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Coppa Italia, i segnali: Piccoli, Luperto, Gaspar, Krstovic e Dia fa discutere dopo la doppietta

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Proseguono gli impegni di Coppa Italia e arrivano importanti segnali per il fantacalcio: ecco gli ultimissimi dalle partite odierne. 
Alessandro Cosattini

Proseguono gli impegni di Coppa Italia e arrivano importanti segnali per il fantacalcio: ecco gli ultimissimi dalle partite odierne.

CAGLIARI-Carrarese 3-1

Marcatori: Piccoli, Pavoletti, Prati

Formazione: Scuffet; Zappa, Wieteska, Luperto (82′ Obert); Azzi, Deiola (Adopo 57′), Marin (Prati 68′), Augello; Luvumbo (82′ Kingstone); Piccoli, Pavoletti (Lapadula 57′).


Vittoria per 3-1 per il Cagliari di Nicola in Coppa Italia contro la Carrarese. L'allenatore sceglie un 3-4-1-2 con Luperto, Marin e Piccoli come novità; gli altri erano tutti giocatori già presenti con Ranieri. Gol per Piccoli (assist di Luperto), Pavoletti (assist di Piccoli) e Prati, subentrato nella ripresa. Ecco i segnali principali arrivati in chiave fantacalcio dalla partita.

IL MATCH - Questa la cronaca del match, dal sito ufficiale del Cagliari: "Primo tempo tutto di marca rossoblù, con il Cagliari pericoloso subito con Pavoletti (“colpo dello scorpione” fuori misura al 4′). Il Cagliari tiene in mano la partita, la svolta arriva al 33′, quando Piccoli sfrutta un ottimo filtrante di Luperto per sbloccare il risultato. Poco dopo, al 41′, è il capitano Pavoletti a siglare il raddoppio, correggendo di testa un colpo di testa di Piccoli su punizione di Marin. Nel finale di primo tempo, la Carrarese cerca di reagire con una conclusione pericolosa di Zuelli, ma senza successo. Al riposo è 2-0. Il Cagliari continua a gestire il match senza mai rischiare troppo, ma al 54′ Panico sfrutta l’incomprensione della difesa e accorcia facendo esultare i carrarini. Al 56′ Nicola opera un doppio cambio, inserendo Adopo e Lapadula per Deiola e Pavoletti. Il Cagliari, però, non si lascia intimidire e riprende subito il controllo delle operazioni. Al 71′, Matteo Prati, appena entrato al posto di Piccoli, trasforma in oro il suo primo pallone toccato, segnando il 3-1 dopo un’azione confusa in area della Carrarese, che coinvolge anche Lapadula e Bleve. La rete viene confermata dopo una breve revisione del VAR. Il resto della partita vede il Cagliari gestire il vantaggio, Nicola sprona i suoi a continuare a spingere, e la squadra risponde mantenendo il controllo e cercando di limitare gli errori in fase di impostazione. Il cooling break del 75′ fa da preludio alla fase finale in cui entrano Obert, Kingstone al posto di Luperto e Luvumbo. La Carrarese ci prova ma si va negli spogliatoi dopo 6′ di recupero e il 3-1 come risultato finale", si legge.

PER IL FANTA - 3-4-1-2 dicevamo, col doppio centravanti davanti per Nicola e alcune novità nella formazione titolare. Subito da 7 Luperto secondo centotrentuno.com: "calcio d’agosto, avversario che non punge particolarmente, tutto quello che si vuole per sminuire una prestazione non vale per l’uomo di Nicola portato a risollevare una difesa spesso ballerina nelle ultime stagioni. Personalità, pressione alta, tecnica che viene evidenziata dal lancio per il vantaggio rossoblù, perfino le rimesse laterali lunghe in attacco sono sue. Se il buongiorno si vede dal mattino la scelta di portarlo a Cagliari sembra azzeccata". Una garanzia per il fanta. Da 7,5 il regista Marin, migliore in campo per il sito: "l’ultima volta fu la notte di Venezia, quello che si ripresenta in Sardegna dopo due anni è un calciatore più maturo, con più personalità e perno assoluto del gioco. Si propone, lancia e gioca corto, mostra tecnica e testa, va vicino al gol in acrobazia, insomma non sembra così sbagliato dire che è un ottimo acquisto il suo ritorno alla base. Migliore in campo", si legge. 7 anche per Piccoli: "l’approccio non è positivo, un po’ troppo macchinoso e in difficoltà nel trovare la posizione e l’intesa con Pavoletti. Poi, piano piano, sistema giri e navigatore e si coordina perfettamente con il compagno, girandogli attorno e attaccando la profondità quando richiesto. Il risultato è il gol del vantaggio – grande movimento e complicità del portiere – più il colpo di testa che porta al 2-0, oltre a tanto lavoro sporco che non guasta". 5,5 per Scuffet in porta e Lapadula, entrato nella ripresa.

Termina 2-1 la prima partita ufficiale del Lecce della nuova stagione. Vittoria sul Mantova in extremis, arrivata grazie ai gol di Gaspar a inizio gara e di Krstovic nei minuti finali. Gotti schiera un 4-2-3-1 con Falcone tra i pali e Gendrey, Gaspar, Baschirotto e Gallo in difesa; Ramadani e Pierret in mediana, linea di trequarti composta da Morente, Rafia e Dorgu dietro la punta Krstovic.

