DEBUTTI NEL DERBY - "Il vantaggio è mettere giocatori che stiano bene fisicamente e facciano squadra, al di là di debutti o no, l'importante è che stiano bene fisicamente e moralmente, quella è la mia ricerca".
PELLEGRINI - "Sento molto feeling con lui io. Perché non gioca? Solo una questione psicologica, una considerazione mia. Tecnicamente lo considero uno dei migliori d'Europa, sono pochi i centrocampisti che fanno gol. Lui soffre questo fatto dei tifosi e io devo tenere presente come reagisce un giocatore. Lui se li carica tutti addosso i problemi, questo è il peccato. Invece dovrebbe giocare con naturalezza. Solo così può tornare il giocatore che è, lui si porta dei macigni. Se fa uno o due errori il beniamino non succede nulla, se li fa lui viene caricato di negatività. Il giorno che lo vedo sereno, non ho problemi a metterlo, come avete visto a San Siro. Lui ha la capacità di arrivare nel momento giusto per fare i gol".
LAZIO - "La squadra di Baroni ha trovato il suo bandolo della matassa. Sono bravi sugli esterni e centralmente, è tutto l'insieme che li rende forti. Terrò in considerazione questo, così come sono sicuro che anche Baroni farà lo stesso nei nostri confronti".
DERBY - "I derby si caricano da soli, i tifosi ci caricano in ogni gara, in ogni manifestazione. La Lazio ora è in Champions, logico che hanno la consapevolezza di voler raggiungere quell'obiettivo. Forse sono retorico, ma ogni derby è a sé. Baroni mette il pilota automatico, la Lazio va da sola, questo gli va riconosciuto".
TIFOSI - "Si sono riavvicinati? Credo che siamo tutti uniti, la proprietà, i massaggiatori, i magazzinieri, tutti spingiamo per fare bene e anche i tifosi fanno la loro parte. Ho una certa età, la Roma non si discute e si ama, io l'ho sempre amata e continuerò a farlo nel bene e nel male. I Friedkin ci hanno messo tanti soldi, sarebbe ora di dargli qualche soddisfazione".
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