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Baroni: “Solo crampi per Tavares! Perché ho tolto Dia, così vedo Castrovilli”. Lazzari, il rientro…

Baroni: “Solo crampi per Tavares! Perché ho tolto Dia, così vedo Castrovilli”. Lazzari, il rientro… - immagine 1
L'allenatore della Lazio Marco Baroni ha commentato così a Dazn e in conferenza la sconfitta per 1-0 contro la Juve, in 10 contro 11.
Guglielmo Cannavale

L'allenatore della Lazio Marco Baroni ha commentato così a Dazn e in conferenza la sconfitta per 1-0 contro la Juve, in 10 contro 11, come raccolto da Tmw.

TAVARES - “Determinante l'uscita di Tavares? Sicuramente, ha qualità ed energia e ha la capacità di farci alzare. Con i cambi ho cercato la qualità nel palleggio, non volevo che la squadra calciasse e si allungasse. Abbiamo tenuto le distanze: peccato per l'episodio dell'autogol, ma rimane una prestazione importante. Stavo cambiando Gila e lui mi ha chiesto il cambio per crampi, è andato a terra e mi ha chiesto di uscire. Ma sono solamente crampi". Anche il medico della Lazio Rodia ha parlato di Tavares: “Nuno Tavares? Non ci sono problemi particolari ha avuto dei crampi e quindi lo abbiamo sostituito per evitare problemi. Lazzari? Tempistiche non ci sono perché noi andiamo sempre con molta cautela. Devo dire che l'ultimo controllo ha dato esiti confortanti quindi ci aspettiamo ulteriori miglioramenti in settimana".


FUORI DIA - “Lo rifarei? Dia è arrivato due giorni fa e il primo giorno non si è allenato. Ci serviva un giocatore bravo nella difesa della palla e forte di testa. Nel primo tempo abbiamo fatto bene con Zaccagni e Isaksen e non era facile. Ho visto i calciatori addolorati, ma allo stesso tempo è stato un passaggio di crescita importante”.

CASTROVILLI - “Gaetano ha qualità, può ricoprire tutti i ruoli a centrocampo. Mi serviva più qualità, c'era bisogno di più gestione della palla e lui ce la poteva dare, così come aiuto nella copertura. Peccato, ma ci poteva stare per la stanchezza di arrivare in ritardo".

AUTOGOL - “Cabal ha messo una gran palla ma c’è stato Provedel che ha chiamato la palla. L’intervento non era facile, si poteva fare meglio. Gila è stato sfortunato, proprio per millimetri. Occorreva uscire fuori forte sulle ampiezze. C’era stanchezza, era normale che si potesse arrivare tardi su quelle palle”.

LAZIO - “Sono in una grande società e con un grande pubblico. I miei giocatori sono professionisti ed io ed il mio staff siamo ambiziosi e punteremo agli obiettivi più alti. Più che dire vogliamo fare”.