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Allegri: “Ho questi due dubbi di formazione per domani! Kostic, il futuro e le parole di Elkann…”

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Conferenza stampa di vigilia per Massimiliano Allegri, domani la Juve gioca il derby contro il Torino. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore della Juve.
Guglielmo Cannavale

Conferenza stampa di vigilia per Massimiliano Allegri, domani la Juve gioca il derby contro il Torino. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore della Juve: "Quando si vince si sta meglio, questo è poco ma sicuro. Sono 40 giorni da vivere con grande passione, per centrare gli obiettivi con cui siamo partiti a inizio stagione. Domani dovremo cercare di fare un passettino in avanti per continuare la strada intrapresa con la Fiorentina".

ELKANN - "Come le commento? Sono state parole importanti, hanno sottolineato il lavoro iniziato tre anni fa, dove bisognava immettere ogni anno dei giovani. Questo è stato fatto, per dare anche sostenibilità al club. Questo proseguirà negli anni, con il responsabile che è Giuntoli".


CARATTERISTICA - "Una caratteristica delle mie squadre? Le squadre non sono mai fatte allo stesso modo. Io cerco di mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili per le loro caratteristiche. Io con i giocatori che ho mi adatto. Ringrazio Juric per belle parole, giocatore contro di lui è sempre molto difficile".

FUTURO - "In questo momento pensiamo solo al raggiungimento degli obiettivi, che vanno al di sopra di tutto. Entrare o non entrare in Champions ballano 100 milioni. L'obiettivo principale da parte di tutti è questo. Poi per il futuro la società come sempre deciderà il futuro migliore per la Juventus. Ma in questo momento dobbiamo unire le nostre forza per l'obiettivo".

INSIDIE - "Sono tante. Loro hanno fatto 15 clean sheet. Prendono un gol ogni due partite. Ne hanno presi solo 10 in casa. Prendono pochi gol, sono tosti. Poi è un derby, fanno storia a parte".

FORMAZIONE - "Ho due dubbi, domani mattina deciderò".

DUBBI - "Quali sono questi dubbi? Uno è Kostic o Iling e l'altro può essere sugli esterni, tra Cambiaso e Weah. Ma non ho ancora deciso".

VITTORIA - "Il ritorno alla vittoria? Quando vinci vedi tutto in modo diverso. Poi con la Fiorentina era uno scontro diretto, era importante anche per la classifica e per il momento che stavamo vivendo. Le vittorie ti aiutano a lavorare meglio, ma non dobbiamo pensare che tutto sia risolto".

CRITICHE - "Le critiche le tengo sempre e comunque in considerazione, vengono fatte da persone che capiscono di calcio. Sono realista, le ascolto. Fino al 65° la Fiorentina non aveva mai tirato in porta. Il primo tiro quando Rabiot ha perso una palla. Dobbiamo migliorare la gestione della palla. Ci sono anche i momenti della stagione, ora i punti pesano di più. Venivano da un momento non felice. È normale che quando arrivi sul fondo della partita, dopo tre gol annullati, ci sono anche delle preoccupazioni. Ai ragazzi non ho da rimproverare niente. Le critiche le accetto soprattutto quando sono ben fatte".

SOCIETÀ - "Qualcuno può farmi cambiare idea sul futuro? In questo momento qui non mi pongo il problema. Se vai in Champions hai raggiunto l'obiettivo, se non ci vai vedi le cose in un altro modo. Il futuro è domani, poi sarà Cagliari. Ormai manca poco più di un mese alla fine, dobbiamo lavorare bene. Eravamo partiti con l'obiettivo di andare in Champions, ed è stato confermato dalla società. L'altro obiettivo è la Coppa Italia. Di solito una stagione nell'ultimo mese si risolvono le cose. Siamo dentro agli obiettivi, ora dobbiamo raggiungerli però, che è quello che conta. Il resto non conta niente".

ULTIMO DERBY - "Se è l'ultimo? Non ci ho mai pensato. Ho pensato che è un derby importante, è una partita speciale. Per noi vale molto. Stiamo inseguendo la Champions. Sia a livello di immagine, come brand Juventus, sia a livello economico. Se la raggiungeremo avremo fatto un ottimo lavoro. Essere al pari di Trapattoni come numero di derby mi fa piacere e mi riempie di gioia".

CHAMPIONS - "Non ne abbiamo parlato con Giuntoli. Real-City è stata una partita straordinaria, con valori tecnici di altissimo livello. Era un piacere vederla. Anche ieri sera l'Atalanta ha fatto una bella partita. Il campionato italiano anche se dicono che è di basso livello fa risultati in Europa, l'anno scorso Roma e Inter in finale, anche la Fiorentina, noi in semifinale".

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