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Spalletti: “Grande Scamacca! Il ruolo di Chiesa, Frattesi, Fagioli, Buongiorno e Calafiori…”

Spalletti: “Grande Scamacca! Il ruolo di Chiesa, Frattesi, Fagioli, Buongiorno e Calafiori…” - immagine 1
L’Italia ha vinto 1-0 l’amichevole contro la Bosnia. Dopo la partita, Luciano Spalletti ha parlato così, come raccolto da Tmw.
Guglielmo Cannavale

L’Italia ha vinto 1-0 l’amichevole contro la Bosnia. Dopo la partita, Luciano Spalletti ha parlato così, come raccolto da Tmw: “Abbiamo palleggiato meglio dentro al campo, un po' di più il primo tempo, ma anche nel secondo si sono viste delle trame ordinate e di qualità. Siamo mancati nell'ultimo passaggio e nel fare gol, abbiamo avuto 2-3 palle... Ad annacquare un po' tutti ci sono stati questi mezzi passaggi dietro che non arrivano mai, queste intenzioni di far girare la palla, ma in realtà erano timidezze nel giocarla".

FAGIOLI E JORGINHO - "Hanno fatto molto bene, hanno qualità nel muovere la palla nello stretto e nel prepararsi imbucate giuste. Nel primo tempo si sono viste, c'era da dare seguito nell'andargli addosso, invece gli abbiamo concesso a volte un po' di campo e ci siamo accontentati di ritirarsi 10 metri e la palla l'hanno tenuta anche gli altri".


BUONGIORNO - "Ha fatto una buona partita, soprattutto difensivamente. Su queste pallate sulla prima punta è sempre andato a dare la botticina per mettere fuori tempo l'attaccante, l'ha lasciata scorrere perché era solo... Su queste cose è molto bravo, deve saper scegliere un po' meglio perché dopo che l'ha toccata 2-3 volte e gli altri hanno trovato il posizionamento, se la gioca laterale poi diventa facile intercettarci, invece deve giocare dentro perché lì avevamo superiorità e c'era da trovare lo scarico che ci permetteva di dare seguito. Abbiamo fatto una buona partita complessivamente, ci sono stati degli atteggiamenti in dei momenti dove non si è vista questa energia, questa volontà di fare le cose e qualche retropassaggio un po' morbido che ha permesso loro di pressarci, non abbiamo seguito la loro pressione con i centrocampisti... Quando ti pressano così è un po' quello che si vuole perché così andiamo dentro e dietro la linea. Questo oggi però è stato un po più difficile, ma di occasioni se ne hanno avute".

SCAMACCA - "Ha fatto una buona partita, il portiere gli ha preso due palle bellissime e un paio di volte non è stato fortunato nel direzionare la palla, però si è trovato con gli altri, ha scambiato, mandato dentro i compagni... Ha fatto una buona partita. E’ sulla strada corretta per diventare il calciatore completo che non ha troppe pause. Ha fatto un paio di veli e stop davvero deliziosi”.

FRATTESI - “Frattesi non ha questa continuità di venire sempre a prendere… Ogni tanto dopo 2-3 passaggi è sempre nella stessa posizione. Poi è andato 2 o 3 volte davanti al portiere, ha fatto gol”.

CHIESA - "Quella è un po' la sua posizione, nella Juventus gioca da seconda punta, mentre noi mettendolo nei due a sinistra si pensa di andare a prendere tutti e due i ruoli (l'altro è l'esterno, ndr). Si è allargato un paio di volte e ha avuto la possibilità di fare l'uno contro uno, non è andato a buon fine, ma ha avuto la possibilità di scegliere la posizione. Soprattutto Cambiaso, con cui si conosce bene, gli ha permesso di scegliere se stare un po' dentro il campo o più largo".

EUROPEO - "Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo convinti di avere una buona squadra, poi ci sarà da entrare nel clima della partita vera. Abbiamo fatto giocare due formazioni quasi tutte diverse per vederli un po' tutti perché almeno si ha la possibilità di dire loro qualcosa, che va trovato per migliorare le cose. Non abbiamo tanto tempo".

ANCORA FRATTESI - "Frattesi stasera è stato bravo a interpretare questa posizione, è stato svelto nell'uno-due, si è procurato due-tre situazioni importanti. Peccato per quella palla nel primo tempo, per qualche errore in finalizzazione ma è successo diverse volte che s'è venuto a liberare, molto più continuo nella ricerca del gioco. In generale può fare ancora di più, quando ci sono montati addosso e loro hanno preso campo bisogna essere più bravi nel seguire la loro pressione. Dobbiamo auspicarci che ci vengano a pressare, è un vantaggio. Le cose vanno fatte meglio degli altri: va seguita la pressione perché il centrocampista avversario quando ti pressa si allunga e tu devi trovare lo spazio più libero. Se però quella posizione non la modifichi quando ti montano addosso allora diventa più difficile trovare il triangolo dentro il campo. Stasera non siamo stati continui sempre, anche nelle pressioni a volte siamo stati più attendisti, però molte volte l'abbiamo fatto bene".

ANCORA SCAMACCA - "Secondo me Scamacca ha disputato una grande partita, è stato continuo. Ha dialogato bene, ha mandato dentro i centrocampisti, ha pressato ed è stato sfortunato su alcune conclusioni. Più di cosi diventa difficile potergli chiedere: in generale gli manca ancora un po' di ritmo, il mantenimento dello stesso comportamento senza avere queste piccole pause. Siamo al 70-80%, non siamo ancora al 100%, abbiamo ancora tempo, abbiamo dato loro la possibilità di confrontarsi con questo abbigliamento addosso".

CALAFIORI E FOLORUNSHO - "Calafiori nel primo tempo non ci ha fatto vedere ciò che ha fatto tutto l'anno, nella ripresa sì. Lo stesso Folorunsho, abbiamo fatto crescere diversi giocatori e siamo soddisfatti".

FAGIOLI - "Stasera hanno fatto bene e nel far bene Fagioli è dentro, lui e Jorginho sono due di qualità nel passaggio breve, nell'allungarsi e nell'aprirsi. Sono abbastanza bravi nella relazione lui e Jorginho e poi fanno uscire quasi sempre la palla pulita da lì. Casomai qualche volta quando si va a prendere palla dal terzino destro, magari può gestirla meglio cercando la mezz'ala sinistra. Il modulo è molto simile, cambia poco: è più una conoscenza. Se giochi a quattro è uguale col terzino che spinge e manda dentro la punta esterna. Bisogna più saperle interpretare queste situazioni".

DUBBI PER SABATO - "Posso avere un dubbio...".

CRISTANTE - “Cristante sui piazzati è una presenza importante e anche a quelli va data una considerazione. I 5-6 giocatori fisici ci vogliono, l'Atalanta ci insegna che la forza fisica è importante nelle competizioni europee".