. L'anno scorso avevamo delle richieste per lui che abbiamo rimandato, le abbiamo rimandate anche a gennaio. Vedremo quello che succede ma mi fa piacere abbia detto queste belle parole".
DE WINTER - "Koni è un altro giocatore che è cresciuto molto. Sta diventando sempre più consapevole, è un profilo di livello internazionale per qualità fisiche, tecniche e mentali. Stanno arrivando, già erano arrivate, alcune richieste di informazioni. Al momento non c'è nulla di scritto, di concreto o di finalizzato. E' un calciatore che ha molte richieste".
VASQUEZ - "Lui ha parlato in maniera molto chiara. Le nostre volontà coincidono. Per noi Vasquez è una colonna della squadra. Anche lui ha la mentalità da prototipo da calciatore del Genoa. Non vogliamo lasciarcelo scappare".
TOLJAN - "Giocatori che non sono completamente convinti di vestire la maglia rossoblù tendiamo a non prenderli. Stiamo valutando un po' tutto per quel ruolo, vediamo come va". Dietrofront del giocatore, che andrà in Liga. Come riporta Sky Sport: "Dopo aver fatto dietrofront quando aveva già un accordo verbale con il Genoa, Jeremy Toljan avrebbe scelto il Levante come prossima squadra".
MERCATO - "Siamo ancora in una fase di evoluzione di questo club. Non siamo ancora in quel momento dove possiamo confermare i giocatori e in ogni stagione sappiamo che dobbiamo trovare delle alternative. Stiamo lavorando su quello. Qualche giocatore partirà, qualcun altro arriverà. Faremo degli innesti mirati in base alle caratteristiche che ci servono. Dobbiamo dare il tempo ai nuovi di inserirsi. Lo abbiamo visto con Gudmundsson o Frendrup ma anche con Norton-Cuffy e Martin. In questa società poi il discorso della sostenibilità è fondamentale, in questi anni siamo riusciti a coniugare questa strada dal punto di vista finanziario, e di migliorare i conti, con l'ottenere i risultati. Partiremo per il ritiro con una rosa corposa, si aggregheranno giocatori come Ellertsson e Stanciu oltre a chi rientrerà dai prestiti, ai giovani e, se ci sarà, qualche nuovo acquisto".
EMEGHA, CAMARA E SULEMANA - "Sono nomi che smentisco. Sulemana ammetto che lo abbiamo seguito anche a gennaio ma non credo ci siano le condizioni per portare avanti queste operazioni".
PUNTA - "Per il momento abbiamo tre prime punte. C'è Vitinha che comunque è un giocatore di valore, c'è Ekuban e c'è Ekhator che è un patrimonio del club da valorizzare".
STANCIU - "Stanciu porta qualità ed esperienza. E' un giocatore abituato a giocare il calcio internazionale. E' un ragazzo con un indice di adattabilità ad un nuovo contesto abbastanza alto. E' un capitano. Ho sempre pensato che è meglio avere tanti capitani in squadra. Quest'anno perdiamo Badelj però cerchiamo di mettere nel gruppo delle nuove leadership. Poi spetterà a lui conquistarsi spazio e fiducia dell'allenatore anche perché abbiamo dei giovani bravi".
GUDMUNDSSON - "Sul discorso di Albert siamo tranquilli. Nel senso che ha giocato nella Fiorentina nell'ultimo anno, i viola hanno ancora la possibilità di acquistarlo. Siamo pronti a vedere quale sia lo scenario migliore per tutti".
BANI E SABELLI - "Sono ragazzi che hanno dato tanto in questi anni. Sono colonne di questa squadra sia quando giocano sia quando non giocano. Avere questi giocatori in squadra diventa sempre più importante anche perché nel calcio d'oggi trovare dei leader è una cosa sempre più complicata. Trovare giocatori bravi pure perché quelli bravi che ci sono hanno costi improponibili per noi o c'è una concorrenza alta. Quando hai delle colonne che sostengono gli altri è fondamentale. Detto questo, anche loro devono mettersi in gioco e conquistarsi il loro posto in squadra. E noi, come società, dobbiamo anche creare delle nuove colonne, far capire loro dove sono, cos'è il Genoa, la storia del club e dove vogliamo arrivare nel prossimo futuro sapendo che c'è la volontà di programmare ma sapendo anche che c'è una regola non scritta che puoi programmare fino a cinque anni purché tu vinca la partita della domenica".
LEALI - "Lo abbiamo preso a zero dall'Ascoli l'anno della promozione. E' un ragazzo eccezionale e un buonissimo portiere. Non avevamo dubbi si sarebbe fatto trovare pronto. Trasmette serenità e fiducia ai compagni e nel ruolo del portiere è un punto importante".
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