COMUZZO - "Comuzzo ha una grande attenzione, è un calciatore attentissimo e ha un fisico possente, è una bella cantonata. E' forte a fare il difensore, bravo anche a impostare perché è un calciatore pulito: traspare questa personalità, nonostante sia giovanissimo. A noi fa piacere vedere ragazzi che si mettono in mostra, che fanno vedere il loro talento e talentuoso può essere anche un difensore che fa giocare sporco tutti coloro che gli sono davanti. Se somiglia a Vierchowod? Dobbiamo stare attenti nel non farli diventare presuntuosi questi ragazzi. Può somigliargli, nel nome gli somiglia di già... Nelle scorribande da 80 metri nel recuperare tutti e dare spallate io glielo auguro che lo possa fare, ma per ora teniamoci le qualità che ci ha fatto vedere".
SAVONA - "Savona l'ho chiamato perché sono curioso di conoscerlo, è la stessa cosa di altre volte: è un giocatore emergente e gioca titolare nella Juventus, spinge e sa spingere. Può fare anche il braccetto e puoi cambiarlo con Di Lorenzo. Conosciamo uno in più con grandi dote calcistiche e umane".
ROVELLA E LOCATELLI - Vengono con noi due calciatori come Rovella e Locatelli che stanno facendo benissimo. Locatelli non l'ho portato criticando che gli mancavano alcune cose: ora gliele vedo fare e lo riporto. Ora allo stesso tempo ho portato altri, ma Rovella per quello che stava facendo meritava di essere in Nazionale. Facciamoli giocare, questi ragazzi meritano fiducia".
DIFENSORI - "Bastoni quando gioca nell'Inter fa vedere di essere un attaccante aggiunto come Calafiori, Buongiorno ieri sera l'ho apprezzato contro due attaccanti come Lautaro e Thuram, l'ho visto pulire molte situazioni. Io sono tranquillissimo. Buongiorno è un grande difensore, Bastoni sa impostare benissimo e sa fare il Calafiori. Gatti lo vedo in crescita, migliora nelle scelte".
SCELTE - "Quanti italiani, quanti stranieri... Sono tutte cose in cui io non posso entrare dentro, quando ho iniziato a fare il CT dell'Italia è perché ho pensato di poter trovare 30 giocatori fortissimi e scegliere dentro i 22 da portare con me. Io non li ho messi questi ragazzi nelle migliori condizioni per poter evidenziare tutte le loro qualità e ora invece abbiamo trovato qualche soluzione. Il calcio italiano sta migliorando come possibilità di far giocare sempre di più i calciatori più giovani e noi dobbiamo essere attenti nel dargli spazio. Ora ne giocano diversi di calciatori forti. Non ho cambiato tanto, ho cambiato poco. Per ora noi stiamo facendo dei ragionamenti coerenti per quelle che sono le nostre chiamate. Questi sono ragazzi che se lo meritano e noi vogliamo scoprire fino a quando sono forti. Comuzzo gioca nella Fiorentina che gioca in cima alla classifica, Savona è titolare nella Juve e noi cerchiamo di prendere questa qualità che hanno. Si va a conoscere qualche elemento in più in base alle ultime scelte attuate, ovvero non portare più di 23 calciatori. Quello dei 26-27 giocatori è un modello che funziona fino a un certo punto, lascia degli strascichi. Non s'è cambiato tanto, lo zoccolo duro della squadra si riesce a vedere".
SERIE A - "Ai ragazzi stamattina ho fatto i complimenti per come stanno conducendo la stagione, stanno evidenziando un buon calcio e c'è questa competitività che fa bene un po' a tutti. Si vedono bellissime partite, molto tirate e incerte come Inter-Napoli. E squadre di livello più basso che danno filo da torcere alle più attrezzate: questo fa crescere il movimento e questo ci permette di prendere più calciatori. Siamo felici dei due bomber, stanno facendo vedere ciò che speravamo".
ANCORA KEAN - "Stamattina Kean era con Comuzzo e a quest'ultimo ho detto: 'Stai attento che segna anche a te...'. E' in grandissima forma, ha qualità evidenti e piccolissime criticità. Siamo felicissimi. Kean è il calciatore che somiglia di più a ciò che è accaduto al nostro gruppo, ha avuto questa crescita abbastanza veloce. Ha evidenziato la convinzione di avere qualità, è davvero forte il messaggio che manda quando gioca. Questo prendersi per mano è successo un po' a tutta la squadra".
ABBASSAMENTO ETÀ - "Dopo la sconfitta contro la Svizzera mi avete subito chiesto cosa avrei fatto e in quell'occasione risposi che avrei abbassato l'età media della Nazionale e così ho fatto. Poi se si decide di rimanere qualche idea devi averla e portarla avanti e mi sembra che qualcosa si sia indovinato perché vedo tutti ben concentrati. Noi dobbiamo sostenerli e tirar fuori il loro talento".
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