BREAKING – Milan, ecco l’esito degli esami strumentali di Gabbia e cosa filtra sui tempi di recupero
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Emergono da Tuttosport nuove dichiarazioni di UrbanoCairo, presidente del Torino, su Bremer non solo: "A permettersi il giocatore saranno squadre di alto livello, italiane o no. Io nella mia carriera di presidente ho anche venduto dei giocatori, non è che li trattengo. Anche quando sento parlare di Belotti: nel 2017 quando il Milan me lo venne a chiedere, disse: “Siccome abbiamo già speso moltissimo, possiamo offrire per Belotti un prestito con eventuale obbligo di riscatto”. Risposi che dopo che loro avevano speso 200 milioni per altri giocatori, stavano chiedendo un attaccante che aveva fatto 26 gol, era l’attaccante del mercato che poi io avrei dovuto sostituire. Sarei andato a spendere più di quello che mi davano. Non è che rifiutai le cifre che si leggono. Comunque sia, il giocatore più importante sul mercato in questo momento è Bremer. La cessione di Bremer sbloccherà tutto? Faremo degli investimenti, ma in realtà li abbiamo già fatti. Pellegri, per esempio, non me lo hanno mica regalato. L’ho pagato 4,5 milioni. Vorrei sottolineare che comunque noi, tra una cosa e l’altra, abbiamo già investito 7 milioni (considerando anche gli ingaggi di Bayeye e Radonjic, ndr), senza avere incassato. Abbiamo tutte le intenzioni di accontentare Juric e i tifosi del Toro, stiamo lavorando. Però questo è un mercato complicato, molto difficile: siamo reduci da una pandemia che ha impattato pesantemente sui bilanci delle squadre. Per un anno e mezzo sono mancati gli spettatori negli stadi e in alcuni casi sono stati ridotti i contratti di sponsorizzazione. Il trading del mercato si è molto ridotto, rende tutto più complicato".
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