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NEWS – Gudmundsson in gruppo e i tempi per Varane! El Azzouzi, Osimhen, Szczesny, Edwards…

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Tante novità da campi e calciomercato verso l'inizio della nuova stagione: ecco tutti gli aggiornamenti in chiave fantacalcio e non solo.
Alessandro Cosattini

Tante novità da campi e calciomercato verso l'inizio della nuova stagione: ecco tutti gli aggiornamenti in chiave fantacalcio e non solo.

🟢 DAI CAMPI

SENSI - Cambio obbligato per Stefano Sensi nel corso di Milan-Monza. Il centrocampista ha lasciato il campo dopo circa venti minuti nel corso del primo tempo a causa di un colpo al costato. Sensi è rimasto a terra dolorante per qualche minuto soccorso dallo staff medico prima di uscire con una borsa del ghiaccio appoggiata sul fianco nella zona sinistra. Al suo posto è entrato Pessina, ora da condizioni da rivalutare per Sensi in vista della prima di campionato contro l'Empoli in programma sabato sera.


GUDMUNDSSON - “Finché non troviamo un giocatore in grado di mantenere la competitività della squadra, Albert rimane qui”. Resta questa la posizione del Genoa su Gudmundsson, ribadita dall’ad Andres Blasquez a Il Secolo XIX oggi. Anche nelle ultime ore, il nome dell'islandese è tornato d'attualità in casa Inter per l'attacco di Simone Inzaghi. Seguiranno aggiornamenti sulla situazione, si è parlato anche di un possibile scambio con Arnautovic. Nel frattempo oggi Gudmundsson si è allenato regolarmente con il gruppo e quindi fisicamente è pronto per l'inizio della nuova stagione proprio contro l'Inter. Da capire se ci sarà o no, ma sarebbe solo per ragioni di mercato. Lui sta bene.

VARANE - Aggiornamenti in casa Como sull'infortunio accusato da Raphael Varane in Coppa Italia. Segnala Sky Sport che il difensore francese questa mattina si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato un problema al ginocchio: al momento non c'è un comunicato ufficiale da parte del club ma lo stop per Varane potrebbe essere di 30/40 giorni. Ciò significherebbe saltare le prime tre giornate di campionato con l'obiettivo di rientrare in campo dopo la sosta.

PULISIC - Gestione confermata in casa Milan per quanto riguarda Christian Pulisic. Lo statunitense non è in panchina per l'amichevole di questa sera contro il Monza per i postumi di una botta alla caviglia. Al momento la sua presenza sabato sera in Milan-Torino, prima giornata di campionato, non dovrebbe essere in dubbio.

BOLOGNA - Importanti novità dall'infermeria di casa Bologna. Ecco il report ufficiale, con le condizioni dei singoli: "Sono ripresi questa mattina gli allenamenti dei rossoblù verso il debutto in campionato, con un’attivazione atletica e una seduta tattica. Juan Miranda ha svolto il primo giorno di lavoro con i compagni dopo la vittoria del torneo olimpico, ed è rientrato in gruppo anche Jesper Karlsson. Differenziato per Lorenzo De Silvestri, Jhon Lucumi, Emil Holm, Michel Aebischer e Kacper Urbanski. Gli esami cui si è sottoposto Oussama El Azzouzi hanno evidenziato una lieve distorsione del ginocchio destro, con edema osseo del piatto tibiale mediale. I tempi di recupero sono di 2-3 settimane", si legge. Rientro previsto dopo la sosta di settembre dunque per lui.

FIORENTINA - Prove generali in casa Fiorentina verso l’esordio in campionato contro il Parma. Il Corriere dello Sport si sofferma così su dubbi e scelte di Palladino: “David de Gea si è presentato in ottima forma e smanioso di giocare dopo un anno e più di inattività, ma a Parma salvo sorprese toccherà ancora a Pietro Terracciano che questa squadra la conosce come le proprie tasche e perché da qui a sabato il portiere spagnolo avrà non più di quattro-cinque allenamenti con i nuovi compagni. La formazione schierata subito in amichevole da Palladino e tenuta in campo senza soluzione di continuità per oltre un’ora, fino al cambio di Quarta con Comuzzo per via che l’argentino si è aggregato a fine luglio e sessanta minuti era il tempo giusto di partita, a occhio e croce la stessa che comincerà al Tardini. E se così fosse significherebbe tre cose di rilievo: Terracciano tra i pali come curiosità di cui sopra soddisfatta, Biraghi centrale di sinistra come difensore puro per sopperire all’assenza dello squalificato Ranieri e tutte le volte che servirà (via libera a Parisi sulla fascia sinistra in tandem con Sottil) e, notiziona, Amrabat in coppia con Mandragora nel mezzo come riprova che il marocchino potrebbe essere alla fine in e non out (del progetto di Palladino). Kean e Colpani? Centravanti uno, secondo trequartista l’altro, ovviamente: da qui a sabato si aspettano conferme”, si legge. Nico Gonzalez, poi, ha ripreso ad allenarsi in gruppo, come riporta FirenzeViola: "Dopo i primi giorni nel corso dei quali Nico Gonzalez si è allenato a parte in seguito al ritorno dopo le vacanze post Copa America, dalla giornata di ieri, pur non partecipando integralmente al lavoro dei compagni, si sta allenando agli ordini di Palladino insieme ai propri compagni. Da ieri, in sintesi, è tornato ad essere parte integrante del gruppo squadra e anche oggi, con allenamento previsto in serata, si metterà a disposizione dell'allenatore nella settimana che ci porterà alla ripresa del campionato".

