Juric: “Ilic è out per infortunio, il motivo! Zapata dal 1’, Vojvoda, così vedo Sanabria con Duvan”

Ivan Juric presenta la sfida di domani contro la Salernitana. Ecco le parole dell’allenatore del Torino in conferenza stampa sui singoli e non soltanto: “Chi è rimasto qui ha lavorato bene".

ILIC - "Vojvoda è tornato con problemi, anche Ivan (Ilic, ndr) ci mancheranno loro due nella partita di domani. Il problema di Ilic è alla caviglia”.

FUORI VOJVODA - “Avevamo questa opzione di Vojvoda sulla fascia sinistra con Radonjic. Io mi aspetto tanto da Lazaro, per 6 mesi l’anno scorso ha fatto molto bene, prima dell’infortunio”.

SANABRIA E ZAPATA - “Abbiamo giocato con Pellegri e Sanabria col Cagliari, ma a me non piace ve lo dico sinceramente. Adesso, in questo momento, mi preoccupa più che Sanabria torni in forma come l’anno scorso. Questi mesi per lui sono stati negativi. Poi una volta che sarà in forma vedremo. A gara in corso o dall’inizio? Una squadra deve avere concetti chiari. Siamo passati da 37 a 53 punti, le due punte possono essere un’opzione. Mi preme che Sanabria torni in forma. Zapata, Sanabria e Pellegri sono tre 9. Si può fare come col Cagliari, ma non mi piace molto: dobbiamo crescere di squadra”.

SOPPY - “Era fuori dalle scelte dell’Atalanta, ma i concetti da Gasperini già li conosce. Là non bastava, si sta allenando molto bene e già domani può entrare se c’è bisogno. Sono molto soddisfatto per come si sta comportando da noi”.

ANCORA SANABRIA - “Più arretrato dietro a Zapata? Non so che dirvi… a me non piace. Mi sembra fuori dalle sue zone dove si trova bene. Dovremmo cambiare proprio modo di essere. Adesso non voglio neanche provarlo, non mi passa per la testa proprio. Voglio avere continuità di lavoro. Non abbiamo preso Zapata per giocare con due punte, ma perché volevamo una punta più forte e vado avanti per la mia strada”.

ZAPATA - “È uno buono. Porta sorrisi, trasmette pace e serenità, anche fratellanza. Non arriva e comanda. È uno silenzioso in un certo senso, di una bontà d’animo importante. Vedo tante squadre medie che crollano io, in Italia e all’estero. Bisogna stare molto attenti su questo. Zapata ci porta la sua esperienza, quei valori lì, di amore. Perché il colpo Zapata se giochiamo a una punta? È nata come un'occasione di mercato con Buongiorno, noi non cercavamo una punta, ma un esterno/attaccante. Non era Zapata l'idea, è stata un'opportunità e la società ha pensato di coglierla. Non abbiamo mai parlato di un cambio modulo. Mi hanno chiesto solo se volessi Zapata. Abbiamo tre numeri 9 ora, abbiamo perso Miranchuk e preso Zapata, andiamo così ora. Ci aspettiamo qualcosa in più anche da Seck. Col tempo è tutto possibile, magari giochiamo col 3-5-2, vediamo. Io ho visto il crollo tattico del Torino quando è arrivato Zaza, con le due punte. Prima no, poi è crollato. È un modo diverso di fare calcio. Vlahovic e Chiesa non sono due punte, solo Vlahovic lo è. Lo fa benissimo l'Inter dai tempi di Conte e vanno avanti così, non vedo altre squadre che lo fanno in Europa io".

DUVAN TITOLARE - "Ha fatto due settimane importanti, domani giocherà titolare, vediamo come recupera poi dopo gli sforzi. Vediamo quanti minuti avrà nelle gambe e come giocherà".

SENZA ILIC - "Tameze, Linetty, Gineitis, le scelte sono queste. Vedremo che scelta fare accanto a Ricci, non ti ho detto niente (ride, ndr)".

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