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Allegri: “Szczesny gioca! Vlahovic o Chiesa, uno può partire fuori. Kean ha un problema, Gatti…”

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Dopo il pesante KO contro il Sassuolo, l'allenatore della Juve Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa.
Guglielmo Cannavale

Dopo il pesante KO contro il Sassuolo, l'allenatore della Juve MassimilianoAllegri ha parlato così in conferenza stampa: "Va giocata una gara per tornare alla vittoria e cancellare la sconfitta contro il Sassuolo".

GATTI - "Ha 26 partite nella Juve, deve rimanere sereno. Gli errori capitano, magari non come l'altra sera ma altri errori ci saranno. Dovrà stare sereno".


SZCZESNY - "È il portiere titolare e domani assolutamente giocherà, sapendo che comunque Perin è un portiere importante".

KEAN - "Per gli altri vediamo oggi. Ieri Kean si è fermato in allenamento per un riacutizzarsi di un problema alla tibia, che ogni tanto viene fuori. Dobbiamo valutare oggi, gli altri stanno tutti bene".

LEADER - "Abbiamo Danilo, Szczesny, Alex Sandro, Rugani. Abbiamo perso in esperienza rispetto all'anno scorso, abbiamo acquisto in spensieratezza".

PRESSIONE - "Bisogna continuare a lavorare con equilibrio, sapendo che possono capitare situazioni difficili come sabato. Ma quelle di sabato sono state situazioni singole più che di squadra: possiamo solo crescere, ma è normale che se non abbiamo un equilibrio interno cominciamo ad andare sulle montagne russe e questo non deve capitare. Dobbiamo avere il desiderio e la voglia di ottenere il massimo dei risultati, qui c'è l'obbligo di ottenere il massimo dei risultati. Ci sono grandi pressioni e grande senso di responsabilità. I ragazzi devono rimanere sereni, sono state fatte delle scelte per il presente e per il futuro della società".

LECCE - "Le difficoltà di domani sono quelle di una squadra solida, D'Aversa è un ottimo allenatore. Giocano molto bene, hanno giocatori tecnici, ma sono anche solidi. Corvino è molto bravo, è uno dei più esperti".

SCUDETTO - "L'Inter, il Napoli e il Milan sono le tre squadre sopra alle altre: l'Inter sta dimostrando di meritare il primo posto in classifica e noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, sarebbe un risultato importante pur senza porsi limiti. Quando si riapre un ciclo giocare la Champions è molto importante, entrare nei primi quattro posti è determinante sotto tutti i punti di vista".

CAMBI - "Rugani, Yildiz e Milik possono giocare? Yildiz torna da un bellissimo gol che ha fatto con la Next Gen. Sono contento della loro vittoria venivano da tre sconfitte e non era semplice. Lui è un ragazzo molto bravo a giocare, mi piace molto. Rugani sta bene, Milik lo stesso. Con Kean che vediamo se sarà dentro o fuori, dovrò valutare Chiesa e Vlahovic, hanno giocato due partite importanti. Uno dei due può partire dalla panchina. Dopo c'è un'altra gara a Bergamo".

CHIESA - "Sta facendo molto bene, è molto più presente nella partita, sono contento. Può solo migliorare, è consapevole del nuovo ruolo che ha. Dovrò valutare, ha speso molto sabato come del resto Vlahovic. Domani è intensa, come sempre i cambi faranno la differenza".

VLAHOVIC - "È un percorso che Dusan deve fare e trovare un equilibrio. L'importante è rimanere focalizzato sulla partita. Dusan è un giocatore importante e straordinario e tra qualche anno sarà un giocatore completamente diverso".

ERRORI - "Non dobbiamo pensare in negativo e credere in quello che facciamo. L'altra sera abbiamo pagato con gli errori singoli e Szczesny ha avuto una serata storta".

ASTICELLA - "Non è che miglioriamo se dico di alzare l'asticella... Si migliora sul campo tutti i giorni. Dobbiamo conoscere i nostri limiti e vanno trasformati in punti di forza. La realtà è che ci sono tre squadre, sulla carta favorite per lo scudetto. Poi il campo può ribaltare le gerarchie e questo non vuol dire che ci fermiamo al quarto posto: l'obiettivo è entrare nelle prime quattro, poi vedremo. Ma a lottare per le prime quattro posizioni c'è anche la Roma, l'Atalanta è pari a noi. C'è la Lazio, la Fiorentina, non è semplice... Quando apri un ciclo nuovo, i pericoli di stare fuori dalla Champions sono tanti. Bisogna stare bravi e focalizzati, strada facendo vedremo se saremo in grado di stare davanti. Col Sassuolo potevamo stare avanti per una notte e non ci siamo riusciti. Sognare è bello, ma stringi stringi... Desiderare sì, ma il desiderio ti porta da qualche parte. Sognare è bello da raccontare".

FRAGILITÀ - "Abbiamo affrontato ieri in riunione quello che è successo contro il Sassuolo. Non abbiamo fatto una brutta partita a livello tecnico, ma abbiamo difeso male e fatto degli errori tecnici".

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