JUVE - La prima Juventus di Thiago Motta per l'esordio contro il Como. La Gazzetta dello Sport si sofferma così sulle probabili scelte dell'allenatore bianconero: "Thiago Motta ha concesso due giorni di riposo alla squadra scesa in campo domenica nel test di Goteborg perso 2-0 contro l’Atletico Madrid. La prima Juventus di Motta molto probabilmente ricalcherà quella vista in Svezia. Almeno nell’undici iniziale difficilmente ci saranno grandi cambiamenti. Questione di meccanismi e soprattutto di scelte ristrette tra giocatori che ancora devono arrivare dal mercato e quelli ai margini del progetto e pronti a cambiare aria entro la fine del mese, da Chiesa in giù. Per tutti questi motivi, la prima Juventus di Motta si affiderà soprattutto all’acquisto più importante di quelli messi a segno finora dal d.t. Cristiano Giuntoli: quel Douglas Luiz arrivato dall’Aston Villa per 50 milioni e protagonista in positivo negli ultimi test. Per il Como dovrebbe rientrare Arek Milik in panchina. Ancora out gli infortunati Miretti e Adzic", si legge. Questo era l'undici dell'ultima amichevole: Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Bremer, Cabal; Locatelli, Thuram; Weah, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic.

🔴 DAL MERCATO

OSIMHEN - La situazione in casa Napoli per quanto riguarda il futuro di Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano va verso la cessione e come riferisce Fabrizio Romano, il Chelsea non è mai uscito dalla corsa. I Blues hanno mantenuto vivo l'interesse nei confronti dell'attaccante. Allo stesso tempo Osimhen non ha cambiato la sua posizione, ha intenzione di lasciare il club solo a titolo definitivo e non ha intenzione di ridursi l'ingaggio.

INTER-GENOA - Occhio all'ipotesi scambio sull'asse Inter-Genoa. Ragionamenti in corso tra le parti, in particolare Simone Inzaghi continua a volere Albert Gudmundsson e il club sta riflettendo sulle possibilità di mercato. Ecco la situazione secondo La Gazzetta dello Sport: "C’è qualcosa che non quadra intorno al nome di Gudmundsson. E quel qualcosa pare proprio avere i colori nerazzurri addosso. Come un fantasma: lo senti, lo percepisci, anche se non lo vedi chiaramente. L’Inter non ha ancora abbandonato l’idea di arrivare all’islandese. E ci sarebbe anche questo dietro la mancata chiusura dell’affare tra Genoa e Fiorentina. Affare in dirittura d’arrivo ormai da giorni, con l’accordo tra i due club sulla valutazione complessiva da 25 milioni tra prestito oneroso e riscatto. Ma l’Inter non ha mai staccato la spina. Non ha mai interrotto quel filo che da mesi la lega all’attaccante del Genoa. E il giocatore stesso è al corrente di questa situazione, al punto di voler valutare bene il da farsi prima di prendere definitivamente una strada. Traduzione: Gudmundsson vuole capire fino all’ultimo momento possibile se la porta Inter per lui è ancora aperta. E in questo senso, non è giusto chiuderla. Tenendo presente un paio di punti fermi. Il primo: per l’Inter l’affare è possibile solamente in prestito, non a titolo definitivo, per una questione economica ma anche per la nota vicenda extrasportiva che vede coinvolto il giocatore, con un processo penale che deve affrontare in autunno. Secondo punto: il Genoa è disposto a parlare di contropartite. Perché la squadra di Gilardino ha bisogno di un attaccante, dopo la cessione improvvisa di Retegui. E così, se inizialmente l’Inter aveva provato a imbastire uno scambio tra Gudmundsson e Correa, adesso lo scenario chiama in causa un altro attaccante. Un centravanti, appunto. Gilardino ha espresso la propria preferenza per Milik, ma nella lista dei rossoblù c’è anche il nome di Arnautovic. E allora attenzione alla possibilità di uno scambio di prestiti tra l’austriaco e l’islandese. Non una pista semplice da sistemare dal punto di vista dei numeri, se è vero che il Genoa vorrebbe veder pagato il prestito come garantito dalla Fiorentina e che l’ingaggio di Arnautovic (3,7 milioni netti) è fuori portata per i rossoblù. Il tutto, evidentemente, potrebbe decollare dalla prossima settimana, anche per motivi di... opportunità, visto che sabato è in programma proprio Genoa-Inter. Di certo, più passano i giorni maggiori sono le possibilità che l’affare tra Genoa e Fiorentina naufraghi. I nerazzurri restano lì, vigili. E con Inzaghi spettatore assai interessato: con Gudmundsson l’Inter salirebbe un altro gradino, l’ennesimo", si legge.

