MILIK - Quando torna Arek Milik? Si avvicina - finalmente - il rientro in campo dell'attaccante polacco in casa Juventus. Ne parla così oggi La Gazzetta dello Sport: "Thiago Motta non ha ancora mai avuto a disposizione la punta polacca, costretta a operarsi nuovamente al menisco dopo un intervento estivo non andato a buon fine. Milik dovrebbe rientrare per metà/fine dicembre, i bianconeri aspetteranno di capire se i tempi verranno rispettati prima di decidere se muoversi per un vice Vlahovic", si legge.
PAVARD - Tegola Benjamin Pavard per l’Inter, Simone Inzaghi e i fantallenatori. Gli esami hanno evidenziato oggi una “distrazione al bicipite femorale della coscia sinistra”. Sky Sport non ha dubbi: “il francese non sarà a disposizione per un mese”, si legge. Inzaghi punta infatti a riaverlo in Supercoppa Italiana, “molto probabilmente non verrà rischiato anche nelle gare di Serie A contro Como e Cagliari, ultime uscire del 2024”, spiega il sito.
INTER - Come stanno Francesco Acerbi e Davide Frattesi? Le ultime arrivano da SkySport: entrambi i giocatori dell'Inter oggi hanno lavorato ancora a parte. Potrebbero rientrare in gruppo domani. Ci sono quindi chance che possano essere convocati per domenica contro la Fiorentina, che resta nel mirino di Frattesi e Acerbi. Intanto oggi si è infortunato il terzo portiere Raffaele Di Gennaro: per lui trauma distorsivo a un dito della mano sinistra, verrà valutato di giorno in giorno ma sicuramente intanto salterà i viola.
NAPOLI - Nelle scorse ore si era ipotizzata una panchina per Kvara in Torino-Napoli. La Gazzetta dello Sport oggi è di tutt'altro avviso sul georgiano: "Domenica (ore 15) contro il Torino probabile e persino quasi certo che la comincino gli stessi di sempre, quelli che a ragione si possono definire i titolarissimi, con Kvara che deve dimenticare l’errore e la delusione provata con la Roma. Mazzocchi ha avviato la riabilitazione, la «lesione distrattiva del muscolo soleo della gamba sinistra» è una scocciatura che gli pregiudicherà un mesetto o giù di lì: la speranza, ma senza correre rischi, è di essere pronto per l’ultima del 2024 con il Venezia, al Maradona", si legge.
TORINO - Le ultimissime dall'infermeria di casa Torino arrivano dalla Gazzetta dello Sport. Dopo il pari col Monza, i granata ospiteranno il Napoli nel nuovo turno di campionato. "C’era un dolorino che preoccupava. Almeno fino a ieri mattina, quando al Filadelfia sono arrivati i referti dell’ecografia svolta da Tonny Sanabria nella giornata di martedì, ovvero nel secondo giorno di riposo concesso da Paolo Vanoli dopo il pari casalingo contro il Monza. Il verdetto permette al Toro di tirare un sospiro di sollievo: l’ecografia ha dato esito negativo, questo vuol dire che il fastidio accusato da Sanabria non è nato da nessuna problematica di natura muscolare. È invece altamente probabile che sia il frutto del tour de force al quale è stato sottoposto, la settimana scorsa, l’attaccante paraguaiano: Sanabria ha fatto un lunghissimo viaggio dalla Bolivia (dove ha giocato la seconda partita con la sua nazionale) con destinazione finale Torino. E appena 48 ore dopo era in campo, titolare e capitano, contro il Monza. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, ha svolto regolarmente il lavoro in gruppo. Non c’è ancora invece Ilic, alle prese con un infortunio muscolare: rientrerà entro dieci giorni", si legge.
IKER BRAVO - Iker Bravo è pronto a tornare contro il Genoa. Ma facciamo chiarezza su cos’è successo, l’attaccante dell’Udinese era rimasto fuori per scelta tecnica all’ultima contro l’Empoli (neanche in panchina): “Era stato fuori per scelta tecnica e l’esclusione aveva fatto rumore. Dalla società fanno sapere che non c’è un caso, non era in una forma psicosifica accettabile. La società non l’ha portato, era anche appena rientrato dalla nazionale giovanile spagnola. Ci sarà contro il Genoa e caso risolto”, riporta Medianordest.
UDINESE - Dubbio modulo in casa Udinese. Non è certo che Runjaic prosegua col 3-5-2, l’allenatore pensa anche a un 4-3-1-2 per impiegare in contemporanea Lucca, Davis e anche Thauvin alle loro spalle. È un’opzione secondo Il Messaggero Veneto, nel caso starebbe fuori un difensore o un esterno per far spazio al giocatore in più. Finora, è una soluzione che si è vista solo a gara in corso e mai dall’inizio.
