FLASH – Gudmundsson e Kean, la prima diagnosi: il comunicato! Il vice: “Ecco cosa filtra. Colpani…”

La Fiorentina ha perso per infortunio prima Gudmundsson e poi Kean nel 6-0 rifilato al Lecce. Di entrambi ha parlato il vice di Palladino, Stefano Citterio, ma la società ha diramato anche un comunicato ufficiale: "ACF Fiorentina comunica che il calciatore Albert Gudmundsson ha riportato, nel corso della gara odierna con il Lecce, un risentimento ai muscoli flessori della coscia destra. Il calciatore svolgerà, nei prossimi giorni, gli esami diagnostici per stabilire l'entità dell'infortunio. Moise Kean ha, invece, riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra".

COS'È CAMBIATO - "È cambiato - ha detto Citterio - il lavoro e la testa dei ragazzi: ora stiamo raccogliendo dei frutti, sto allenando degli uomini prima dei calciatori: si vede dallo spirito con cui tutti affrontano le partite. Oggi abbiamo perso un giocatore importante dopo appena 5’ ma chi è entrato al posto suo ha fatto benissimo. Le vittorie sono frutto di questo", riporta Firenzeviola.

COLPANI - "I gol aiutano sempre i giocatori offensivi. Non ha mai nascosto nemmeno lui che gli mancava il gol ma ha sempre fatto bene, se poi arrivano le reti anche meglio".

GUDMUNDSSON - "Si tratta di un risentimento muscolare, valuteremo in settimana".

KEAN - "Kean ha avuto un trauma distorsivo alla caviglia, ha resistito per un po' ma poi abbiamo pensato fosse meglio sostituirlo".

MIGLIORAMENTI - "Tutto dipende da come noi gestiamo il modulo: abbiamo messo più a suo agio qualche giocatore e ne abbiamo tratto vantaggio tutti. Adesso andiamo avanti con questo assetto poi nulla vieta che si possa tornare al passato e dunque alla difesa a tre".

CLASSIFICA - "Per adesso la guardiamo ma la lasciamo lì… adesso pensiamo alla classifica della Conference. Più avanti vedremo a che punto siamo e potremo fare dei ragionamenti più completi".

AUTOSTIMA - "L'autostima di questa squadra è cresciuta ed è innegabile... oggi abbiamo affrontato il Lecce nello stesso modo in cui abbiamo affrontato il Milan. Venire qui contro una squadra in crisi poteva portarci delle insidie ma abbiamo giocato come se dovessimo fare una finale di Champions League".