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Maignan, la prima diagnosi! Fonseca: “Leao, Reijnders e sono qui per cambiare il Milan”

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Aggiornamenti in casa Milan sulle condizioni di Mike Maignan, la prima diagnosi e le parole del tecnico Paulo Fonseca.
Andrea Agostinelli

Primi aggiornamenti in casa Milan sulle condizioni di Mike Maignan. Riferisce MilanNews che il portiere rossonero ha lasciato lo stadio zoppicando e la prima diagnosi fornita dal club è quella di una forte contusione alla coscia destra. Domani verranno effettuati esami approfonditi per stabilire le reali condizioni di Maignan che però al momento è a forte rischio forfait per il derby di domenica contro l'Inter. In caso di assenza, giocherà Torriani.

Il Milan perde al debutto in Champions League contro il Liverpool. Questo il commento al termine della partita del tecnico Paulo Fonseca raccolto da MilanNews.


PRESTAZIONE - "Abbiamo giocato contro il Liverpool che è una grandissima squadra. Abbiamo iniziato bene la partita, poi loro hanno avuto un'opportunità in ripartenza e fatto due gol su palla ferma che hanno cambiato la partita e il nostro equilibrio mentale. In questo tipo di partite sono i dettagli che fanno la differenza, non si possono sbagliare. Penso che il Liverpool è più squadra di noi e lo ha dimostrato. Dobbiamo lavorare per avere continuità. Dopo il secondo gol subito la squadra non ha mai giocato e così è difficile".

GOL SUBITI - "Nel primo gol c'è la marcatura a uomo su Van Dijk e l'altro difensore centrale. Avevamo preparato la partita per marcare individualmente i due centrali".

LEAO - "Era una cosa che abbiamo preparato nel poco tempo a disposizione. Sfruttare il corridoio destro per servire Leao col passaggio lungo e metterlo in condizione di sfruttare l'uno contro uno".

REJINDERS - "Rispetto tutte le opinioni. Ma penso che noi possiamo con diverse strutture. Sto cercando le migliori caratteristiche per i nostri mediani. Penso che Reijnders non è un giocatore per giocare vicino a Fofana, penso che la struttura con due centrocampisti mi piace ed è così che abbiamo creato le situazioni più pericolose. A volte giochiamo a 3 a centrocampo, durante la gara. Nel primo tempo abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio ma credo che il 4-2-3-1 sia un modulo che mi piace. Abbiamo creato situazioni pericolose con Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic".

ATTEGGIAMENTO - "Non penso che sia stato un problema di atteggiamento. Abbiamo iniziato bene, sia difensivamente che offensivamente. Dopo il secondo gol loro, però, ci siamo disequilibrati emozionalmente, la squadra ha iniziato a fare errori che sono fatidici contro. squadre come il Liverpool. Devo dire che il Liverpool è stato più forte di noi ed è più forte di noi in questo momento".

PROBLEMI - "Non ho ancora parlato con i ragazzi. Abbiamo diversi problemi. Quando le cose vanno bene la squadra ha voglia di giocare e di far bene le cose, quando ci sono problemi la squadra manca di coraggio per fare lo stesso. Difensivamente siamo fragili, siamo fragili. Nell'uno contro uno è stato sempre difficile, ci sono difficoltà evidenti".

DERBY - "Come risolvere i problemi? Lavorando, guardando, facendo vedere ciò che è stato fatto bene e cosa abbiamo sbagliato. I gol che abbiamo presi sono poco attivi per questo tipo di competizione. Ma lavorare è l'unico forma per cambiare le cose".

CAMBIAMENTI - "Mi hanno portato qui per cambiare il modo di giocare della squadra ed è quello che sto cercando di fare. Sapevo sarebbe stato difficile. Cambiare tanto è sempre difficile e non si sta rivelando facile, perché è un cambiamento molto grande. Sono forte come il primo giorno, sapendo che i risultati non sono quelli che vogliamo e che non abbiamo tempo. Ciò che mi ha portato qui è il mio modo di giocare ed è quello che continuerò a fare con questa squadra".