Prima le allusioni miste a indiscrezioni in un collegamento telefonico su Tuttomercato Web Radio. Poi, in serata, le accuse mirate e le rivelazioni, “perché non mi azzardo a dire questa cosa in televisione, ma su una diretta Instagram si...
Prima le allusioni miste a indiscrezioni in un collegamento telefonico su Tuttomercato Web Radio. Poi, in serata, le accuse mirate e le rivelazioni, "perché non mi azzardo a dire questa cosa in televisione, ma su una diretta Instagram si può fare". Massimo Brambati, ex calciatore di Torino e Bari, si sbilancia in una diretta su Instagram con la giornalista Giovanna Martini: "Ci sono due giocatori, uno del Milan e uno della Lazio, positivi al Coronavirus. Quello biancoceleste è Strakosha, che dicono abbia un infortunio alla caviglia e non è vero, invece, ha fatto un tampone ed è risultato positivo. Non lo so di Ibra, ma Kessie del Milan è positivo. Siccome ha viaggiato tornando dall’Africa con Gervinho affianco, hanno messo in quarantena anche Gervinho".
LA PRIVACY - Dichiarazioni choc (che non trovano riscontri ufficiali), precedute dall'introduzione: "Purtroppo ho due notizie, le dico, tanto ormai non c’è neanche la privacy su queste cose, perché le scrivono tranquillamente". Come scrive Il Messaggero, in realtà la privacy c’è e va salvaguardata, a meno che non sia il diretto interessato a rendere nota la propria positività al Covid-19. Da protocollo le società, come accaduto, comunicano il numero dei tesserati eventualmente positivi, ma non la loro identità. Inoltre, con il campionato ancora fermo, qualche dubbio sorge circa l’utilità per i club di non dichiarare eventuali positivi.
IL FRATELLO DI STRAKOSHA - Dalla Lazio filtra massima tranquillità e arrivano smentite secche, mentre Dimitris Strakosha, fratello del portiere che al momento si trova a Roma risponde su Instagram: "Dovresti vergognarti di diffondere bugie e, se non rispettassi la tua età, ti farei personalmente causa per disinformazione".