MERCATO - "Abbiamo fatto quello che volevamo fare fin dall'inizio. Siamo soddisfatti".
JOVIC - "Il rinnovo? Abbiamo tre competizioni più la Supercoppa. Ci sono tante partite, quindi per noi ha senso avere tre attaccanti".
FONSECA - "Avremmo voluto fare 9 punti, ovvio, ma non c'è nessun tipo di panico. Non parlerei di partite importanti o altre cose del genere. Siamo soddisfatti del lavoro che il mister ha fatto in preparazione, siamo con lui e anche la squadra".
IBRA - "Zlatan aveva preso impegno da tempo, da prima di arrivare al Milan. Annuciarlo prima? Non credo che dobbiamo annunciare ogni spostamento. C'eravamo io, Moncada e anche il proprietario".
THEO E LEAO - "Se n'è parlato tanto, anzi troppo. Noi della dirigenza e i giocatori stessi eravamo sorpresi dalla reazione che c'è stata. È un non-evento per noi. L'ha commentato Fonseca e lo ha detto anche Theo parlando anche a nome di Leao. Ad un certo punto o ci volete credere oppure no".
ACQUISTI - "Nel calcio si focalizza sul prezzo e non sul valore. Noi siamo convinti di aver preso giocatori forti che contribuiranno ai successi del Milan".
DIFFICOLTÀ - "Non è un momento piacevole, ma ne usciremmo restando uniti e lavorando".
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