BALOTELLI - “Balotelli-Vieira, prove d’intesa. La concorrenza è tanta, la voglia pure”, si legge su Il Secolo XIX. L’attaccante del Genoa ha lamentato lo scarso impiego contro il Cagliari parlando con Patrick Vieira e con Badelj. Appena 23 minuti fin qui in campo più i vari recuperi. Come sottolinea il quotidiano, “Vieira a fine gara è andato a prendersi Balotelli sottobraccio, dopo che l’attaccante aveva parlato con Badelj. Balotelli si sta impegnando in allenamento, vuole conquistarsi una maglia da titolare anche se la concorrenza, dopo i rientri di Messias e Vitinha, è adesso molto elevata. Vieira lo conosce bene, hanno giocato insieme ai tempi dell’Inter e del City, lo ha allenato al Nizza. Caratteri molto diversi, non sono mancati i problemi in passato, ma il tecnico ha l’intenzione di rilanciare il suo ‘antico’ allievo. Vieira gli darà l’opportunità per dimostrare quello che vale. Ma si attende risposte dal campo”, si legge.
PESSINA - Matteo Pessina starà fuori circa due mesi per infortunio. Il centrocampista del Monza prima della scorsa gara ha accusato una piccola lesione parziale del tendine prossimale del bicipite femorale, come comunicato direttamente da Nesta. Tornerà a disposizione dunque nel 2025, tra metà a fine gennaio. Una tegola pesantissima per il Monza. E cambia anche il rigorista della squadra, una notizia molto importante in chiave fantacalcio. Chi calcerà dagli undici metri? Il principale candidato è Gianluca Caprari, che ha segnato su rigore in Coppa Italia col Brescia in questa stagione. 8 su 11 per lui in carriera. Ma Caprari non è un titolare fisso e occhio quindi a Milan Djuric, 8 su 12 in carriera. Sono loro due, con Maldini come possibile sorpresa, ma li calciava solo in Primavera quattro anni fa (5 su 5).
MONZA - Alessandro Nesta presenta la prossima sfida contro il Como. Ecco le parole dell’allenatore del Monza, riportate da TMW: "Personalmente non vedo una squadra spaventata ma un pò preoccupata. Rischiamo forse troppo e siamo preoccupati della classifica perché purtroppo è quella. L'atteggiamento della squadra? Se analizziamo la partita con il Torino la vedo diversamente. Partiamo subito forti e dobbiamo far male all'avversario, costruita un'altra situazione immediatamente dopo con Pedro Pereira. Questo è quello che recrimino alla mia squadra. Il Monza lo ha preso per tantissimi motivi. Sensi è un giocatore che ha avuto tanti infortuni e purtroppo al momento non è in grado di fare un tot di minuti. Sappiamo che è un giocatore importante. Ci parliamo, ci confrontiamo spesso. Non so quanto mancherà per fargli fare 90 minuti, e lo stesso discorso vale anche per Ciurria, D'Ambrosio invece è recuperato così come anche altri giocatori sono sulla via del pieno recupero. Mota dobbiamo cercarlo, Kyriakopoulos si spende molto durante la partita e quando arriva c'è sempre. Daniel Maldini è fortissimo e deve fare ancora tanti step, ognuno ha i suoi tempi, ma non gli manca niente. Ha un tiro allucinante. L’ultimo step deve farlo a livello mentale: è sempre sotto i riflettori e deve imparare a convivere con la pressione. L'assenza di Izzo contro il Como? Ragazzo positivo, lui si esalta in queste partite perché è il suo habitat naturale e ci mancherà. Ma chi lo sostituirà farà bene".
CAGLIARI - Davide Nicola presenta la sfida contro il Verona di domani. Ecco le parole dell’allenatore del Cagliari in conferenza, riportate da TMW: "Ho tutti a disposizione. Il Verona è squadra tosta, nonostante le difficoltà. Ogni avversario ha le sue qualità e le sue componenti. La grande determinazione dev'essere un punto di forza. La pressione è un privilegio. Abbiamo bisogno di sentirla. Spesso è utilizzata in senso negativo, ma per me non è così. Personalmente la voglio sempre sentire, sennò non farei il mio lavoro. Giocare dopo 5 giorni? La squadra ha recuperato. Il problema nasce quando giochi ogni tre giorni. Sto facendo anche delle valutazioni diverse sulle strategie di gioco ed in futuro potremo metterle in pratica. Marin e non Makoumbou? Non scarto mai nessuno. Marin ha delle caratteristiche importanti, e chissà che non possa essere schierato anche più avanti. Ho tanti centrocampisti e devo fare delle valutazioni gara dopo gara. Tutti stanno performando bene, ed è un bene avere tante scelte al riguardo. I centrocampisti li cambierò quasi sempre, anche durante la gara. Questi due giocatori hanno esperienza internazionale rispetto agli altri. Vorremo valorizzare anche Prati, ma in questo momento devo fare determinate scelte. Jankto? È difficile portare avanti tutti sulla stessa linea. Lui è un esterno su ambo le fasce, ma nasce mezzala. Non per tutti è possibile essere al centro del progetto, ma lui fa bene a non rallentare il suo processo di lavoro. Nel momento in cui toccherà a lui dovrà sfruttare l'occasione. Prima o poi arriverà. Zortea? Deve migliorare la fase di non possesso. È un elemento abile con entrambi i piedi, a volte non riesce a controllare la frenesia. Vuole affermarsi e sono contento di lui. Si è inserito bene nel contesto".
BOLOGNA - A due giorni dalla partita con il Venezia la squadra ha ripreso gli allenamenti: scarico in palestra per i più impiegati ieri, esercitazioni d’attacco per gli altri. Seduta differenziata per Oussama El Azzouzi e Michel Aebischer.
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