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NEWS – Pessina, Zapata, Theo, Zaniolo, Suslov, Dybala, Noslin e il verdetto su Buongiorno

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Oggi prosegue la prima giornata di campionato con altre quattro partite. Ecco le ultime novità sulle probabili formazioni e non solo in ottica fantacalcio.
Guglielmo Cannavale

Oggi prosegue la prima giornata di campionato con altre quattro partite. Ecco le ultime novità sulle probabili formazioni e non solo in ottica fantacalcio.

BOLOGNA - Debutta il Bologna di Vincenzo Italiano con un primo ballottaggio importante in attacco: Orsolini, Ndoye e Cambiaghi si giocano due maglie nel tridente offensivo ai fianchi di Castro, favorito su Dallinga. Alle sue spalle pronto Fabbian, con Moro e Freuler in mezzo al campo. In difesa più Lykogiannis del nuovo arrivato Miranda con Posch, Beukema ed Erlic davanti a Skorupski, in vantaggio su Ravaglia.


UDINESE - Formazione fatta in casa Udinese per l'esordio in Serie A sotto la guida di Runjaic: out Sanchez, che è indietro di condizione, e Samardzic, che andrà all'Atalanta. In attacco giocheranno Thauvin e Brenner, favorito su Davis, alle spalle di Lucca. A centrocampo spazio a Lovric e Payero con Ehizibue e Kamara (favoriti su Ebosele e Zemura) sulle fasce. In difesa spazio al terzetto Perez, Bijol e Giannetti davanti ad Okoye.

VERONA - E' convocato Tomas Suslov per l'esordio del Verona di Zanetti contro il Napoli: il trequartista ha un'infiammazione al tendine e potrebbe farcela a giocare. In caso contrario, pronto Kastanos a completare l'attacco con Harroui, Lazovic e Tengstedt, favorito su Mosquera. In difesa davanti a Montipò il ballottaggio è tra Coppola e Magnani, con il primo leggermente favorito: completano il reparto Dawidowicz e Tchatchoua e Frese sulle fasce.

NAPOLI - Il Napoli arriva all'esordio contro il Verona senza Alessandro Buongiorno. Il centrale infatti non dovrebbe farcela a essere titolare, andrà in panchina: Rrahmani scala quindi al centro e a sinistra gioca uno tra Olivera e Juan Jesus. Di Lorenzo braccetto destro. A centrocampo intoccabili Lobotka e Anguissa con Mazzocchi e Spinazzola sugli esterni: in attacco ballottaggio aperto Raspadori-Simeone, con il secondo che potrebbe spuntarla secondo il Corriere dello Sport. Alle spalle della punta ci saranno Politano e Kvaratskhelia.

CAGLIARI - Non sembrano esserci grossi dubbi di formazione per il nuovo Cagliari di Nicola: il tecnico punta su Luvumbo e Piccoli in attacco contro la Roma. A centrocampo i favoriti al momento sono Deiola, Prati e Marin, con Azzi e Augello sugli esterni: in difesa davanti a Scuffet spazio a Zappa, Wieteska e Luperto.

ROMA - Tiene banco in casa Roma la questione legata a Paulo Dybala: l'argentino, al centro di una trattativa con l'Al Qadsiah, è convocato ma partirà dalla panchina. In attacco spazio dunque ai nuovi acquisti Dovbyk e Soulé con uno tra El Shaarawy e Zalewski. A centrocampo squalificato Paredes, ci saranno Pellegrini e Le Fee con Cristante. In difesa l'unico ballottaggio riguarda Ndicka e Smalling con il primo favorito.

LAZIO - Qualche dubbio di formazione per Marco Baroni all'esordio con la sua Lazio: in difesa Casale è leggermente favorito su Patric al fianco di Romagnoli, così come Marusic su Luca Pellegrini. In mezzo più Rovella e Dele-Bashiru di Cataldi e Vecino insieme a Guendouzi. Nel tridente con Castellanos e Zaccagni, Noslin parte avanti su Tchaouna e Isaksen.

VENEZIA - Debutto in piena emergenza per il Venezia di Di Francesco contro la Lazio: out Tessmann, fuori squadra e sul mercato, Busio e Pohjanpalo oltre a Jajalo e Bjarkason. Davanti a Joronen spazio dunque per Altare, Sverko e Sagrado, con Duncan e Crnigoj a centrocampo. Sulle fasce spazio a Sagrado e Zampano, mentre dietro a Gytkjaer ecco Oristanio e Doumbia, favorito su Pierini, in posizione più avanzata.

PESSINA - Ha sorpreso il cambio di Matteo Pessina all'intervallo di ieri contro l'Empoli. Il capitano del Monza di solito è sempre in campo e non esce mai. Invece è uscito al 45' e al suo posto è entrato Gagliardini. Ma non è stata una scelta tecnica. Pessina ha preso un colpo nel primo tempo, era rimasto in campo ma un po' dolorante. Poi è uscito all'intervallo, ma si tratta solo di una botta. "Pizzignacco è un giocatore di talento. Maldini ha fatto una prestazione giusta. Pessina? Una botta", ha detto il vice di Nesta.

ZAPATA - Duvan Zapata è uscito al 72° contro il Milan ma era il migliore in campo. Perché Vanoli l'ha tolto? L'ha spiegato lui stesso, ecco le parole dell'allenatore: "Attacco? Sul mercato cercavamo questo parco di attaccanti, a cui aggiungo Karamoh e Pellegri che hanno profondità. Duvan l'ho dovuto preservare, ha avuto i crampi".

THEO HERNANDEZ - Theo Hernandez in panchina? Paulo Fonseca ha spiegato i motivi dopo il Torino: "Perché Theo e gli altri fuori? Abbiamo una settimana per far crescere fisicamente giocatori come Theo, Reijnders e Morata. Importante avere tutti allo stesso livello, in questa settimana continueremo a fare questo. Leao? È stato difensivamente un giocatore diverso. Ha lavorato bene difensivamente. Dopo un giocatore come lui dev'essere sempre vicino alla porta, dev'essere più dinamico, attivo. Rafa ha la capacità per fare più gol e assist. Morata ha tanta esperienza, può creare spazi per Rafa. Il problema non è offensivo, abbiamo tante soluzioni e strutture. Il problema è la passività della squadra in fase difensiva. Ho deciso di avere Saelamekers da terzino sinistro perché i nostri terzini avevano spazio per attaccare. Ci sono altre soluzioni: Terracciano, Bartesaghi. Sono giovani con qualità. Theo è un giocatore diverso. Abbiamo tanti giovani interessanti: non penso che abbiamo bisogno di un vice Theo".

ATALANTA - Arriva dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport un punto dall'infermeria in casa Atalanta, partendo dalle condizioni di Sead Kolasinac: "Il bosniaco, mercoledì uscito nella ripresa, deve fermarsi, come da esami clinici, per una lesione di primo grado del bicipite femorale destro: con questa diagnosi, rientro più probabile dopo la sosta che per la gara del 30 agosto contro l’Inter. Già messa in conto anche l’assenza di Toloi (lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro), ieri il tecnico ha preso atto dell’impossibilità di convocare per Lecce anche Nicolò Zaniolo: il giocatore (tendinite al piede sinistro) sta meglio, ma da tempo non si allena con la squadra e si è scelto di farlo rimanere a Zingonia a lavorare.

Possibile rientro contro il Torino".