Thiago Motta: “Vi spiego la mia gestione per la porta! Zirkzee ha qualcosa in più, Arnautovic…”

Il Bologna è ai quarti di finale di Coppa Italia. Così Thiago Motta a Mediaset e in conferenza stampa ha commentato la vittoria di ieri in rimonta dei suoi contro l’Inter: ”Abbiamo fatto una partita completa, con i cambi abbiamo messo energia e freschezza nelle gambe per i cambi di ritmo. Quelli che sono partiti titolari hanno giocato contro la finalista di Champions e la capolista del campionato. La gestione di campo è stata straordinaria per arrivare a un risultato del genere per la nostra gente. I duemila che sono venuti fin qui e tutti i tifosi che credono nella nostra squadra. Questa è una vittoria straordinaria. Ringrazio tutti per gli elogi su di me, sul club, sui ragazzi; con la consapevolezza e la convinzione di essere arrivati a questi momenti con grande lavoro. Questi ragazzi lavorano senza mai lamentarsi, per questo si meritano la vittoria come questa. Fino ad oggi abbiamo fatto cose straordinarie, è un gruppo fantastico e ora dobbiamo recuperare per la partita contro l’Atalanta”.

ARNAUTOVIC - “Voleva tornare all'Inter, qui a Bologna aveva fatto grandi cose. Come allenatore non è facile, come amico è la scelta giusta e sono contento per lui. Auguro tutto il bene del mondo a lui”.

ZIRKZEE - “Sta dimostrando un valore fantastico non solo in partita. E' un ragazzo che lavora bene, deve continuare così. Lui lo sa molto bene perché lo fa. Ha grandissima qualità, è un giocatore di un profilo difficile da trovare oggi, in tutti i sensi. Ha grande qualità tecnica e fisica, però è altruista: pensa prima al gruppo e poi a se stesso. Questo gli dà qualcosa in più di tanti altri calciatori che magari non hanno questa propensione. Lui ce l'ha e siamo contenti, lo è anche lui e sa che deve continuare come sempre. Dal primo giorno sta lavorando e per questo, insieme ai suoi compagni che lo aiutano, riesce a fare quello che sa fare".

SINGOLI - "Il suo assist? Sì, ma anche tutti gli altri, Beukema ha tirato di sinistro e ha creduto alla giocata, Moro ha battuto il calcio d'angolo. I ragazzi sanno che, lavorando in questo modo, possono darsi delle soddisfazioni e darle ad altre persone che hanno bisogno, che credono in loro. Al di là dell'età, quella di una squadra ancora giovane, credono nel lavoro che stanno facendo. E adesso dobbiamo pensare a recuperare al meglio per la partita di sabato".

PORTIERE - "Abbiamo la fortuna di avere due portieri molto bravi. Abbiamo la possibilità di dare continuità su quello che stiamo facendo, Ravaglia ha dimostrato contro la Roma e l'Inter di avere quello che ci vuole per giocare in uno stadio così. Skorupski ha fatto un'ottima partita a Salerno, ci sono molti meriti suoi perché aiuta tantissimo la squadra a giocare palla a terra. Questo fa bene al gruppo, c'è concorrenza sana".

ALLENATORI AVUTI - "Il rispetto per il gioco e per il lavoro. Prandelli ha fatto una scelta, è straordinario. Abbiamo la fortuna di avere uno della sua famiglia in società. Il lato umano è fondamentale. Carlo Ancelotti è un maestro, Mourinho e Gasperini hanno grande voglia di vincere. La passione che continuano ad avere è ammirevole. Ringrazio tantissimo tutti loro”.

SCELTE INIZIALI - "Noi subito dopo la Roma credevamo già di poter venire a Milano per vincere. Chi è partito dal 1' ha fatto un lavoro straordinario. Di solito l'Inter prova a chiuderle subito le partite così, grande merito nostro e di chi è partito titolare".

ORGOGLIO - "Orgoglioso è dire poco di questi ragazzi. Fino a oggi hanno fatto cose straordinarie, stavolta una partita fantastica, giocata nel modo giusto, contro la finalista di Champions League e la prima in classifica in questo anno. Devono continuare, riposare, recuperarsi, affrontare tutte le situazioni come stavolta, siamo andati in svantaggio e non è facile in un campo del genere. I ragazzi hanno mantenuto l'equilibrio in campo soprattutto di testa: sono stati sempre in campo e hanno preso anche il piacere di giocare una bella partita, andiamo avanti per merito del lavoro di questi ragazzi. Sono contento per loro, per il calore di questa gente: è qualcosa di straordinario vivere momenti così".

ANCORA ARNAUTOVIC - "Non lo devo giudicare io, lo dovete fare voi e il suo allenatore. È un ragazzo che quando l'ho conosciuto era giovane e aveva tante qualità, ma aveva davanti giocatori forti: c'era Balotelli che aveva fatto due anni di Inter, Milito che ha fatto quello che ha fatto nell'Inter, Eto'o... E lui ha avuto lo spazio che ha avuto, ma si vedeva avesse qualità. L'ho avuto come giocatore e ha confermato quelle qualità: è un giocatore forte, che può fare la differenza. Ha scelto di tornare in un grande club come l'Inter e sono contento per lui come amico: lo voleva e sono sicuro che darà una grossa mano all'Inter. Sono un tifoso in più: stavolta no, perché eravamo avversari, però da domani avrà un tifoso in più per lui, è un caro amico e un ragazzo per bene, un gran giocatore e se lo merita".

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