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Baroni: “Gestisco così Castellanos e Dia, Noslin duttile, Zaccagni e credo in Dele-Bashiru”

Baroni: “Gestisco così Castellanos e Dia, Noslin duttile, Zaccagni e credo in Dele-Bashiru” - immagine 1
Marco Baroni, tecnico della Lazio, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole sugli obiettivi biancocelesti e alcuni singoli.
Marco Astori

Marco Baroni, tecnico della Lazio, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole sugli obiettivi biancocelesti e alcuni singoli riprese da LaLazioSiamoNoi.

PRIMA BIG - “C’è grande emozione e consapevolezza dell’occasione che ho. Io e il mio staff siamo concentrati e vogliosi di dare tutti noi stessi. Siamo arrivati qui attraverso il lavoro e sempre con esso vogliamo dimostrare di essere all’altezza. Ogni momento ti insegna qualcosa, nella vita bisogna sempre guardare avanti e poco indietro. Abbiamo trovato grande consapevolezza nei nostri mezzi. Ora si volta pagina, qui c’è un ambiente bellissimo. Sappiamo che è una piazza difficile, ma più è importante la sfida e meglio è”.


DELE-BASHIRU - "È un ragazzo che ha tanta energia e qualità sia fisiche che tecniche importanti, deve crescere dal punto di vista tattico. Credo che interpreti un calcio moderno. Deve crescere e avere fiducia da parte mia e dell’ambiente".

NOSLIN - "Si è appena affacciato a un calcio importante. Lo scorso anno ha fatto un buon girone di ritorno e per noi è stato importante nella prima giornata. È un ragazzo che ha la bellezza di essere pulito ed è un giocatore che può ricoprire tutti i ruoli offensivi con energia e qualità. Deve lavorare ed essere consapevole che per lui la Lazio è uno step importante che non deve farsi sfuggire”.

DIA-CASTELLANOS - "Nella mia carriera ho giocato anche con quattro attaccanti, bisogna trovare gli equilibri e ci stiamo lavorando. Loro sono due giocatori forti e non è detto che non possano giocare insieme".

ZACCAGNI CAPITANO - "È stata una mia scelta perché è un ragazzo che si è legato fortemente alla società, è in Nazionale ed è un riferimento. Proprio per questa rappresentanza esterna credo che sia il giocatore ideale. Avrà, dall’interno, il sostegno dei tanti capitani che ho in rosa".

OBIETTIVI - "Dobbiamo guardare solo noi stessi, perché tutto passa da quello che faremo in campo, in allenamento e dalla dedizione che ci metteremo. Sarà importante lavorare nella compattezza, negli equilibri, nell'aggressività, nella determinazione e anche nello sviluppo della manovra”.