LECCE-Mantova 2-1

Marcatori: Gaspar, Krstovic

Formazioni: Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Dorgu (78′ Pierotti); Ramadani, Pierret (60′ Berisha); Morente (60′ Banda), Rafia (60′ Marchwinski), Gallo; Krstovic (90′ Oudin)

IL MATCH - Questa la cronaca del match riportata da Corriere Salentino: "La squadra ospite, allenata da Possanzini sfodera un gioco partente dal basso che si rivela poco incisivo. La pressione del Lecce in attacco costringe il Mantova a ripiegare. Gaspar al quarto d’ora si prende la scena: da calcio d’angolo si inserisce e di testa insacca sicuro alle spalle di Festa, ottima impressione del neo difensore leccese, 1-0. Il difensore figura benissimo anche nella sua metà campo inibendo le sortite di Aramu e compagni. C’è solo il Lecce nel primo tempo, i lombardi si affacciano dalle parti di Falcone verso il minuto quaranta, ma non ci sono particolari scossoni. Dorgu sfiora il due a zero con un inserimento eccellente, l’estremo difensore mantovano si deve superare. Si chiude il primo tempo con il meritato vantaggio per i salentini, padroni nel possesso e nel gioco.

Si riprende con un Mantova apparentemente più quadrato: ma è il Lecce a venir fuori alla ricerca di una più marcata supremazia territoriale. Dialoghi niente male tra gli accorrenti Dorgu, Gallo e Krstovic, pronto per la sua personale iniziativa. Pierret deve ancora ambientarsi in un centrocampo che, nella gara odierna, non richiede particolari sforzi. Minuto 59, girandola di cambi nel Lecce: dentro Berisha per Pierret, Marchwinski e Banda per Rafia e Morente. Questa iniezione conferisce ulteriore sprint al Lecce, si gioca ad una porta sola. Il Lecce continua il forcing per chiuderla ma si espone troppo. Trimboli per Muroni, Mensah per Mancuso, questa la mossa di Possanzini. Il Mantova colpisce: sponda del nuovo entrato Mensah a favore di Bragantini, difesa scoperta e troppo sbilanciata per recuperare ed è pareggio, 1-1. Gotti butta nella mischia Pierotti per Dorgu. Il Mantova richiama Fiori per Ruocco. Tentativo dalla distanza di Ramadani, nulla di fatto. Minuto 86 e Krstovic rimette le cose al loro posto, cross dalla sinistra di Banda, stacco di testa imperioso ed è 2-1. Dopo il gol crampi per il bomber montenegrino che ha cercato il gol anche in modo inappropriato, alla fine la volontà ha prevalso, Oudin pronto ad entrare al suo posto. Pierotti può dare la mazzata ulteriore ai lombardi ma non gratifica la bella sgroppata ed il cross invitante di Banda. Vittoria meritata anche se durante un calo fisiologico il Mantova stava per approfittare. Il caldo ferragostano ed il post preparazione ha, in ogni caso, offerto uno spettacolo intenso. Segnali niente male per Gotti in vista dell’avvio del campionato".

PER IL FANTA - Da Tuttomercatoweb arrivano le pagelle del match. Premiato il nuovo acquisto e autore del primo gol Gaspar, con un 6,5: "Deciso negli interventi, formidabile nel gioco aereo: ne fa due, uno però è di mano. E non usa bene il corpo con Mensah", 6,5 anche per Krstovic: "Cerca il gol con un'insistenza quasi spasmodica, lo trova ed è pure quello decisivo al termine di una prestazione generosa". Bene anche Pierret, 6,5: "Dinamico e concreto, nelle rare occasioni in cui viene superato ricorre al fallo tattico. Presenza minacciosa sui calci piazzati", e il compagno di reparto Ramadani, anche lui premiato con un 6,5: "Il mercato gli ha regalato una valida spalla, dalle caratteristiche tecniche simili. Lui trascina i compagni fino al fischio finale". Meno bene e non sufficiente il nuovo arrivo Tete Morente, che si aggiudica un 5,5: "Dei nuovi acquisti sembra quello più indietro nel processo di inserimento, gli manca ancora un po' di brillantezza nelle gambe".

⚠️ DIA - Boulaye Dia fa ancora discutere. La Lazio sta trattando il suo cartellino per rinforzare l'attacco di Marco Baroni, ma intanto il centravanti è sceso in campo con la retrocessa Salernitana, pur essendo sul mercato. Doppietta per lui, il primo gol su rigore e il secondo su azione in extremis per il 3-3 contro lo Spezia in Coppa Italia (ai rigori, ha poi segnato un altro gol su penalty). Dopo le due reti nei tempi regolamentari, Dia ha esultato in modo polemico verso i tifosi della Salernitana. Si è girato e ha mostrato il suo nome sulla maglia ai supporter, che non l'hanno presa bene e hanno sommerso di fischi Dia in entrambe le occasioni. Il rapporto tra Dia e il mondo Salernitana rimane tesissimo, come nella passata stagione. E la Lazio si muove per il giocatore...