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Gasperini: “Gestirò così Retegui e Scamacca! CDK, Cuadrado, Lookman, Zaniolo, Kolasinac…”

Gasperini: “Gestirò così Retegui e Scamacca! CDK, Cuadrado, Lookman, Zaniolo, Kolasinac…” - immagine 1
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato a Sky e in conferenza stampa dopo la vittoria contro lo Sturm Graz. Queste le sue parole.
Marco Astori

Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato a Sky e in conferenza stampa dopo la vittoria contro lo Sturm Graz. Queste le sue parole riprese da Tmw.

LA GARA - "Ci voleva, non riuscivamo mai a vincere in questo 2025, è arrivata nel momento giusto. Abbiamo fatto un buon percorso, avendo un calendario non facile in cui abbiamo affrontato Arsenal e Real Madrid in casa. Questa sera volevamo chiudere, nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo sul piano tecnico, poi abbiamo controllato la partita. Già essere nei primi 24 è un grande risultato, che all'inizio non era così scontato".


KOLASINAC - "Il suo arrivo ha migliorato la difesa, per la personalità e il carattere che sa infondere alla squadra. Abbiamo un nucleo molto importante, ma stanno crescendo altri calciatori come Samardzic e Cuadrado che è un giocatore che non abbiamo con quelle caratteristiche sulle fasce. Stanno dando un contributo importante, per allargare le nostre scelte nella rosa".

SCAMACCA - "Se può giocare con Retegui? Scamacca rientrerà a pieno regime nelle rotazioni offensive, e sono convinto che possa coesistere con Retegui. Non vedo motivi per cui non possano giocare insieme, ma dovremo gestire il suo recupero con attenzione, perché avrà bisogno di tempo per ritrovare la migliore condizione. L'importante è avere alternative di qualità. Lookman e De Ketelaere sono imprescindibili nel nostro sistema e senza di loro ci mancano alcune caratteristiche fondamentali. Zaniolo potrebbe essere una soluzione in questo senso, ma voglio vedere come evolve la situazione".

CUADRADO - "Stava già facendo bene, ha dato una disponibilità incredibile, è un giocatore importante, ci può dare un gran contributo".

DE KETELAERE - "Sono contento, c'è questa statistica. Nel primo tempo non bene, voglio un giocatore in grado di essere concreto. Poi abbiamo alzato la qualità, io guardo sempre quel qualcosa in più che deve saltare fuori nelle grandi partite".

MERCATO - "Un nuovo attaccante? Al momento la società sembra non intenzionata a intervenire sul mercato, quindi io devo pensare al presente e lavorare con la rosa a disposizione. Certo, come allenatore vorrei sempre qualche rinforzo in più, ma l'Atalanta ha una filosofia chiara e lavora anche in ottica futura. Se ci sarà l'opportunità di aggiungere qualcosa di valore, saremo pronti a coglierla".

BARCELLONA - "La sfrontatezza va bene, senza perdere umiltà. Giochiamo contro una squadra molto forte, abbiamo anche un campionato con partite molto dure. Stiamo giocando con grande intensità, ad ogni modo andremo a Barcellona per fare il massimo come facciamo sempre. Sono partite di un prestigio tale, non abbiamo mai incontrato il Barcellona in questi anni. Non so se per fortuna visto che abbiamo incontrato tutte le big d'Europa. Per noi sarà un grande stimolo, vedremo queste due partite di campionato che la precedono. Alternare giocatori non vuol dire non voler vincere, a Riad ho cambiato tre giocatori che contro la Roma erano stati protagonisti ma sembrava che fossimo andati là per non giocare. In tante partite si deve sfruttare la rosa, com'è successo stasera".

CLASSIFICA - "Sono soddisfatto, questa vittoria non arrivava nel 2025. Abbiamo avuto un calendario duro, siamo stati bravissimi a vincere tre trasferte. Se guardo le sette partite ci manca qualcosa, potevamo forse avere un punto o due in più. Era il traguardo. Cosa è tutta sta cosa di arrivare nei primi otto? Incomincia a darmi fastidio sta cosa di dover vincere lo scudetto o arrivare nelle prime otto. Ci sta tutto, ma questa squadra ha fatto una cosa di straordinario. C'è chi dice che questa squadra ha una rosa che può combattere per lo scudetto, io rispetto le idee di tutti, non mi lascio prendere dal fatto di aver perso col Napoli, io guardo la prestazione. A volte mi sento un po' fuori mentalità".