KALULU - Ci siamo quasi per vedere Pierre Kalulu alla Juventus. Il difensore francese è andato in tribuna in occasione di Milan-Monza e come spiega La Gazzetta dello Sport, "la trattativa col Milan è giunta ai dettagli: il calciatore ha aperto alla destinazione bianconera e i rossoneri hanno accettato la condizione ibrida sul prestito, che sarà con opzione libera e senza obbligo di riscatto. La Juve, però, verserà subito una cifra pari quasi al doppio di quella che aveva proposto inizialmente: 3 milioni e mezzo, e non 2. Si lavora adesso alla definizione del riscatto, con Giuntoli che prova a tenere la somma finale sotto il muro dei 20 milioni grazie a una percentuale di rivendita. La cifra finita dell’affare dovrebbe rimanere attorno ai 18 milioni garantiti, più il 10% di diritto futuro al Milan nel caso in cui la Juve - una volta acquisito il calciatore - andrà a cederlo".

SZCZESNY - Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha parlato a Mediaset a pochi minuti dall'amichevole contro il Milan. Le sue parole su Wojciech Szczesny: "Monza? No no assolutamente. Io so cosa farà Szczesny ma non sono autorizzato a dirlo. Quindi non illudiamo, non diciamo impossibile al mondo. Szczesny è un giocatore della Juventus, risolveranno o non risolveranno. Noi non centriamo". Come riferito da Fabrizio Romano, la Juve e Szczesny hanno raggiunto l'accordo per la risoluzione consensuale del contratto.

JUVENTUS - La Juventus si muove sul mercato alla ricerca di esterni offensivi. Come riferito da Fabrizio Romano, l'idea del club è quella di chiudere due acquisti in quel ruolo. La trattativa per Karim Adeyemi del Borussia Dortmund è saltata e per questo motivo i bianconeri valutano altri profili. Uno è Nico Gonzalez della Fiorentina mentre nelle ultime ore la Juventus ha contatto lo Sporting per prendere informazioni su Marcus Edwards.

PARMA - Pontus Almqvist torna al fantacalcio, il Parma ha annunciato il suo acquisto con questo comunicato ufficiale: "Parma Calcio annuncia di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive di Pontus Skule Erik Almqvist, attaccante svedese (classe 1999). Esterno offensivo abile e veloce, ha militato nella scorsa stagione sportiva in Serie A con l’US Lecce, segnando 3 gol e collezionando un totale di 32 presenze, tra campionato e Coppa Italia. Pontus si è messo in luce come uno dei quattro giallorossi che ha creato maggior occasioni (27) e secondo solo a Lameck Banda per numero di dribbling (42 vs 37). In aggiunta, Pontus è stato tra i quattro calciatori della propria squadra ad aver centrato almeno 10 volte lo specchio della porta (15 per lo svedese)".

CAGLIARI - Ora è ufficiale, José Luis Palomino è un nuovo giocatore del Cagliari. Questo il comunicato con cui il club ha annunciato il suo acquisto: "Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive del difensore José Luis Palomino, che firma con il Club un accordo sino al 30 giugno 2025 con opzione per la stagione successiva. Classe 1990, nato a San Miguel de Tucumán (Argentina), inizia la sua carriera professionistica con il San Lorenzo, in cui è cresciuto e dove milita per quattro stagioni (48 presenze con la prima squadra). Dopo una stagione all’Argentinos Juniors (18 presenze nel 2013/2014) si trasferisce in Francia, al Metz (59 presenze e 4 gol dal 2014 al 2016), e poi in Bulgaria, al Ludogorets, con cui totalizza 41 presenze e 2 gol nella stagione 2017/2018. Nell’estate 2017 inizia la lunga avventura con l’Atalanta, e sarà assoluto protagonista dei successi ottenuti dal Club. Con i bergamaschi, diventa un pilastro della difesa, contribuendo in maniera determinante alla scrittura di pagine memorabili, tra cui le storiche qualificazioni in Champions League. In totale, con la maglia nerazzurra sono 225 le partite disputate con 9 gol e 5 assist all’attivo. Stagioni, quelle bergamasche, nelle quali dimostra a tutti le proprie qualità: solidità, leadership e grande capacità di lettura del gioco nelle due fasi. Difensore centrale d’esperienza e di notevole prestanza fisica, Palomino è noto per la sua abilità nei duelli aerei, il senso della posizione e la determinazione in campo, caratteristiche che gli permettono di adattarsi alle varie conformazioni della retroguardia interpretando al meglio un calcio fatto di intensità e aggressione in avanti. Può essere schierato sia in una difesa a tre che in una linea a quattro, grazie a versatilità e intelligenza tattica. Leadership, personalità ed esperienza internazionale lo rendono un rinforzo importante per la difesa rossoblù, portando qualità e sicurezza al reparto arretrato. Benvenuto in Sardegna, José Luis!".