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Inzaghi: “Frattesi, cos’è successo nel riscaldamento e cosa filtra per Bologna! Calhanoglu e Thuram…”

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L'Inter ha vinto 2-1 contro il Genoa. Dopo la partita ha parlato così l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi, a Sky, Dazn e in conferenza. Anche sulle condizioni di Frattesi.
Guglielmo Cannavale

L'Inter ha vinto 2-1 contro il Genoa. Dopo la partita ha parlato così l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi, a Sky, Dazn e in conferenza. Anche sulle condizioni di Frattesi, che ha interrotto il riscaldamento e non è entrato in campo.

FRATTESI - “È andato a scaldarsi con gli altri ma non si sentiva completamente libero, è stato molto intelligente e ha dimostrato maturità. Ha preferito non rischiare, mancano quattro giorni al Bologna e ora vedremo di portarlo in trasferta”.


CENTROCAMPO - “Frattesi e Calhanoglu speriamo che possano recuperare per Bologna. In queste tre partite avrò bisogno di tutti”.

ASLLANI - “Fa fatto un plauso ad Asllani. Ha fatto tre partite in una settimana, molto bravo. Gli faccio un plauso pubblicamente perché se lo merita. Se hai Brozovic e Calhanoglu davanti non è facile ma lui ha lavorato benissimo anche l'anno scorso e sta raccogliendo i frutti del lavoro. Ha fatto una partita meglio dell'altro. Riduttivo parlare solo di lui, posso cambiare i quinti, posso cambiare gli attaccanti, sono stati fondamentali Sanchez e Arnautovic e non servivano le ultime gare. Ci stanno aiutando tanto, sono importanti come i titolari”.

+15 - “Abbiamo messo 15 punti fra noi e la Juventus in 33 giorni, ma dobbiamo restare concentrati. Sono tanti anni che sono nel calcio, so come funziona. Davanti ci sono ancora tante partite e ora prima della sosta avremo tre gare molto impegnative con Bologna, Atletico Madrid e Napoli. Devo ringraziare questo gruppo, hanno fatto 12 partite in 50 giorni e le hanno vinte tutte e 12. Bravi e complimenti, ma serve guardare avanti, serve guardare a sabato a Bologna".

ATTACCO - “Noi dobbiamo continuare così e cercare di lavorare come stiamo facendo. I ragazzi sanno quali sono i nostri obiettivi, in campionato mancano ancora 33 punti e sappiamo che non dobbiamo mollare. Le rotazioni me le suggerisce il campo, l'allenamento. Penso ad Arnautovic e Sanchez, loro non sono una sorpresa, sono fondamentali da inizio anno pur avendo trovato davanti Thuram e Lautaro. In questo percorso se non avessi avuto loro due non saremmo qua, soprattutto nel 2024”.

RED BULL - “Sento che qualcuno ci paragona alla Red Bull per la Formula 1... La Red Bull ad agosto non lo era, lo siamo diventati col tempo. E' il lavoro che ci ha fatto diventare così. Parlo di lavoro quotidiano del mio staff coi giocatori, supportati ogni giorno da una società che è al nostro fianco per ogni minima cosa. Poi ho la fortuna di avere un gruppo così e dobbiamo continuare, siamo contenti. Abbiamo vinto la Supercoppa, abbiamo raggiunto il Mondiale per Club che era fondamentale per la nostra società e ora dobbiamo continuare ad andare forte in campionato pensando poi alla Champions. Paragonato anche a una RSA oltre che a una Red Bull? No, ma io l'ho letto oggi non so neanche chi l'abbia detto. Alla Lazio si parlava di Ferrari, penso ci siano ottimi meccanici che sono il mio staff. È giusto non guardarsi indietro, siamo contenti di quanto fatto nel 2024, della Supercoppa, sappiamo che mancano due mesi e sono i più importanti".

ARBITRI - "Stasera ho fatto 300 in Serie A, con le altre sono a 400... Di partite ne ho viste tante. Io dico che siamo fortunati in Italia, qualcosa si sbaglia ma tante volte bisogna cercare di crescere ed aiutare gli arbitri. Io per primo. Mi sono arrabbiato subito per un fallo non concesso ad Asllani che ha portato ad un calcio d'angolo per il Genoa. Noi tutti dobbiamo cercare di aiutare gli arbitri, vedendo all'estero non ci possiamo lamentare della nostra classe arbitrale. Sarà un grandissimo passo avanti quando noi allenatori non chiederemo più chi è l'arbitro o chi è il VAR".

ARNAUTOVIC E SANCHEZ - "Ho detto a più riprese che Sanchez e Arnautovic stavano facendo tantissimo per la squadra, sono contento perché i gol sono riconoscimenti personali, ma io dico da tempo che per noi sarebbero stati fondamentali e lo saranno fino alla fine".

THURAM - “Brava la società a portarmelo, ha ottime qualità. Ma è stato bravo lui a inserirsi in uno schema nuovo: parla l'italiano perfettamente, l'approccio al gruppo è stato ottimo, è stato messo ad agio nel migliore dei modi e quello ha fatto il resto”.

FUTURO - "Io l'ho detto la scorsa volta, dopo la partita con l'Atalanta: sto bene, mi sento gratificato, dai miei giocatori, dai tifosi, dalla società. Mancano ancora le ultime undici di campionato, speriamo ce ne siano ancora di più in Champions e dobbiamo spingere ancora per questi due mesi. Poi, una volta finito, ci si siederà, se ne parlerà e si valuterà come sono andate queste tre stagioni. Ho un grandissimo rapporto con la società, sento sempre Zhang, sono sempre con i dirigenti".

RECORD - “Contano i titoli e star bene in una società. La soddisfazione più grande è vedere la squadra giocare così e che tutti sono coinvolti. Questa è la soddisfazione principale, il resto viene dopo. Abbiamo vinto la Supercoppa, ci siamo qualificati al Mondiale per Club e abbiamo campionato e Champions da giocare da qui alla fine”.

STAFF - “Contano i titoli e star bene in una società. La soddisfazione più grande è vedere la squadra giocare così e che tutti sono coinvolti. Questa è la soddisfazione principale, il resto viene dopo. Abbiamo vinto la Supercoppa, ci siamo qualificati al Mondiale per Club e abbiamo campionato e Champions da giocare da qui alla fine”.

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